Con un deplorevole ritardo di un giorno(dovuto alla rottura del pc) vogliamo ricordare agli amici abbonati le splendide notizie che giungono dal Credito Valtellinese, l 'investimento azionario piu' consistente nel mini-portafoglio delle situazioni-speciali del lombardreport.com.
Ci avevano accusato,quando due mesi fa includemmo il titolo a 8,60 euro nel portafoglio,di essere il megafono del Credito Valtellinese per l 'assiduita' nel seguire il titolo. Ma le soddisfazioni non stanno mancando.
L'azione ha ieri toccato il nuovo massimo a 9,60 euro.E ricordate cosa è successo sul mercato azionario a fine dicembre per le quotazioni delle banche….
L 'allettante aumento di capitale si avvicina. Ieri Creval ha comunicato il tasso delle CV : 2,5%-3%. Non lo striminzito 1,5% della Banca Carige…. Con queste premesse avra' chiaramente ragione De Censi : "L ' aumento sara' bruciato" disse ufficialmente in sede assembleare quando l 'operazione venne approvata.
Nel frattempo la banca valtellinese-che ricordiamolo per l'ennesima volta è una popolare con tutte le ultrapositive conseguenze per l 'eventuale riorganizzazione degli istituti cooperativi quotati richiestaci dalla UE- ha stretto un importante accordo -tramite Bancaparta-con Azimut. Azimut,la societa' di gestione del risparmio rilevata dai managers e dai fondi Apax Parners per 450 milioni di euro nel 2002 ed in procinto di essere quotata in borsa,utilizzera' percio' come banca il Creval. LO sviluppo del lavoro è innegabile.
Rimane in disparte invece il Credito Artigiano,inchiodato a euro 3,15-3,20 da due settimane. Confermiamo l 'impressione che ci sia una volonta' di tenerlo bloccato.E la ragione salta subito in testa ai frequentatori di Piazza degli Affari. L 'esperienza ci insegba che questa attesa-anche se molto lunga- potrebbe essere fruttifera.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
