Sull'università di ieri e di oggi


Buona sera dott. Tomasini,

sono un vecchio frequentatore-scrittore ai tempi del "ben amato" FjF cioè nel lontano tempo

della "moderazione" del dott. Bocca.

 

Le scrivo per risponderLe o meglio fare una precisazione del tutto personale sull'articolo che ha scritto :

Parola al Top Trader: Destra e sinistra pari sono

 

Voglio considerare l'aspetto che evidenzia sulle Università ormai semplici Licei.

 

Premetto che ho 37 anni, lavoro e fino ad un anno fa rientravo tra quel mucchio di decaduti del

vecchio ordinamento Universitario che il sistema screma naturalmente come selezione naturale dei più

"meritevoli". Solo un anno fa mi divertivo a girare sul sito della Facoltà e tohh che leggo :

iscrizione ex novo con riconoscimento totale o parziale degli esami sostenuti nel vecchio ordinamento

behh francamente mi ci sono ?buttato di testa?  dopo che la commissione didattica mi avrebbe riconosciuto

10 dei 12 esami dati prima (Economia & Comm.)….si si lo so che è quel modo per "racchiappare"

iscrizioni che altrimenti non ci sarebberro visto che anche se la voglia di rientrare da parte mia

era tanta, non mi sognavo minimamente di dare tutte le rate pregresse che il SISTEMA mi richiedeva.

 

Concludo dicendo che io non so se è meglio adesso o prima ma francamente quando si andava a dare Diritto

Privato con iscritti all'esame circa 300 ragazzi ed un professore si permetteva

di bocciarne 247 e tra i 3 vincitori vi era il figlio del preside di una altra facoltà (mio caro amico e trader istituzionale

in una grande banca italiana) che prendeva 28 solo perchè il padre lo aveva rac….. behh non mi sembrava molto

efficiente soprattutto quando il 2° appello era a distanza di 6 mesi.

Si parla di tempo ma anche soldi.

 

Questa era la semplice facoltà (massonica) che io frequentavo negli anni 90, che inevitabilmente portava

a salutarla prima del tempo da parte di molti ragazzi non studiosissimi ma neanche proprio da buttar

via visto che la mia carriera stava nella media del 25. Io mi son detto intanto salutiamola saltando verso

una facoltà con almeno + appelli e me ne andai in un'altra facoltà molto più piccola di una piccola università dell'Italia centrale  (immagino ora il suo schifo ma francamente molto più

piccola e flessibile) poi la fase della mia vita non era per cocludere ed ho lasciato cadere il tutto.

 

Francamente sono strafelice che ora il sistema mi ha permesso di recuperare parte del mio passato

e di potermi far ampliare almeno un pò le mie conoscenze non avendo quella stron… ta della firma di frequenza

che alcune facoltà richiedendola precludono la possibilità a chiunque e a qualunque età di studiare.

 

 

1) Meglio prima ………behh per chi paga forse no.

 

2) Università più seria prima . . . . . beh  anche adesso credo che se si somma la triennale + la specializzazione

   il numero degli esami aumenta anche se i ?mattoni? da 1000 pagine sono spezzati in 2 o 3

 

3) Quanto costa studiare e quanto rende. . . . una statistica dice che mediamente un laureato guadagna il 30 %

    in + rispetto al diplomato

 

 

se questo è quello che offre per quanto costa beh allora francamente per mia figlia spero che vi sia

una forma americana in modo da investire veramente in Know-how umano. Ho tempo visto che sofia ha solo 18 mesi.

 

 

Senza polemica, solo un'idea personale

 

Un saluto

piero_5

 

(articolo di Sandro Mancini)

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