L'aria di bottom è sempre più pesante. Stamattina non ho postato subito l'articolo perché volevo aspettare dopo l'apertura a vedere le azioni italiane.
Tutto confermato, ed allora ho inforcato la tastiera e iniziato a pedalare.
Ero a Cavarzere, Venezia, a fianco dell'intramontabile Paolo Serafini, scalper noto ma non troppo, non forse come meriterebbe, venerdì scorso quando c'è stato l'annuncio dei non farm payroll. Crollo. Si, crollo dei prezzi, ma Serafini, bastian contrario come solito, compra. E annuncia, è il caso di dirlo, "serafico" "questo è un minimo che tiene".
Infatti il mercato tiene e alla fine chiude pressoché invariato, o almeno niente come sembrava quando sono usciti i dati.
Che succede ? Qui inizia a ragionare Tomasini. Succede che ormai i prezzi hanno scontato la recessione. E siccome la Borsa guarda avanti ora non si pensa più a quali titoli vendere per non farsi ammazzare dall'Orso ma a quali titoli comprare per cavalcare con il Toro. Il veloce recupero di venerdì scorso ne è stata la prova provata: in altre situazioni, vedi i non farm payroll precedenti, il mercato era stramazzato. Ora che tutti sanno che siamo in recessione (negli USA, in Italia lo siamo da 10 anni di crescita inferiore alla media europea, sic) i cani grossi di Wall Street iniziano a pensare a cosa comprare per la prossima ripresa, che se il passato serve a qualcosa sarà nella seconda metà del 2008 ma lo sapremo solo all'inizio del 2009. La borsa anticipa sempre e ormai non si anticipa più il ribasso ma il rialzo.
Quali saranno i settori migliori ?
A giudizare da quello che fa il petrolio Saipem ha ancora qualcosa da dire insieme agli altri energetici.
Ma il settore migliore, ma non chiedetemi perché, poi se volete posso andare su Internet e vedere che il multiplo degli ultimi 10 anni era 24 mentre ora sono 19 e via andare a baggianate di questo tipo, perché … perché non lo so perché ma basta che guardate i grafici e ve ne rendete conto. Dopo alcuni anni in cui i breakout non funzionavano ora sono una macchinetta da soldi e difatti li abbiamo cavalcati stupendamente. E' una cosina questa che non succedeva da tanto tanto tanto tempo.
E quindi andiamo a fare un giro sul listino prediligendo energetici e tecnologici:
ACOTEL: ottima la volatilità e bellissimo il triangolino buy 64.00
IMPREGILO: verrebbe da prenderla in un uncino meraviglioso, ma non mi sento sicuro, con le costruzioni oggi …
ISAGRO: occhio al botto …
Grafico di acolel daily: