Ambrose Evans Pritchard scrive quest'oggi sul Telegraph che i prezzi stanno crollando a Londra.Dopo le case è il turno delle cibarie raffinate con declini dell'84% per il tartufo bianco,del 65% per i migliori vini e del 52% per le aragoste.
Sembra una bella notizia.I londinesi pagheranno molto meno il cenone di Natale.Ma non è così. E' il primo sintomo della temuta deflazione.Una situazione drammatica in cui gli stipendi scendono e i debiti rimangono invariati.
La Bank of England dovra' lottare per evitare una discesa dei prezzi.La tanto temuta inflazione,contro cui lotta la BCE,è molto meglio della deflazione. Un periodo in cui chi vuole comperare aspetta.Sa che potra' pagare meno tra qualche mese.E così provoca l'avvitamento della congiuntura negativa.
Speriamo che la Bank of England intervenga.Ora come scrive il Telegraph"can print money to cover budget deficit".Le rotative lavoreranno giorno e notte.
Un piccolo commento.Non c'è mai limite al pessimismo.Prima si temeva l'inflazione al 5%,ora di teme-giustamente-la deflazione con prezzi in discesa.
Per noi è importante uscire dal timore di deflazione.Per coprirsi dei danni dell'inflazione abbiamo gli amati metalli preziosi,i fondi immobiliari etc etc.Per la deflazione solo il contante,su cui gia' siamo da 18 mesi.Sperando che non saltino gli Stati….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
