IL PORTAFOGLIO DEL LOMBARDREPORT.COM DOPO IL PRIMO FORTUNATO TRIMESTREdi Guido Bellosta - 07/04/2010 8.56.57
occhio alle (poche) interessanti situazioni a rischio quasi azzerato
I primi tre mesi dell'anno si sono chiusi in maniera estremamente positiva pe ril nostro portafoglio a scarso rischio.
Le obbligazioni convertibili presenti(UBI CV 5,75% e CREVAL 4,25%) hanno continuato a macinare progressi ed a rendere(anche nelle feste pasquali quando i mercati azionari erano chiusi …).
Sulle Creval CV 4,25% abbiamo anche incassato l'importo dei warrant subito liquidati al momento della quotazione ufficiale.
Abbiamo incrementato leggermente la gia' massiccia componente obbligazionaria inserendo le CARIGE CV 4,75% e le Pop Emilia Romagna 4% comperando,come comunicato, i diritti nell'ultima seduta di trattazione. Ora i prezzi sono gia' piu' elevati del 2%/4%.Nel frattempo rendono bene.
Abbiamo mantenuto la componente di liquidita' in bond CV Beni Stabili 2,5% che offrono un rendimento alla scadenza del 3% circa( a fine ottobre 2011.Sono molto liquidi in caso di necessita' di vendita. Chi puo' permetterselo(taglio 100.000 euro) puo' anche mantenere il bond IGD 2,5% CV che rende il 5% circa-sul quale vi è un succoso margine rispetto all'acquisto- e che verra' dilazionato come rimborso con incremento del tasso di rendimento e diminuizione del prezzo di conversione.
Note molte pacate dal settore azionario. Abbiamo fatto bene ad essere tranquilli. L'unico titolo monitorato è stato MARR che ha offerto buone soddisfazioni ( da euro 6,25 a euro 6,85) e sul quale manteniamo la posizione.
Cogliamo l'occasione per chiarire nuovamente cosa intendiamo con il verbo "monitorare"
Con tale termine significhiamo che l'azione merita di essere inserita in portafoglio essendo una interessante proposta. Chi disponga di una certa liquidita' puo' valutarne l'inserimento.
Non è il "buy" che avevamo dato un anno fa su La Doria quando quotava 1,20 euro.Ed il lombardreport.com aveva allora visto giusto. Ma pero' "monotorare" merita per chi possa un piccolo acquisto.Magari non massiccio in quanto MARR non potra' -facendo l'esempio di MARR e La Doria- raddoppiare come La Doria. Ma pero' si trattava per noi di un titolo sottovalutato.
Ricordate sempre del trailing stop al 5% !!!!su qualsiasi acquisto azionario ed obbligazionario.
Il lombardreport.com mantiene SEMPRE le Elisabetta d'oro acquistate un anno fa e gli ETF FISICI sull'argento che tante soddisfazioni stanno dando.
Ha anche una piccola posizione in ETF fisici su platino (PHPT) e palladio(PHPD) con stop loss alo 7%(traling stop loss).
In pratica il portasfoglio conta su CV ad alto reddito,una componente consistente in preziosi "fisici" e liquidita' pronta per l'impiego ora in CV BNS 2,5% facilmente smonetizzabile per nuove operazioni. Teniamo gli occhi aperti per trovarle…
Portafoglio lombardreport.com: passato, presente e futurodi Guido Bellosta – 19/02/2009 8.41.52
meglio essere stati in anticipo di un anno che in ritardo di un giorno…
Cosa rimane nel portafoglio del lombardreport.com dopo che per una dozzina d'anni lo stesso mostrava decine di valori ?
Praticamente niente.
IL PASSATO.
A guardare cosa abbiamo posseduto vengono i capelli ritti in testa.
Le piu' importanti operazioni di questo secolo sono state quelle poste in essere su Aurora Assicurazioni, Bonifiche Ferraresi, Banco di Sardegna risp, Veneto Banca ,Popolare Emilia Romagna CV 8% e Ergo assicurazioni.
Pur rispettando una equa ripartizione dei rischi su queste singole operazioni avevamo molto duramente puntato.E le abbiamo seguite giorno per giorno,come ben sanno gli amici lettori.
A distanza di qualche anno rimaniamo allibiti.
