Lo so, lo so, lo so che cosa voi lettori aspettate che io scriva. Voi aspettate che io scriva la parola fine a questa maledetta congestione. Ormai è un flusso inarrestabile quello dei lettori che mi mandano una email chiedendo ansiosi: allora è finita ? Il breakout sui mercati americani c'è o non c'è ?
Ed anche a me piacerebbe scrivere un bel editoriale con cui il povero Tomasini annuncia al mondo la fine del ribasso e della congestione e l'arrivo dell'età dell'oro. Anzi, meglio editoriale più mailing più happy hour sul LombardReport.com con tanto di password free un giorno solo per far sì che il popolo ammiri il nostro magico portafoglio estero pieno zeppo di titoli ormai andati quasi tutti a target del 50% e con lo stop profit a pareggio (della serie ormai abbiamo guadagnato e il mercato vada dove cavolo gli pare).
Eppure non posso farlo. Mi debbo mordere la lingua. E non so nemmeno che raccontarvi.
Si è vero che i mercati USA hanno rotto tutto quello che c'era da rompere e vi posto qui di seguito il grafico, ed è vero che nessun conteggio del Sequential (sia sul Daily che sul Weekly) è vicino al compimento, ma rimane sempre il massimo di 1207 che sovrasta ogni tentativo di mercato Toro.
Ovviamente non vi mostro il grafico dell'indice azionario italiano che tanto lo conoscete a memoria e sembra un porta stuzzicadenti dove gli stuzzicadenti sono le barre: una attaccata all'altra. Se non è congestione questa …