Quando il nuovo scaccia il vecchio


Uno degli assiomi che più mi impressiona dell'economia è la ?creazione distruttrice? o ?distruzione creatrice? di Schumpeter. E' un concetto che ho sempre sentito sulla mia pelle da quando, volente o nolente, ho iniziato a fare l'imprenditore, o meno pomposamente il piccolo imprenditore. Ogni cosa che si distrugge prima o poi dà luogo a qualcosa di nuovo, ogni cosa che si crea distrugge qualcosa di vecchio. Piede scaccia piede, il nuovo distrugge il vecchio, bene e male si susseguono in una rincorsa senza sosta. E quando porti il nuovo che distrugge il vecchio ricordati che a sua volta il tuo nuovo diventerà vecchio e via andare. Tanto che il guru della new economy Kevin Kelly in uno dei suo celeberrimi comandamenti consiglia di ?lasciare andare la tua azienda al top?, ovvero quando sei sulla cresta dell'onda inizia a pensare a suicidarti per dare forma a qualcosa che sia veramente nuovo e  non il vecchio che è diventato il tuo nuovo.

Quando siamo partiti con i Quaderni di Speculazione di Borsa, tanto tanto tanto tempo fa, quando alcuni lettori del Lombard ancora ricevevano il report via fax, onestamente non sapevamo a cosa saremmo approdati. Un imprenditore se è bravo sono meno i soldi che sperpera in iniziative sballate di quelli che guadagna con le iniziative giuste. A volte succede anche che esistano imprenditori geniali che investono in iniziative geniali che tuttavia, vuoi perché siano troppo nuove, vuoi perché siano magari troppo innovative, non hanno successo. Eppure lo spreco, soprattutto nella new economy, è santo perché porta all'innovazione, non sempre, ovviamente, ma spesso. E così fu anche per i Quaderni di Speculazione di Borsa, poi diventati Top Trader Magazine, che sono andati, insieme al Lombard Forum, a colmare una lacuna che esisteva nel panorama della informazione di Borsa in Italia. Quella della informazione a scopo didattico ed operativo con la caratteristica di essere seria ed onesta. E come sempre succede in una economia di mercato le cose, dopo la spinta iniziale, sono andare per conto loro. Elena Leonelli, la nostra ?defunta? segretaria, ha dato la sua matrice di continuità, il povero Tomasini ha cercato, quando possibile, di selezionare il meglio e di fare piazza pulita dei bandidos del TOL. Morale, oggi, ci ritroviamo un Top Trader Magazine che marcia a gonfie vele e che si è imposto manu militari nel campo della informazione di Borsa. E se non fosse per Arcus, la concessionaria de Il Giornale.it e di SoldiOnLine e di tanti altri siti italiani, una delle prime e delle più efficienti in Italia, potrebbe sembrare che Tomasini sta vaneggiando. Ed invece no. La qualità degli inserizionisti di Top Trader Magazine rende merito, coram populo, della qualità della informazione e della qualità dei nostri lettori.

Tutto questo panegirico serve solamente a dire che oggi è un giorno speciale: Top Trader Magazine diventa un quotidiano di Borsa al servizio del popolo del TOL italiano. Con una mission chiara: fornire informazione di qualità con scopo didattico ed operativo. I pataccari sono pregati di rivolgersi altrove, la rete è popolata di tanti siti ben disposti ad accoglierli. Sembra una mission facile, ma è una mission che richiede sudore e lacrime. E questo passaggio è reso possibile dall'arrivo di Boris Secciani, figlio dell'omonimo Alessandro, ex direttore di Borsa & Finanza, che ha portato un giornale fatto sui tavoli di legno da falegname e dall'apporto di tanti volenterosi ad essere venduto a peso d'oro nel 2000. Boris Secciani si occuperà del coordinamento del Top Trader Magazine quotidiano e non settimanale e soprattutto il padre Alessandro coadiuverà il povero Tomasini servitore di sette padroni nella direzione, con l'obiettivo, prima o poi, di condurre il carro armato tutto da solo.

Da domani quindi ogni giorno, anzi ogni ora, ci saranno informazioni qualificate su questo sito vuoi con carattere immediatamente operativo vuoi con carattere di tipo educativo. La grafica del sito verrà cambiata in modo da permettere una allocazione ottimale sotto il profilo estetico dei nuovi contenuti informativi. I collaboratori di Top Trader Magazine continueranno a fornire contenuti di tipo didattico e formativo mentre verrà anche creata una nuova parte di informazione immediatamente operativa. Una copia di LombardReport.com ? Assolutamente no. A differenza di LombardReport.com che è una struttura di tipo chiuso il Top Trader Magazine sarà una struttura di tipo aperto, ognuno potrà contribuire, e speriamo che il buon Boris Secciani sappia reggere il peso. Sicuramente sarà un media che presto andrà ad imporsi tra i grandi del settore.

E se aveste chiesto al povero ed ormai vecchio e stanco Tomasini se mai questo sarebbe potuto avvenire in quel lontano 2001, beh la risposta sarebbe stata negativa.

Del resto il premio più luminoso per un imprenditore è proprio quello di saper trasformare in realtà i sogni. E nel caso di Top Trader Magazine, oggi, anno domine 2007, possiamo dirci di esserci proprio riusciti.

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