primi timidi ritorni in borsa


Che emozione ritornare in borsa.Anche se per miserabili cifre.

Coerenti con il testo dell'ultimo articolo( " sono solo numeri") abbiamo riacquistato un terzo dell'ammontare delle (poche)cedole incassate puntando sul cw FR0010699900 ,scadente giugno,base 16000 (siamo a 14.000).

Il cw è molto liquido,con la costante presenza  del market maker.

Preso a 0,031 mi ha subito esaltato andando a 0,040 per crollare ieri mattina a 0,026-facendomi ricordare i colossali rischi della borsa- e chiudere a 0,039.Stamane ha aperto a  0,046 euro.

Poiché è uno strumento estrememante rischioso-che naturalmente NON si concilia con il titolo di questa rubrica e viene giustificato solo  per mantenere un piede in borsa- come spiegato a tutti gli amici abbonati che ci avevano contattato nelle ultime due giornate provvediamo a liquidare meta' posizione  su questi valori. Con uno stop loss inoltre a 0,038 per il saldo.

Ricordiamo infatti che ogni giorno che passa questo cw perde valore per il trascorrere del tempo.Quindi l'indice deve continuare a correre altrimenti si perde  il doppio….

Perché non ne ce lo siamo giocati interamente al rialzo  utilizzando solo lo stoploss ? La risposta e' semplice. Per il piacere,dopo un anno, si incassare un tozzo di pane e fare il pieno di benzina pagato dalla borsa….dopo che per un anno il mercato non ci aveva dato niente.

 

Inoltre proseguo la  filosofia di riacquistare in borsa il 10% dell'importo che incasso dalla vendita delle pochissime azioni bancarie non quotate ancora nel mio portafoglio (nel portafoglio lombard non ce ne sono piu' da tempo di non quotate). In questi giorni mi è stata accreditato il piccolo importo di Farbanca,liquidate anche queste in utile senza problemi qualche settimana fa e ho puntato su una mini partita di Etruria Lazio e di Intesa S.Paolo risp mettendoci il 10% di quanto incassato su Farbanca. Sono cifre omeopatiche ma mi sembra giusto  investire su titoli bancari che hanno perso il 75%-80% dai massimi (PEL era a 17 euro  due anni fa e vale 2,85 euro….) quando vengono venduti titoli bancari non quotati valutati ancor oggi sugli stramassimi .In pratica  mi rigioco l'utile di Farbanca..Chiaramente le cifre -lo ripeto-sono omeopatiche e rappresentano  un investimento lillipuziano. Ma almeno si riaccende il pc.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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