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ROTTURA DEL MINIMO ANNUALE


Il quadro è sempre piu' cupo. Se in un primo momento la crisi dei mutui subprime era accompagnata dalla cieca fiducia nella crescita globale e soprattutto nell'intervento della Fed che ?come da un elicottero distribuiva dollari a pioggia? (Bernanke) ora le pesanti perdite accusate dai colossi della finanza come Citigroup, Merrill Lunch, Morgan Stanley e Whacovia stanno facendo tremare Wall Street perché avvengono in un quadro che è cambiato. Ne è prova lo stesso warning della Fed che sostiene che la crescita USA soffrirà ed anche parecchio nel 2008 e soprattutto che la asfittica crescita europea (ma quando mai la crescita europea non è stata asfittica) non riuscirà a controbilanciare il calo della domanda USA. E soprattutto il petrolio davvero veleggia a quota 100 dollari al barile. Se qualcuno a Wall Street avesse letto che un sito fatto a Spilamberto di Modena lo aveva scritto a chiare lettere lo avrebbe considerato il solito folklore della finanza su web. Ed invece … Morale: collasso totale dei mercati, con il Giappone in apertura che ha fatto del suo meglio per andare in rosso e l'SP500 mini che sta di nuovo sprofondando.

 

Oggi siamo andati corti di nuovo con 4 SPMIB40, i polsi ci tremano, ma onestamente il segnale lo abbiamo avuto: la rottura del minimo annuale, segnale potentissimo. E ci siamo dovuti adeguare. Lo so, viene piu' da comprare che da vendere, ma queste sono le regole del gioco. Se perderemo dei soldi vuol dire che li perderemo disciplinatamente, da bravi trader.

 

Nel frattempo siamo usciti a target sia sul BUND che sull'altra posizione corta di SPMIB40 emini dicembre.

 

Di comprare azioni non ci passa nemmeno per la testa.

 

Molto probabilmente nel pomeriggio andiamo lunghi di US TBOND scadenza dicembre, i soliti due senza sapere né leggere né scrivere.

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