Il lombardreport.com riporta diversi pareri.La rubrica sugli "investimenti a scarso rischio" entra spesso in collisione con la rubrica del Direttore in quanto qui si preferisce acquistare a basso prezzo,sui minimi, e vendere sui massimi.In completo disaccordo con la prasi che caratterizza il lombardreport.com,dell'acquisto dei titoli al superamento dei precedenti massimi.Meglio se sfruttando l'uncino di Ross.
Ma tutte e due queste tecniche pagano. Ciascun lettore scegliera' quella che maggiormente riflette la sua propensione al rischio. Tutte e due d'altronde limitano questi rischi grazie all'applicazione degli stop loss.
Per tornare al mercato ed ai rischi ripeto che:
1) la compiacenza ai rialzi-gia' segnalata pochi giorni fa-incute paura. Tutti,ripetiamo tutti,sono ottimisti. Fino a ieri mattina la volatilita' era a livelli bassissimi. Scorrete i giornali finanziari. Sono pieni di notizie rialziste,target sempre piu' elevati.Ripeto: tutti hanno GIA' comprato.Ora stanno arrivando gli ultimi del gruppo dei compratori -quelli famosi per saltare sul band-wagon verso la fine del rialzo,mentre l'ipercomprato incomincia a pesare.
2) quanto durera'? Non lo sappiamo,ma un punto fermo,per un laureato con tesi sulla statistica,esiste. Non voglio avere posizioni pesanti in aprile.Ricordo il sell in may e non demordo da un calcolo probabilistico che mi ha spesso dato ragione.
3) Ora pero' qualche nuvola si sta gia' addensando: il 24 Ore oggi riporta che" Wall Street teme la crisi dei mutui facili.Il comparto lascia sul campo in poche ore 4 miliardi di valore." In due giorni la regina del settore,New Cewntury Financial ha perso il 36%.
Ed è bolla per lo yen scrive Emerick de Narda su Milano Finanza ricordando che il carry trade sta spingendo la moneta giapponese in piena bolla speculativa.Quando rimbalzera' saranno dolori per tutti. Concordo totalmente.Con un possibile balzo del 5% dello yen in poche ore. Non sappiamo quando,ma la situazione non puo' proseguire per ancora molti mesi con la facilita' di indebìtarsi in yen allo 0,5% e acquistare dollari che rendono il 5%. Pensate alla conseguente crisi degli hedge funds che su questo giochino hanno costruito le loro fortune.
4) Questo non significa abbandonare la borsa ma essere consci dei rischi di una situazione in cui tutto va troppo bene e tutti hanno gia' acquistato. Manteniamo percio' in portafoglio quelle azioni sottovalutate(sono poche) sulle quali ci sono ragionevoli possibilita' di un delisting o di una vendita della compagnia.Due situazioni che fanno da ulteriore paracadute alla sottovalutazione.
5) In ogni modo,se rimaniamo in borsa, diventa TASSATIVO sfruttare lo stop-loss.
6)quanto sopra non inficia l'ottimismo sul lungo termine.Il bull market potrebbe proseguire dopo una necessaria pausa. Ogni giorni ci sono nuovi Paperoni in India e Cina interessati a mostrare le loro ricchesse.E queste Nazioni con tassi di sviluppo dell'8%-10% ci salveranno.
7)E da ultimo un pensierino all'oro che ieri ha bucato 660 dollari,,limite che finora,per molte settimane ,aveva frenato il rialzo come tappo.Probabilmente lunedì compreremo qualche titolo se la situazione rimarra' positiva. Ache questo campanello non vi dice niente?
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)