Siccome i nostri lettori vogliono guadagnare e non evitare di perdere so che quello che scriverò ora non importa loro un fico secco. Ma bisogna pur scriverlo.
Ieri parlavo con Malverti analizzando i system report di un nuovo collaboratore Lombard che agisce nell'ombra come tanti senza apparire in superficie, un po' come i commandos guidano i bombardieri con i GPRS, e ci ha fatto divertire una sua frase che suonava pressappoco così: "Sembra che alla fine nel lungo periodo le overperformance sull'azionario si realizzino semplicemente essendo pienamente investiti 2/3 anni su 10 quando la Borsa impazzisce e standosene fuori per tutto il tempo rimanente". Purtroppo questa è la verità, anche se commercialmente bisognerebbe sembra far vedere ai lettori che c'è qualcosa da fare. Nel mio mestiere di peracottaro pennivendolo di Borsa bisogna sempre eccitare il lettore scrivendo "attento, compra qui", "guarda che bella occasione", "siamo vicini al rimbalzo", in modo da fargli percepire un valore nell'abbonamento. Scomparire come ho fatto io per quasi un mese senza dare nuove raccomandazioni significa perdere, e lo dico a ragion veduta, almeno 10-20 abbonamenti. Ma non importa, si tratta questa della carne da cannone che in ogni caso finisce maciullata, sia che si abboni sia che non si abboni. Ed è meglio che non si abboni perché poi alla fine se si abbona dei loro errori siamo noi i responsabili.
Ma ci sono persone come me che invece di accondiscendere i lettori piuttosto li perdono ma se non c'è niente da fare non c'è niente da fare. La regola è che se il Mibtel scende a pera è meglio fare dell'altro, intraday, i futures esteri, oppure semplicemente andare a camminare sul fiume Secchia. E' molto meglio.
Oggi invece il Mibtel dà i primi segnali di recupero. Vediamo nel grafico che segue che le due trendline, in qualsiasi modo in cui voi possiate averle tirate, sono state bucate al rialzo e siamo in presenza di un doppio minimo in formazione mentre un Set Up rialzista è scoppiato nei pressi del primo minimo. Se rompe il massimo relativo precedente allora iniziamo a seguire tutti i giorni il mercato. Altrimenti se non lo rompe andiamo a spasso sul fiume Secchia.
E voglio ricordare due episodi del passato che solo i lettori di piazza San Sepolcro ricorderanno. Il primo nell'autunno 1998 fu un capolavoro, il secondo nella primavera 2000 – primavera 2001 fu un errore anche se disciplinato.