Per Aurora Assicurazioni avevamo duramente criticato l'opa a 2,40 euro lanciata da Unipol nonostante che il prezzo di carico del lombardreport fosse una frazione di tale cifra. ma se non le avessimo consegnate avremmo ora in portafoglio un buco colossale. Chi non ha seguito il nostro consiglio si ritrova ritrovato azioni Unipol-ricevute in concambio delle Aurora- crollate del 70%.
Ergo assicurazioni,l'ultima operazione per la quale abbiamo sbraitato in quanto l'OPA a 4,40 euro ci sembrava un furto varrebbe molto meno della meta' se non ci fosse stata tale OPA…Che sudori freddi.E noi a protestare perché guadagnavamo solo il 40%!
CV BPE 8% ,Banco di Sardegna risp e Bonifiche Ferraresi sono uscite dal portafoglio per l'applicazione del trailing stop loss a prezzi molto molto superiori agli attuali.Per il banco addirittura il doppio. Ed eravamo furiosi allora per la vendita forzata,nonostante che fossero operazioni chiuse con un maxi utile da non disprezzare.
Veneto banca ci ha visto protestare per il mini-incremento per il 2008 (mentre le banche quotate crollavano del 70%)del prezzo di emissione e riscatto delle azioni.Eppure ci ha permesso di uscire dall'investimento sugli stramassimi dopo dodici anni di soddisfazioni.Possibile che non si sia mai contenti?
Se il passato ci insegna qualcosa è che non bisogna mai prostetare. Vendi,guadagna e pentiti.
IL PRESENTE.
Ora ,liquidate dal portafoglio tutte le azioni di societa' e banche quotate e non quotate in quanto ormai non piu' giustificate dalle quotazioni(l'ultima vendita ha riguardato Banca Pop del Mezzogiorno,l'ex Materano in sorprendente forte utile)abbiamo soltanto un paio di note posizion su ETC i: un 5% in argento PHAG-sulla quale finalmente dopo avere tanto sofferto siamo in utile,ed un 5% in PHAU -oro-in utile da tempo.
Nel portafoglio,pur tenendo conto del rating e percio' consci che l'investimento presenta rischi superiori a quelli dei BOT-ma rischi non elevati- abbiamo BP10 4,75% CV, IFIS 4,375% 09, Telecom 2010 1,5% .Investimenti per un 20% del portafoglio.
Tutto il resto è pronto per essere investito.
IL FUTURO
Dove investire in questo momento di panico rispettando la minimizzazione dei rischi ?
Punteremo ancor piu' sull'oro al superamento di quota 1025 dollari/oz e/o sull'argento. Da tempo monitoriamo le azioni IAG, AEM,KGC,GOLD etc seguendo quelle che hanno maggior forza relativa. Da notare che da tre settimane AEM ha perso tale forza a vantaggio di KGC,GG,IAG. Ed applicheremo stretti stop-loss per evitare rischi,ricordando che le azioni aurifere sono per il trading.
Seguiremo un pugno di titoli azionari italiani che a nostro modesto avviso mostrano quotazioni ingiustificate. E perdonateci se sono quasi sempre le stesse.Ad ex;
-parmalat: la maggior "banca liquida" italiana,gia' segnalata a 1,20 euro con un apposito articolo
-banco di sardegna risp : quota 9 euro e il valore patrimoniale e' di 21 euro.Aspettiamo di leggere il bilancio.ma alla capogruppo farebbe comodo mantenere od incrementare il dividendo…
-bonifiche ferraresi: in dieci anni i terreni agricoli sono diminuiti del 5%-8%.I prezzi delle derrate agricole sono andati alle stelle. E la quotazione non ne ha tenuto molto conto crollando da 43 a 26 euro.
Monitoreremo inoltre i bilanci-senza avanzare prima commenti di basic net(ottimo incremento redditivita' dal la lettura del loro breve annuncio),fondiaria sai risp (crollata del 70%) mentre banca Leonardo reiterava lo strong buy,pop etruria lazio( era a 17 euro,ha fatto un adc a 7,50 euro e vale 3,7 euro con un rapporto C/MP inferiore al 50%,ma vogliamo leggere il bilancio),autostrada torino-milano,crollata da 20 a 5 euro in due anni mentre la diminuizione del traffico non giustifichebbe certamente tale patatrac,enel( con target price a 7,50 da parte di qualche analista e con un dividendo dell'11% merita attenzione),eni,la piu' sottovalutata tra le azioni piu' importanti internazionali petrolifere etc etc.
