Grande la battuta di Jimmi Rogers,il re degli investitori. Jimmi Rogers ieri ha dichiarato che avremo tante banconote- visto che le zecche internazionali sono mobilitate a stamparle- che non ci saranno piu' alberi.
Non abbiamo infierito recentemente scrivendo su oro ed argento. Sembrava volerci citare addosso,dopo un decennio di consigli di acquistarli.
Ma ora molti ci scrivono. Vendere? Incassare 1350 dollari per un grammo pagato 250 ? E che fare dell'argento,nostro storico e anche recentissimo "pallino" che sta volando?.
La mia idea,probabilmente erronea, è che non siamo alla fine del rialzo dei preziosi. Siamo pero' in uno sfacciato IPERCOMPRATO. Quindi spero ci possa essere una presa di profitti che permetta di prendere fiato,magari a 1280/1300.Poi si puntera' a quota 1650,la cifra prevista da Sinclair.
Non ci sono ancora infatti i grandi strappi che caratterizzano l'ultima fase di un rialzo,come quelli del Nasdaq del 2000 o l'immobiliare del 2006. Quello sara' il momento di vendere.Per ora sembra ancora una continua accumulazione. Rialzi dello 0,5%-1% al giorno non sono da bolla. Purché pero'-ripeto-si tenga conto dell'ipercomprato.
Tenete pero'presente che queste sono solo chiacchiere e che utilizzare i trailing stop-loss è SEMPRE saggio. Il mercato è sempre aperto e possiamo subito ricomperare quanto venduto se pensiamo di avere sbagliato. Pagheremo il 5% in piu'? Poco male.Cosa è il 5% davanti a rialzi decennali del 400%?
Crediamo nell'oro-scrive P.Radomski su Sunshine Profit,in quanto la FED non puo' stamparlo……Sottoscriviamo anche questa battuta.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)