Questa settimana sarà decisiva perché il mercato propenda al rialzo o al ribasso e anche i dati macroeconomici USA piu' insignificanti come la vendita di nuove case oggi (New Home Sales, che dal 1991 è sempre stata al rialzo, vedere qui sotto il grafico) fino a quelli importantissimi di venerdì prossimo, i terribili non farm payroll con l'unemployment rate che determinano l'andamento dei mercati azionari ed obbligazionari (vedere grafico in fondo all'articolo con l'andamento della disoccupazione, ovviamente al rialzo). Ma l'ago della bilancia è oggi e domani con la riunione FED: un ulteriore taglio dei tassi di mezzo punto sarebbe un ennesimo incentivo alla ripresa dei prezzi. Insomma, dopo l'arresto della discesa questa sarà una settimana che imprimerà una direzione precisa ai mercati, o almeno si spesa. I trend possono nascere, possono abortire, ma esiste anche come tendenza il movimento della congestione, ovvero della tendenza laterale, e questo è il meno redditizio per i trader come noi. Molti si chiedono come mai un ribasso di questa portata dei tassi USA non abbia spinto al rialzo piu' decisamente la borsa, e ad alcuni viene il sospetto che Bernanke abbia tagliato il giorno di Martin Luther King in anticipo rispetto alla riunione di oggi proprio per dare un elemento di sorpresa ai mercati. I tagli dei tassi servono a livello psicologico se sono inattesi, se sono già incorporati nei tassi impliciti dei futures molto meno.
I titoli sotto osservazione in Italia sono sempre gli stessi: Fondiaria Sai, Gruppo Editoriale Espresso, STM su cui pende in buy a 8.74. Fondiaria Sai ha fatto la puntata per pulire i book e poi è ridiscesa e noi la riaspettiamo al varco.
Bella la congestione su Cremonini.
Piazziamo due BUY su BUND ed Euro. Il Bund è ormai decisamente impostato al rialzo mentre l'Euro è in una congestione stretta che se rotta a seguito delle notizie fondamentali di questa settimana ci può portare a dei buoni risultati.