Ma abbiamo sempre acquistato sulla base di due valutazioni: quella fondamentale (e questi titoli sono sfacciatamente sottovalutati) e quella tecnica.E l 'analisi grafica non ci spinge ancora ad acquistare. Non abbiamo fretta. Ci sara' sempre tempo. La borsa e' sempre aperta.In borsa finora abbiamo fatto bene ad operare con un anticipo di 1/2 anni-anche se eravamo criticati -piuttosto che con un giorno di ritardo.
Questo proverbio va ricordato anche per l'oro. Meglio sempre avere una piccola posizione come assicurazione dei rischi.Se leggete i report emessi in America dai gold-bugs rimarreste allibiti nel prendere nota dei target price. Purtroppo l'esperienza ci insegna che quando l'oro è sulle prime pagine dei giornali l'ascesa si ferma per un po'.
E quota 1000,tenacemente avversata dalle autorita' USA che sono terrorizzate dal superamento di tale livello e che hanno posto-secondo analisti americani-JP Morgan con una valanga di short a presidiarla(H.Schultz : JP Morgan has an immense short position at a very low strike price-18/2/09).Certo che se questa volta il tappo saltasse e JP Morgan dovesse correre a ricoprirsi….
Le occasioni non mancheranno in futuro. ma ricordiamo il motto del lombardreport.com: PRIMA NON PRENDERLE. Finora ha funzionato bene. Aspettiamo a lanciarci duramente quando i rischi diminuiraqnno drasticamente.
il portafoglio del lombardreport.com per il secondo semestre del 2007di Guido Bellosta – 04/07/2007 8.16.02
poche modifiche ed occhio allo yen.Perché dovremo monitorare il Giappone e la sua valuta per sapere quando la festa terminera'…
E' passato un altro trimestre. Il portafoglio del lombard delle occasioni speciali o delle azioni a scarso rischio non viene molto modificato.
Nei primi sei mesi dell'anno il rialzo della borsa italiana è stato omeopatico. Un rialzo di pochi punti percentuali(+ i dividendi) mentre il DAX saliva del 20%. C'è qualcosa che non va bene in Italia. Ed all'estero se ne devono essere accorti puntando sulla borsa tedesca e-parzialmente-anche su quella francese scartando volutamente il nostro mercato. Noi viviamo pero' di piccole realta',poco toccate dai grandi temi internazionali.
Come sanno da quattro anni i nostri amici lettori il portafoglio azionario del lombardreport.com dimagrisce sempre piu' in correlazione con l'ascesa dei titoli.
Ormai è limitato alle Bonifiche Ferraresi (in carico a 10 euro e con stop loss a 36 euro),alle Banco di Sardegna risp (in carico a 7 euro e con stop loss a 19 euro).
Sono state incluse-o reincluse- nel portafoglio talune convertibili che permettono di limitare i rischi al massimo. Infatti abbiamo riacquistato le CV 4,75% del Banco Popolare pochi giorni fa prima dello stacco del dividendo straordinario(e percio' sui prezzi attuali) in quanto il rendimento immediato è elevato e nei tre anni di vita potrebbero staccare diritti per aumenti di capitale.
Abbiamo inoltre puntato sulle BIM CV 2015 dopo la pubblicazione di talune indiscrezioni di stampa(smentite) su possibili novita' per la banca. Il rischio a 106 e' contenuto.
Le soddisfazioni ,piuttosto consistenti,sono ancora una volta venute dalle azioni non quotate.
Consegnate le Aurora all'OPA abbiamo incrementato con il ricavato i titoli della Banca Popolare S.Felice sul Panaro,e di altre banche minori (Cattolica, Banca di Piacenza),
Per Banca Marche le soddisfazioni non sono certamente mancate.Ricordiamo pero' che questa è l'unica banca,tra i non quotati,che mostra parametri abbastanza elevati in quanto sconta una possibile aggregazione.Quindi presenta una impronta ben piu' speculativa di cui bisogna tenere conto.
Rimangono chiuse in portafoglio a doppia mandata le azioni della Popolare Pugliese( cresciuta da 4,50 a 4,92 euro + dividendo), Popolare Puglia Basilicata(cresciute piu' del previsto grazie allo stacco del diritto per l'aumento di capitale),Veneto Banca (ora a 33 euro oltre ad avere incassato il dividendo),Spoleto Credito e Servizi, Banca Pop del Materano( attorno ora a 6,40/6,50 euro ).Per quest'ultimo valore la sospensione e/o cancellazione del Temex è stato un duro colpo perché ora le quantità scambiate con il SSO sono limitate. E non ci basta che le azioni da 5 euro siano salite del 30% dalla cancellazione del Temex(+ dividendo).
