Spoleto Credito & Servizi continua rimanere sospesa in borsa. Sono 19 anni che la stasi prosegue. Nel bilancio appena approvato pochi giorni fa gli amministratori scrivono che"in tema di riammissione del titolo alla quotazione al mercato Expandi siamo in attesa di un giudizio definitivo da parte di Borsa Italiana"
Eppure la cooperativa,forte di 18.019 azionisti e di 110 esercizi sociali ,era stata quotata regolarmente sul mercato ristretto,prima del decreto di sospensione,dal 1981 al 1986..
Nonostante la sospensione-che solitamente caratterizza societa' in situazioni problematiche e non controllanti di floride banche, Spoleto Credito e Servizi continua nella sua attivita'.
La cooperativa Spoleto C&S controlla il 51,03% della Banca Popolare di Spoleto Spa oltre a altre societa' meno capitalizzate ( Nuova Fin,,R&S srl, Immobiliare Umbro toscana,Centrale GPA, SO.RI.T SpA)
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La Spoleto Credito e Servizi ha recentemente deliberato di spostare al 31 dicembre la chiusura dell'esercizio,precedentemente fissata al 30 giugno. Il secondo semestre,scarsamente significativo ai fini reddituali avendo la controllante incassato il dividendo dalla controllata Popolare di Spoleto SpA nel primo semestre,si è chiuso con una perdita di 387.011 euro.
Nel corso del secondo semestre del 2004 Monte dei Paschi di Siena ha sottoscritto 750.000 azioni a 40 euro-rimpolpando il patrimonio e rafforzando un alleanza gia' in vigore con la controllata .Trattandosi di cooperativa il voto del Monte dei Paschi di Siena in assemblea della Spoleto C & S vale come il voto del possessore di una azione.Ma in tal modo nascono possibilita' operative anche per la controllante
MA QUANTO VALE PATRIMONIALMENTE LA SPOLETO CREDITO & SERVIZI ?
Se dividiamo l'entita' del patrimonio sociale (100,8 milioni di euro) per il numero delle azioni (2.595.281 dal valore nominale di 26 euro) otteniamo un valore di 38,84 euro. Tale cifra deve essere incrementata per la plusvalenza insita sulla Popolare di Spoleto SpA.
La partecipazione nella Banca Popolare di Spoleto Spa,vera ed unica chicca della Spoleto C&S è in bilancio a 63,820 milioni
La Banca Popolare di Spoleto,piu' fortunata della controllante,è quotata in borsa. Capitalizza,sulla base di un prezzo di 9 euro per azione, 162 milioni di euro.
Il 51,03% vale percio' 82,668 milioni,prescindendo dal premio di maggioranza.
Poiché la partecipazione è allibrata in bilancio a 63,820 milioni vi è attualmente una plusvalenza(lorda) di 18,848 milioni,pari a 7,26 euro per ogni azioni Spoleto C&S.
Il valore percio' teorico della Spoleto C& S dovrebbe aggirarsi percio' attorno a 46,10 euro ( 7,26+ 38,84)prescindendo da eventuali plusvalenze immobiliari e dal premio per il pacchetto di controllo di un istituto quotato.
La Spoleto C&S,che gia' rende sulla base del prezzo di trattatazione delle azioni(29/31 euro) quasi il 3% dovrebbe inoltre remunerare maggiormente gli azionisti nel prossimo esercizio in quanto la controllata Banca Popolare di Spoleto Spa ha incrementato il dividendo in aprile portandolo da 0,19 a 0,3378 euro per azione.
Chi acquista le azioni della Spoleto,trattate all'interno della cooperativa utilizzando il Fondo Acquisti Azioni Sociali o direttamente tra i 18.000 soci,investe percio' in un valore bancario pagandolo oltre il 30% in meno del valore patrimoniale.Una situazione ancora piu' allettante-nel settore dei bancari-rispetto alle valutazioni delle azioni Banco di Sardegna risp,trattata il 10% in meno del valore teorico patrimoniale.
Ma la Spoleto Credito & Servizi non è una azione di risparmio,come la Sardegna.Anzi dovrebbe essere valutata a premio in quanto permette di controllare una banca quotata.
Perché l'azione è sospesa ? Ho contattato un importante responsabile di Borsa Italiana che mi ha spiegato tale decisione.Borsa Italiana non vuole che vengano quotate le "scatole cinesi".Dopo averne viste quotate tantissime ( e lo sono ancora…) ha deciso di intervenire bloccando la riammissione della Spoleto. Che ha in tal modo pagato per tutte le altre(anche ora quotate).
Borsa Italiana si attende che la Spoleto C & S diversifichi ulteriormente la sua attivita'. prima dell'agognata riquotazione.Non sappiamo se Borsa Italiana consideri sufficiente lo sviluppo di Nuova Fin,che opera intervenendo nel capitale delle piccole e medie aziende o quello di R&S Srl, servizi di call e contact center per la gestione e la sicurezza del portafoglio crediti al punto da considerarle sufficienti per mostrare una diversificazione degli investimenti.Vi è percio' la possibilita' che la sospensione su Expandi prosegua.Proprio mentre si sollecitano le piccole e medie imprese a quotarsi abbiamo l'esempio di una societa' quotata-sana ed in utile-che non riesce a riquotarsi.I soliti misteri della borsa.
Chi desideri puntare sulla controllata Banca Popolare di Spoleto con una ottica di cassettista potrebbe percio' valutare la possibilita' di acquistare titoli della controllante,purché conscio della farraginosita' degli scambi e della difficolta' di liquidare l'investimento in caso di necessita'.
Il rapporto capitalizzazione/mezzi propri della banca quotata è 1,28.Quello della controllante,come visto,è sfacciatamente inferiore all'unita'.Ed addirittura pari al 65%/70% considerando corretteamnte la valutazione della controllata.Ricordiamo che la maggior parte delle banche quotate in Italia mostra MEDIAMENTE un rapporto di 1,6/1,7.Per le popolari la media si abbassa a 1,4/1,5
Sappiamo che ci vorra' la pazienza di Giobbe.Ma questo è lo scotto da pagare per acquistare azioni che nessuno attualmente vuole ad un prezzo allettante,Azioni che potrebbero impennarsi se fossero riquotate. E che nel frattempo dovrebbero continuare a rendere -piu' o meno-quanto la Popolare di Spoleto quotata.in quanto direttamente collegate alla sua redditività.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)