Spiegazione operazione sul Bund


Personalmente mi sono già mosso, non perchè avessi fretta di aprire le posizioni, ma perchè così ora posso dedicarmi a voi al 100%.

Per la cronaca: ho fatto long 4 put 120 febbraio a 0.06, short 1 put 123 febbraio a 0.38, short 1 put 123,5 febbraio a 0.5.  Ho quindi un differenziale a mio vantaggio di quei 640 euro di cui vi parlavo prima.

 

Bene.  Per prima cosa, immagino vi chiederete perchè ho aperto questa posizione.

Un dubbio che attanaglia un po' tutti i trader in opzioni alle prime armi è se sia meglio comprare o vendere le opzioni.  Vi posso assicurare che, a meno di posizioni combinate, che sicuramente ci sono sempre, gli istituzionali sono venditori allo scoperto di opzioni.  Il perchè è semplice.

Prendiamo il caso di una opzione call.  Comprare una call significa dover fare previsioni precise di prezzo e di tempo, cosa assai complicata.  Vi siete mai chiesti perchè le case di rating quando emettono target price non dicono mai un orizzonte temporale entro il quale il prezzo del titolo che stanno analizzando convergerà al target che dicono loro? E' semplice: non possono dirvelo… perchè non ne hanno la più pallida idea…  E più si allunga il lasso temporale, più sono le variabili che si inseriscono nel modello, vanificando qualsiasi affidabilità delle previsioni…

Inoltre, una considerazione molto semplice: quando compro un qualsiasi strumento finanziario gli scenari possibili sono soltanto 3: o sale, o scende, o sta fermo.  Se compro una call ho uno solo di questi scenari a mio favore.  Anzi, anche meno di uno, perchè non basta che il sottostante salga per farmi guardagnare, deve anzi salire almeno oltre lo strike più il premio pagato.  Se vendo la call ho 2 scenari a favore, anzi, diciamo pure 2 e mezzo.  Ciò non significa che io ho sempre l' 80% di probabilità a mio favore è chiaro.  Ma se aspetto un momento il più possibile ragionato e ragionevole per vendere la call può darsi che io un simile vantaggio ce lo abbia davvero…

 

E oggi le statistiche delle opzioni evidenziano alti volumi su put 123 e strike vicini, ad indicare che c'è una buona aspettativa sulla bontà di quell'area di valori come supporto forte del bund nel prossimo futuro.  Ecco perchè a dispetto di un trend marcatamente ribassista mi sono messo in una posizione che rischia proprio sulle discese ulteriori.

 

Sappiamo quindi ora che dobbiamo vendere le opzioni, non comprarle.

Ma sappiamo anche che vendere allo scoperto le opzioni può essere pericoloso.  Molto pericoloso se non si sta attenti.

 

Ecco perchè non solo compriamo un paracadute, le put 120 nel nostro caso, ma anzi ne compriamo più del necessario: perchè se domani saltano per aria spagna e portogallo possiamo stare certi che i mercati azionari non godranno, ma personalmente ritengo che ci potrebbe essere anche ben poca domanda di bond europei… che ne dite voi?  E se il Bund comincia a dirigersi violentemente verso sud chi lo sa dove si ferma…

 

Con la strategia che ho messo in piedi oggi ho un potenziale massimo teorico di 640 euro lordi – per qualsiasi valore del Bund maggiore o pari a 130,50 al 31 gennaio 2011 -  a fronte di un rischio massimo potenziale, a scadenza, di 5850 circa, che si verificherebbe a 120.  Bell'affare direte voi… Tenete però presente che se domani il Bund dovesse crollare improvvisamente a 120 la nostra perdita potenziale immediata sarebbe intorno ai 1500 euro.  Nulla di drammatico quindi.  E comunque non staremmo di certo fermi a subire gli eventi!

 

Anche posizioni tutto sommato semplici come questa vanno infatti sempre e comunque gestite.  Secondo regole precise.

 

Seguirà documento in merito alla gestione delle posizioni.

(articolo di Sandro Mancini)

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