Analogamente rimangono chiuse a chiave le azioni Villa d'Este ,anch'esse stoppate dal temex. ma con quello che è successo su Jolly il prezzo di carico delle Villa d'Este(8 euro) fa ridere e possono essere dimenticate per anni.Gli eredi che le riscopriranno sanno molto contenti…
Quest'anno ,al giro di boa del 1° luglio 2007,non abbiamo titoli auriferi in portafoglio. Oro ed argento da mesi non danno segnali rialzisti. saranno reinseriti solo quando l'analisi tecnica ce lo consigliera'. Proprio nelle ultime due giornate il dollaro si è ancora piu' indebolito tornando oltre quota 1,36 contro euro. Potrebbe essere un primo segnale positivo per gli auriferi.Ma a noi non basta se quanto guadagnamo sull'oro viene perso con il cambio…
Il grande crac prossimo venturo(speriamo molto lontano nel tempo) giungera' dal Giappone,Paese a me molto vicino per ragioni familiari. Quando il carry trade terminera' e i tassi giapponesi saliranno la valuta,scesa a livelli impensabili anche per il mondo bancario giapponese,volera' in poche battute rimbalzando velocemente e facendo MOLTO male a chi si è indebitato allo ZERO (circa) per cento per investire la liquidita' in mercati piu' remunerativi.
Una recentissima analisi mostra che lo yen è sottovalutato del 30%…. va bene che una analoga analisi di due mesi fa segnalava una sottovalutazione del 25% e le cose sono ancora peggiorate per tale rapporto,ma prima o poi ci sara' il rimbalzo. Quel giorno saremo ben contenti di avere mantenuto gli investimenti su valori NON gonfiati,su banche quotate attorno al valore patrimoniale mentre gli altri istituti quotati valgono 2/3 volte i mezzi propri,su convertibili che assicurano buoni rendimenti(banco Popolare, 4,75%) o nessuna perdita nominale alla scadenza del capitale investito(BIM 2015).
La rubrica affidatami dal lombardreport.com concerne gli investimenti a scarso rischio. Il periodo borsistico( entusiasmo,dimenticanza dei rischi dellinvestimento azionario,derisione per i p/t e per gli impieghi a scarso rischio) ricorda la fine del 1999 ed il boom dei primi mesi del 2000,quando il lombardreport.com tirava i remi in barca e perdeva ghiotte occasioni. Ma un anno dopo i lettori ci hanno ringraziato per la cautela.
aggiornato al 30 gennaio 2006 -con segnalazione in calce all'articolo anche dei valori presenti nel "portafoglio normale"
PORTAFOGLIO DELLE SITUAZIONI SPECIALI- inaugurato gennaio 2003
include ora:
Bonifiche Ferraresi- prezzo carico 10 euro,corretto per aumento di capitale gratuito. - quotazione 33,50 euro-
Banco Sardegna risp
in carico a 7 euro dal gennaio 2003 vendute per scatto stop profit a 12,60 euro a fine 2004
e riacquistate nel 2005 con stesso prezzo di carico 12,60 euro qualche settimana dopo - quotazione 17,80
Aurora Assicurazioni(quotazione su Temex)
prezzo di carico marzo 2003: 0,60 euro
quotazione 2,62 euro
Autostrade Meridionali(quotazione su Expandi)
vendute nel trimestre per raggiungineto stop loss a 35,95.Profitto dell'80%
Stop-loss in vigore:
Bonifiche Ferraresi 29,99 euro(dopo due giorni di chiusura sotto tale cifra)
Aurora 2,40 euro
Banco di Sardegna risp 14,90 euro
Banca Popolare Etruria Lazio
Acquistate con diritti alla chiusura dell'operazione venerdì 27 maggio 2005.
Diritto pagato 1,645 euro
costo della relativa azione 10,95 euro
Su questo portafoglio è stata effettuata una operazione di compravendita di azioni Banca Pop Luino Varese nel 2003.
Banca Italease. Sottoscritte in fase di emisisone a 9,30 euro.
Stop-loss 9,29
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)