L'aumento di capitale della Banca Pop S.Felice sul Panaro scatta in questi giorni.
Ogni 3 azioni possedute si puo' sottoscrivere una azione a 55 euro.
Ogni 6 azioni una obbligazione CV a 65 euro.
Sono prezzi interessanti, attorno al valore patrimoniale.
Le CV rendono il 3,5% il primo anno,poi,fino al 2013 il tasso annuale BOT – 0,2%.
L'obbligazione e' convertibile dal 1/1/2010 al 31 dicembre 2013.
L'aumento è pesante e viene effettuato in un momento pesantissimo per le azioni bancarie quotate.
La Pop S Felice sul Panaro e' stata caldamente caldeggiata dal lombardreport.com da tre anni. Allora quotava il 30% in meno delle ultime quotazioni pre-stacco pari a 77 euro circa.
Chi non sottoscrive perde il ricco diritto d'opzione. I soci possono infatti chiedere la prelazione sull'inoptato a circa 55,90 euro ed a 65 euro per le CV.
In questo momento di tregenda per le azioni bancarie gli amici abbonati ci hanno chiesto cosa fare.
In fin dei conti-ci dicono- le azioni valevano il 30% in meno tre anni fa.Nel frattempo le banche quotate sono crollate. Pensate l'Etruria a 8,il Creval a 9,Unicredit su cui praticamente tutti i fondi hanno puntato quando era a 7,5(ricordate la valanga di target oltre 8,5 euro di meno di un anno fa?) quota poco sopra 4,5euro.Sembra quasi masochistico acquistare una azione che non e' scesa mentre le altre sono crollate e ora sono acquistabili al 30%-50% in meno..
Ma la S.Felice…non era neppure salita molto. Mentre le altre quotavano 2-2,5 volte il patrimonio questa era a 1,3..Ecco perché la consigliavamo. Ed ora ,dopo l'aumento,quotera' poco sopra il valore patrimoniale.Ed il risiko bancario non è finito,come si è visto con Banca Antonveneta.Ed il prezzo degli sportelli bancari sale sempre piu'.E la banca S Felice è intervenuta PRIMA delle altre nel far pulizia ai conti,poco "felici" del 2006.
Io sottoscrivo tutte le azioni.Tocco ovviamente ferro.
Se ci sara' una grave crisi finanziaria internazionale TUTTE le attivita' che avremo in mano ne soffriranno.Non pensate che BOT o case ci salveranno.Ci sara' una patrimoniale su tutte le cose.Tutti dovranno concorrere a salvare la Nazione da un crac eventuale.
Ma se le cose dovessero tornare alla normalita' tra un anno non mi pentiro' della sottoscrizione.Fosse solo per avere sottoscritto a 55 un titolo che -sulla base della quotazione ex-dovrebbe valere il 20% di piu' circa.
Tra l'altro il mondo delle banche e' così assurdo…pensate alla Intra:piu' andava male e piu' le altre banche volevano acquistarla e strapagarla,come è poi avvenuto.
Chi non risica non rosica,dico spesso. E percio' seguo il proverbio.Pur sapendo che tre anni fa le cose nel mondo bancario e finanziario erano decisamente migliori .E che QUALSIASI acquisto di titolo finanziari (ma anche tecnologici )comporta un rischio che deve essere attentamente valutato in questi momenti .Ciascuno percio' operi soltanto sulla base della sua propensione al rischio e considerando l'attuale momento difficile.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)