Mio padre aveva dato 5 anni di vita alla patria: 3 anni sul fronte jugoslavo, 2 imboscato tra RSI e partigiani, rischiando la pelle come Sergente della Guardia Nazionale Repubblicana in forza al Deposito dell'Accademia Militare (lo avevano messo in ginocchio per il fatale colpo alla nuca) e poi come "sovversivo" da parte del Comando Accademia Militare della RSI, come doppiogiochista da parte dei tedeschi che lo avevano messo al muro perché aveva fatto fuggire dei soldati italiani dopo l'8 settembre.
E siccome aveva in grande disistima l'Italia, che fosse regia, mussoliniana o resistenzialista – repubblicana, quando a 17 anni gli comunicai che mi sarebbe piaciuto fare l'ufficiale di carriera mi rispose semplicemente che "fare il soldato è un mestiere che non va bene in Italia" perchè tradizionalmente siamo dei buffoni, le guerre o le perdiamo o se non sono giuste le vinciamo e quindi è meglio imboscarsi.
Ebbene tristemente constato che fare la Borsa non è nemmeno un mestiere che si possa fare in Italia. Mentre ci accingiamo a festeggiare il decennale di LombardReport.com leggo sul Sole 24 ore di sabato 3 marzo leggo le ipotesi di modifica del decreto legislativo 58/98.
Tra esse noto che all'articolo 1, comma 6, punto f vi è scritto che diventa un servizio accessorio ?la ricerca in materia di investimenti, l'analisi finanziaria o altre forme di raccomandazione generale riguardanti operazioni relative a strumenti finanziari?. Ebbene, i servizi accessori, come da successivo articolo 18, comma 4, ?possono essere prestati professionalmente nei confronti del pubblico dalle sim?.
Cosa significa ?
Significa che stiamo imboccando la strada pericolosa che la raccomandazione pubblica ad incertam personam, qualora praticata professionalmente, diventa attività sottoposta a vincolo amministrativo, ovvero solo le sim la possono fare.
E tutti gli organi di informazione on line e su carta come Borsa & Finanza e Milano Finanza & TrendOnline e LombardReport.com ?
Visto che viene creato l'ordine dei consulenti di investimenti saremo stretti da un riconoscimento fattuale di consulenti e il divieto di fare raccomandazioni generali in maniera professionale.
Della serie … fine delle trasmissioni.
C'è una consultazione pubblica del Ministero del tesoro fino al 23 marzo. Ma penso che l'interesse economico a fondare un ordine dei consulenti (corsi, iscrizioni, marchette, esami, altre pagliacciate) farà sì che tutto propenda a cancellare la possibilità per noi di esprimerci pubblicamente con raccomandazioni, a patto di non fare corsi, esami, metterci il cappio al collo del gran ballo dei buffoni della Repubblica Italiana.
E si farà fatica a scegliere.