QUELL?ITALIA CHE PUR DI NON CAMBIARE E? PRONTA AD AFFONDARE TRASCINANDOSI DIETRO TUTTO IL PAESE


L'Italia affonda ma non vuole cambiare. Arriva in Senato la riforma ?anti Bersani?, l'uomo di sinistra che unico nel paese aveva approvato una riforma di liberalizzazione del paese marcatamente di destra. Gli avvocati rivogliono i tariffari minimi in modo da soffocare la concorrenza. L'avvocato di 30 anni senza santi in paradiso magari donna e magari sventrata dalla figliolanza non potrà prendere di meno per un decreto ingiuntivo del menga del principe del Foro con 12 assistenti gran professorone all'università. Benvenuti nel paese dei Balocchi, Italia anno domini 2010. Si apre alle società multidisciplinari e si apre alla pubblicità, ma senza esagerare please, siamo italiani. Ma il delirio deve ancora iniziare, se pensavate che fosse già iniziato vi sbagliate. Trascrivo dal Sole 24 Ore di oggi 30 marzo 2010: ?Al tavolo con il ministro ? nel perimetro ristretto agli Ordini ? bussano anche i rappresentanti delle partite Iva non regolamentate. ?A noi non è pervenuta alcuna convocazione  - si legge nella lettera che il presidente del Colap Giuseppe Lupoi ha inviato ieri ad Alfano ? Eppure il COlap rappresenta direttamente più di 300.000 professionisti?. Anzi, prosegue Lupoi, ?non credo che si possa pensare che gli amministratori di condominio, gli informatici, gli archeologi, gli statistici, i traduttori, solo per citarne alcui (gli siamo grati per non avere citato gli altri sic) non siano professionisti intellettuali. E allora perché escluderli ?? Proteste formali anche per Uniprof: ?Inviteremo . spiega Segio Gamini, segretario generale di Uniprof ? tutti i professionisti a inviare email al ministro per chiedere di essere convocati e poter esprimere il nostro punto di vista?.

 

Alle armi popolo dei trader ! Siamo anche noi, ad esempio insieme agli archeologi, dei professionisti intellettuali ? E se uno statistico ha il suo ordine volete voi analisti tecnici pennivendoli del web che non gli si neghi una iscrizione all'albo ? Magari con tariffario minimo professionale ? Ma forse noi siamo meno degli altri ? Mano alle penne quindi e tutti scriviamo ad Alfano che anche noi vogliamo essere regolati, vogliamo un albo, un esame di accesso alla professione, con registri specializzati però per gli elliotiani e i ganniani perché io con questa gente ? come i miei lettori sanno – non voglio niente a che fare.

 

No, non state sognando, in Italia tutto è possibile, l'importante è che si vada contro la competizione, contro la produttività, contro la globalizzazione.

 

Io frequento 3 bar: uno davanti all'università, uno in piazza a Sassuolo, uno tra Sassuolo e Spilamberto. Qui mi fermo di solito a prendere il caffè. Bene sono tutti in mano a cinesi ora.

 

E volete voi forse impedire ai baristi di avere il loro albo professionale, i loro tariffari minimi ? Non siamo noi italiani tutti uguali davanti alla legge, che in questo caso è la legge del Menga ?

 

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!