L'argento vola a 13,35 $/oz "superando"il platino che quota 1330 $/oz.In pratica l'argento vale un centesimo del platino a parita' di peso.
Vola il metallo e volano ancor piu' le nostre azioni suggerite e quyoate a NY : PAAS e SSRI che in tal modo ,grazie all'effetto leva,non sono colpite dalla debolezza del dollaro.
Chiaramente quando tutti comprano il contrarian pensa a limare i recenti acquisti per procurarsi la liquidita' necessaria in caso di discese.
L'argento potrebbe essere il metallo del futuro.E' in deficit strutturale da un decennio.Soltanto sporadicamente la produzione riesce a coprire il consumo.
J.Hommel aveva previsto $ 8.000/oz tra 15 anni. Forse questo è decisamente troppo ottimistico,come avevamo segnalato a suo tempo riportando questa previsione. Ma che le forze della domanda e dell'offerta lavorino per un rialzo del metallo bianco-recessioni escluse- è chiaro.Per il momento accontentiamoci del rialzo degli scorsi anni che ha portato da 4 a 13 dollari. Quota 52 dollari,toccata ai tempi dei fratelli Hunt,è ancora molto lontana. Ed e' un prezzo segnato quasi 30 anni fa!La strada da fare per toccare tale cifra( "in borsa i prezzi si rivedono sempre")è ancora lunghissima.Ci vorra' molto tempo.
Ricordatevi inoltre la frase del guru H.Schultz,l'analiste principe nel settore dei preziosi,l'uomo piu' pagato del mondo per i suoi consigli,da decenni nel Guiness dei primati per i suoi consigli "costosi"che ricorda sempre che le azioni aurifere ed argentifere sono per il trading,non per il cassettista. Vendere sugli strappi( e queste azioni sono isteriche…) e riacquistare quando,per smaltire l'ipercomprato,scendono.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)