Peccato. Sopaf ha perso una grande occasione per rivitalizzare il settore delle convertibili.
L'obbligazione proposta ha un premio elevatissimo per il mercato italiano( circa il 40%) in quanto il valore nominale delle obbligazioni è euro 0,88 e la quotazione dell'azione veleggia attorno a 0,62/0,64 euro.
Inoltre il tasso del 3,875%,pur non essendo disprezzabile, non copre lo scarso allettamento derivante dall'elevato premio di conversione.
L'obbligazione sara' data nel rapporto di 67 nuove CV ogni 500 azioni. Non sara' difficile prevedere che non ci dovrebbe essere caccia di diritti con queste premesse…Niente a che fare con che le CV emesse dalla BPE sulle quali ci eravamo scatenati…
Sopaf ha recentemente avuto due valutazioni da parte di primari brokers.L'azione è stata valutata ben oltre le attuali quotazioni, ma meno del prezzo di emissione delle CV.
La CV scadra' pero' nel 2012 ,Percio',se la societa' dovesse andare bene, c'è abbastanza tempo per vedere questi prezzi.
Sopaf fino ,dopo un massimo un anno fa di oltre 0,89 euro,ha dato solo delusioni. Mentre il mercato saliva su nuovi massimi il titolo ha iniziato a flettere scendendo da 0,89 a 0,62 euro.
Sorprende inoltre che Acqua Blu Srl che detiene il 25% di Sopaf abbia garantito la sottoscrizione di soltanto il 20% delle obbligazioni. Il resto sara' eventualemnte rilevato da Banca Akros che ha garantito l'aumento di 49.738.007 euro relativo a queste CV.
I diritti saranno trattai tra il 23 luglio ed il 3 agosto. Un periodo di ferie che non fara' seguire l'operazione a molti operatori.
L'obbligazione potrebbe diventare interessante se,una volta quotata,perdesse quota 100. Oppure anche attorno a quota 100 se talune mosse previste dai dirigenti di Sopaf nel prossimo futuro dovessero concretizzarsi.Ma in questo caso come scommessa,pura scommessa,sul futuro.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)