Siamo arrivati alla fine di questo 2008 che rimarrà nella storia come uno degli anni più nefasti per gli investimenti in borsa e come accade ad ogni Capodanno si scrivono fiumi di inchiostro per ipotizzare gli scenari per l'anno che verrà, il più delle volte solo per riempire degli spazi così come si fa con gli oroscopi. Ricordo ad esempio come circa 12 mesi fa un noto quotidiano segnalò come titoli sottovalutati e quindi con prospettive di sovraperformare l'indice Banco Popolare ed Unicredito…
Ma veniamo a noi. Chi mi ha seguito nel corso di quest'anno sa che abbiamo sempre consigliato di rimanere fuori dall'azionario e a chi non poteva fare a meno di ?menar le mani? abbiamo indicato la via di concentrarsi sul trading di breve termine in ottica prevalentemente short. Ora e solo ora ci sono i presupposti per rientrare con moderazione e coscientemente sull'azionario. I grafici che riporto (con relativi commenti) sono pressoché analoghi a quelli mostrati a Piazza Affari a fine ottobre in un seminario che trovate registrato su You-videolive.it. Da allora il quadro tecnico non è cambiato di molto: in pratica, come si vede dal grafico 1. l'S&P ha disegnato un potenziale doppio minimo che potrebbe costituire la base per una accumulazione propedeutica ad un successivo cambio di ciclo. Scrivo di un potenziale doppio minimo perché solo la violazione della trendline ribassista ce ne darà conferma. Chi volesse anticipare tale segnale di conferma rischia che lo scenario venga smentito da un cedimento del supporto. Si tratta però di un rischio calcolato che a questo punto, chi ha evitato danni in questa intensa fase orso, si può anche prendere dato che il rapporto rischio/rendimento è favorevole. In Fig. 2. invece si nota come il Mibtel abbia già dato segnali di cedimento del supporto in questione, la cosa non sorprende data la debolezza del nostro mercato e la grossa rilevanza delle banche nel paniere che compone l'indice, che come si vede dalla fig. 3 sono state di gran lunga il peggior settore del 2008 insieme alle materie prime che, forse ancor più delle azioni, hanno spiazzato molti investitori istituzionali.
Auguro a tutti i lettori uno splendido 2009 e per chiudere l'anno in modo diverso dal solito linko un video nella versione IN LINGUA ORIGINALE e in quella ITALIANA da cui, anche se in chiave comica si può imparare cos'è il comportamento imitativo che guida i prezzi e cosa succede a non gestire il rischio di portafoglio!
Enrico Malverti
fig. 1.
fig.2.