Ieri sono stato a Londra per lavoro, un appuntamento dopo l'altro.
Mentre tornavo a casa sul volo Ryanair Stansted – Bergamo Orio al Serio ho fatto una di quelle conoscenze che ti danno veramente il polso del mondo che cambia.
45 anni, laureato a Parma in Economia, prima occupazione a Londra nel settore amministrativo. Mentre lavora a Londra conosce sua moglie, si sposa, mette su casa. Comprano una villa sul mare a Canterbury dove vive 20 anni. Ogni giorno fa 2 ore di viaggio per andare a Londra al lavoro e 2 ore per tornare, ma la villa sul mare vale la candela.
Poi i prezzi dell'immobiliare esplodono e si trova tra le mani una piccola fortuna.
Che fa ? Decide di vendere, porta la moglie in un paesino della provincia di Mantova, là dove il Po scorre sornione e la qualità della vita è alta. Qui compra un casolare di campagna che ristruttura. Come non dargli ragione ? Dove sei nato è dove sei nato e non ci sono latri posti dove uno vorrebbe invecchiare.
Sarebbe una bella storia a lieto fine se non ci fosse un ma.
Il ma è che il nostro era ed è tuttora Financial Controller di una nota azienda inglese di Londra. Lui parte dalla provincia di Mantova alle 5 di mattina del lunedì, alle 6.45 prende il volo da Bergamo per Londra ed arriva in ufficio prima di tutti gli altri colleghi inglesi. Il lunedì e martedì lavora come un matto, anche 14 ore al giorno. Dorme in albergo perchè non vuole storie di tenere appartamenti. Il mercoledì alle 4 stacca la spina e alle 22.00 atterra a Bergamo Orio al Serio ed alle 24 è di nuovo sulle sponde del Po. Giovedì e venerdì lavora da casa, ma non forsennatamente come gli altri giorni, e 5 notti su 7 se le passa a casa sua, dove è nato.
Ovviamente, e non dobbiamo raccontarcelo, guadagnare un buono stipendio a Londra ed andarlo a spendere nelle campagne mantovane vi può dare il polso di che tenore di vita questo signore si possa permettere.
Quando un giorno incontrate qualcuno che vi parla male della globalizzazione ditegli che ha ragione ma che se non altro ci sono anche altri aspetti positivi.
Come quello che vi ho appena finito di raccontare.
