Avevamo scritto dieci giorni fa che l'esperienza insegnava di diffidare dei rialzi degli ultimi giorni di giugno. Molti gestori internazionali ne approfittano per spingere al rialzo le quotazioni dei titoli minori rendere piu' consistente(o meno negativa) la performance del primo semestre per i fondi gestiti.
Quanto sopra accadeva regolarmente tanti anni fa. Non ho le prove che capiti ancora oggi. Ma prendere con le molle i rialzi degli ultimi tre giorni di giugno è saggio.
Ed infattii ecco che ieri, dopo un comunicato della Fed che non pregiudicava ulteriori incremementi nel costo del denaro("non ha dato chiare indicazioni su nuove imminenti strette"-dice Il Sole 24 Ore) tutti i gestori americani si sono scatenati a comperare. Naturalmente seguiti oggi da quelli giapponesi.
Crederemo al rialzo soltanto se proseguira' nei primi giorni di luglio. Per ora lo considero un necessario rimbalzo per ipervenduto. Questo non vuole dire essere ribassista. Il ribasso (nella sua massima parte) dovrebbe essere dietro le nostre spalle. Soltanto prima di scatenarci in acquisti vogliamo essere sicuri che questo rimbalzo tecnico non sia stato drogato dal comportamento un po' spregiudicato di qualche sconosciuto gestore internazionale che-con i suoi acquisti- ha innestato le ricoperture.
Proprio in luglio ci saranno interessanti opportunita' di investimento per aumenti di capitale e IPO. basta attendere qualche seduta e sapremo se avremo disco verde o se quello attuale e' stato un segnale "drogato".
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)