sempre piu' ingordi


Il giochetto   su Ericsson ci spinge a resistere (ed ' molto difficile) alla lusinga di vendere le Acqua Marcia,in carico da settembre a 0,26 (ricordate l'articolo "di marcio c'è solo l'assurda denominazione sociale" ?) senza liquidarle a 0,48.

Infatti la perizia citata dalla stessa Acqua Marcia in occasione dell'OPA volontaria a 0,33 (sic !) parla di un valore di 0,879 euro. Puntiamo percio' ancora sulla Consob che non potra' non tener conto di questa valutazione quando tra tre/quattro mesi ci comunichera' il prezzo della residuale. Ci siamo divertiti a  calcolare il teorico prezzo  di Acqua Marcia utilizzando i parametri e  le ponderazioni  utilizzate per    Ericsson  . La valutazione viene sempre superiore a 0,60 euro.La differenza rispetto all'OPA volontaria è abissale.Quasi il doppio.D'altronde proprio in Acqua Marcia  hanno detto e scritto  che  avevano periziato l'azione 0,879 euro ben piu' di un anno fa.

Attenzione pero': un conto è rigiocarsi l'utile.Ce lo si puo' permettere quando si ha il 90%.Un conto è  invece acquistare le azioni alle attuali quotazioni.Qui si gioca al buio sperando che la Consob effettui una maxi-valutazione. Ma i rischi di sbagliare esistono.Percio' il lombard non consiglia di entrare ex-novo sul titolo.

Resistiamo stoicamente e non vendiamo.Per la seconda volta ci affidiamo alla Consob.La prima volta è andata benissimo.Tocchiamo ferro.Ma comprendiamo benissimo chi liquida una parte dei titoli a queste quotazioni.Utili così consistenti sono raramente ottenibili a RISCHIO ZERO.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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