"Sono solo numeri". Anni fa il saggio presidente di una societa' quotata commentava in tal modo le basse quotazioni raggiunte dal suo titolo.Non aveva torto. Dopo qualche mese i prezzi erano raddoppiati.
Succedera' lo stesso anche per l'intera borsa? Nessuno puo' saperlo nonostante quanto affermino vari Soloni.
Siamo davanti ad un gioco al massacro.
Si è cercato di limitare le vendite allo scoperto,con scarso esito. Le vendite continuano imperterrite.
Eppure decine e decine di societa' quotano sotto i mezzi propri.E stiamo parlando di societa' che non verranno travolte dalla crisi in quanto operano in settori difensivi e sono ben dirette.Ma non c'è niente da fare. Lo stesso lombardreport.com segnala queste assurdita' valutative ,ma ben si guarda da due anni dal consigliare l'acquisto di titoli,escluso Ergo Previdenza nel 2008..
L'esperienza ci ha insegnato che è meglio attendere un segnale anche dall'analisi tecnica.La nostra analisi fondamentale al momento è totalmente dimenticata.Il mercato se ne infischia.
Possiamo mostrare la scarsa diminuizione di profitti delle societa' autostradali a causa del traffico piu' limitato e paragonare tale percentuale ai crolli spaventosi del 70% delle azioni.Non importa a nessuno. Sanno che domani le azioni saranno acquistabili a prezzi ancora piu' stracciati…
Stessi commenti per le societa' energetiche.Hanno diminuito del 9% le vendite di elettricita' ? Ma le quotazioni hanno perso il 70% ( ad ex A2A da 3,16 a 1,02 euro).
Il lombardreport.com pensa che il mercato abbia gia' scontato le piu' pessimistiche previsioni per taluni valori.
Non avremmo mai immaginato di vedere parecchie piccole banche operanti sul territorio,non impegnate con subprime o derivati,essere trattate a 0,3 volte il patrimonio. Verrebbe voglia di consigliare loro di chiudere baracca e burattini,I soci incassarebbero il triplo rispetto alla quotazione di borsa…
Ma non si puo' andare contro vento.Dobbiamo prendere atto che siamo in territori inesplorati.
Prima o poi un violento rialzo tecnico caratterizzera' il mercato. Come non farselo sfuggire? Una possibilita' è l'acquisto di call con base elevata sull'indice.Partiamo dal presupposto che nella storia dei mercati borsistici americani ci sono stati rimbalzi tecnici del 60% in pochi mesi.Quindi anche una base superiore del 10% rispetto alle attuali quotazioni non sarebbe elevata.
I nostri amici lettori sono passati indenni dalla buriana ribassista.I piu' incalliti speculatori-che rimpiangono la precedente attivita' borsistica-potrebbero prendere in considerazione l'ipotesi di giocarsi le (sole)CEDOLE incassate nel 2008 acquistando per tale controvalore qualche call sull'indice. Magari dilazionando l'acquisto su tre mesi.se le quotazioni scendessero ancora.Non perderebbero il capitale e guadagnerebbero in caso di forte rimbalzo.
Ma la vera svolta nelle borse internazionali verra' con la fissazione di nuove regole. Basta con la leva accentuata che sfalsa il mercato permettendo selvagge speculazioni di societa' che poi falliscono mandando in crisi gli investitori,basta con i ridicoli margini ancor oggi attualmente richiesti che permettono di prendere posizioni rialziste o ribassiste con importi risibili relativamente all'investimento fatto Basta con la possibilita' di operare al ribasso nel corso della stessa giornata. E' un massacro. Il lombardreport.com ripropone la proposta di fissare i prezzi una volta al giorno. Chi ha detto che la borsa deve sempre essere aperta ? Puo' esserlo per la fissazione dei prezzi. Chi deve vendere potra' farlo. Ma in tal modo si tagliano le unghie ai ribassisti che operano nel corso della stessa seduta.
Ci vorra' un ritorno di fiducia,la cosa piu' difficile da ottenere. Mentre le borse crollano i responsabili dei vari FMI, UE etc fanno a gara a prevedere tempi ben piu' cupi. E poi si sorprendono che le cose vadano male.Siamo nelle mani,specialmente in USA,di quelle stesse persone che hanno lasciato incancrenire la crisi per molti anni.Allegria!
Crediamo che la svolta avverra',come sempre è accaduto nella storia dell'umanita'. e che la recessione/Depressione diventera' un ricordo prima o poi Ma questo avverra' probilmente sei/nove mesi prima che le quotazioni delle case smettano di flettere in USA.Secondo Shiller avremo da attendere ancora un po'.Questo pero' sembra il segnale piu' importante da monitorare : una chiara diminuizione della potente dinamica ribassista delle quotazioni delle case
Nel frattempo meglio seguire il vecchio adagio del lombardreport.com "prima non prenderle". E pazientare.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)