Per la prima volta in 5 anni la vendita di case esistenti USA è cresciuta per 4 mesi di fila e l'incremento di luglio è stato il maggior incremento in 23 anni. Qui sotto il grafico che rende più di mille parole. Ma quello che più importa, e che non trovate scritto sul Sole 24 Ore, è che l'ultima volta che le vendite sono cresciute 4 mesi di fila è stato nel giugno 2004 e l'ultima volta che le vendite sono state superiori a quelle di un anno prima è stato il novembre 2005. Ovvero le lancette dell'orologio della storia sono state riportate agli anni antecedenti lo scoppio della bolla immobiliare, anzi agli anni che ne hanno visto il decollo. Questo significa che gli eccessi sono stati ripuliti e che il mercato sta ripartendo verso l'alto. Sappiamo infatti che è proprio DOPO una recessione che la domanda di case esistenti, che si è accumulata durante i tempi duri della crisi, si inizia a muovere. E non appena gli stocks di case invendute diminuiscono ecco che di nuovo partono gli ?housing starts? ovvero i cantieri per il residenziale ingranano la quinta.
Se chiedere a chi opera nell'immobiliare dice che il residenziale oggi in Italia è fermo, case invendute e pochi compratori. Quello che vedremo nei prossimi mesi ad andare alla fine dell'anno sarà una corsa all'acquisto non appena quei coglioni delle banche italiane capiranno che la recessione è finita (abbiamo solo poche banche abbonate al Lombard, chiediamo venia, sennò che fossimo sul minimo lo avrebbero saputo a dicembre 2008) e che possono riaprire i cordoni della Borsa. E con i Bot che offrono rendimento praticamente zero ci sarà qualcuno che penserà che forse è tornato il caso di investire in case.
Finalmente quindi siamo fuori, e per davvero, dalla crisi. In questi giorni ho visitato parecchie aziende e tutti mi hanno confermato come, sebbene ancora l'Italia si crogioli agli ultimi soli dell'estate, c'è voglia di reagire, c'è voglia di fare. ?Avremo un settembre boom ? mi ha detto il direttore commerciale di una società IT ? perché gli agenti economici hanno capito che siamo sul punto di minimo del ciclo e o investi in questi frangenti o non investi più?.
Il nostro portafoglio è una meraviglia e l'acquisto di Banco Popolare Milano di ieri è stato davvero ben piazzato.
Autostrade To-Mi sempre in congestione insieme a Banca Generali. Danieli ha raggiunto il target e Impregilo e Italcementi stanno realizzando ottime performance.
Insomma, se il trend al rialzo resiste ancora per un po' rischiamo davvero di fare filotto. Questo succederà quando i target verranno raggiunti e sposteremo lo stop profit a pareggio.
Pronti ad entrare su 3 nuovi titoli in caso di rottura dei massimi.
L'indice italiano tiene a meraviglia e non mi aspetto per almeno un'altra settimana un ritracciamento. O almeno ci spero.