Piano Bar di Virginio Frigieri
Un ciclo di tregua?! Considerazioni sotto l'ombrellone…
Dopo quasi 16 mesi di scorribande sui listini del pianeta, l'orso per la prima volta sembra voler concedere una pausa. A questo punto come sempre il fronte si divide fra coloro che ritengono che i minimi di mercato siano già alle spalle e coloro che ritengono che una ulteriore gamba di ribasso ci stia tutta.
Ricordando ai lettori che chiunque avesse la risposta certa in tasca a questa domanda non starebbe qua a Ferragosto a scrivere un report, vediamo di analizzare i fattori a favore dell'una e dell'altra tesi cercando alla fine di darci qualche regola per i prossimi tre mesi.
Personalmente, lo dico senza paura , di istinto sarei tentato anch'io di dar ragione ai primi (ovvero a quelli che dicono che il mercato ha già fatto i minimi, tuttavia gli oltre due decenni passati ad osservare i mercati e i capelli bianchi che aumentano di giorno in giorno, mi suggeriscono che la prudenza non è mai troppa e che alla fine forse ha ragione Bellosta nel ritenere utile attendere un segnale più forte del primo 123-Low che arriva.
Ma cerchiamo di andare per ordine.
Il ciclo corrente si avvia verso il terzo stargate e per ora da più l'impressione di voler salire che scendere. Dopo però sappiamo che Agosto è un mese dove molti sono in vacanza, e sappiamo anche che tra un paio di settimane arriverà Settembre che insieme ad Ottobre fanno due mesi almeno statisticamente parlando tutt'altro che storicamente rialzisti… Poi non dimentichiamo che più di un economista ha fatto in queste settimane previsioni a tinte fosche per il prossimo autunno che verrà. Vero che i mercati scontano sempre tutto in anticipo, ma la recessione che è in arrivo nella più rosea delle previsioni non durerà meno di un anno. Se le prime trimestrali che usciranno ad Ottobre, mostrassero consuntivi sul terzo trimestre peggiori delle aspettative già basse, allora la discesa almeno fino a testare con convinzione la famosa trendline del 1992 diventerebbe d'improvviso il minimo da aspettarsi.
La figura sopra ben esemplifica il concetto.
Una ulteriore considerazione è lo scenario internazionale.. Presidenziali USA in arrivo, tensioni con l'Iran a cui si aggiunge in questi giorni il problema Russia-Georgia mentre in Cina sono in corso le Olimpiadi, i Talebani in rimonta tra Pakistan e Afganistan, sono tutti elementi che non contribuiscono a riportare la calma sui mercati e se logica vorrebbe che il petrolio scendesse da qua a fine anno su un prezzo compreso tra i 90 e i 100$ al barile, in realtà con una situazione politica così delicata basta un nulla per far ritornare le quotazioni alle stelle.
Del resto basta osservare come si muovono i mercati da due-tre mesi a questa parte per vedere come la volatilità nonostante le rassicurazioni che tendono a diffondere sulla vicenda Mutui subprime etc.. rimane comunque alta ed i mercati il più delle volte passano i pomeriggi a rimangiarsi ciò che avevano impostato nella mattinata o viceversa… e se si va ad osservare singoli titoli, non passa giorno in cui assistiamo a dei +12% che ritornano al punto di partenza nel giro delle due sedute successive…
Per finire anche i cicli temporali basati sui miei famosi numeri primi, mostrano come dai primi di giugno fino a dicembre inoltrato avremo scadenze importanti che si incrociano.
Quando un ciclo di 199 sedute (archi magenta) o di 521 (arco rosso) o di 2207 sedute (arco verde) termina, solitamente nel successivo intervallo di 29 sedute (linee gialle) che contengono un ciclo da 47 (linee blu) il mercato si assesta su un minimo o un massimo e poi riparte.
In questa ottica se non avessimo due cicli da 199 in scadenza tra i primi di settembre e i primi di novembre e un bel 2207 ai primi di dicembre, la teoria di chi vuole i minimi alle spalle sarebbe ben più di una semplice scommessa. Infatti dopo la chiusura del 521 il 13 giugno nel successivo intervallo di 29 sedute che va dal 19 giugno al 30 luglio troviamo la 47° e in mezzo il minimo del 16 luglio. Il siderografo di Bradley di cui parlammo a inizio febbraio prevedeva un cambio di polarità attorno al 7 giugno discretamente in linea col ciclo da 521. e che tornerà a girarsi tra il 9 e il 20 di settembre e il 14 dicembre.
A conclusione delle elucubrazioni di mezz'agosto il mio consiglio è :
Stare ancora fuori dall'azionario e seguire piuttosto l'euro/dollaro che in questi giorni ha fatto movimenti decisamente interessanti e ci ha dato anche qualche soddisfazione. Poi se vi ricapitano le Ergo Previdenza di Bellosta fra 3 e 3,15, lì potete anche metterne in casa un po'. Diversamente a chi non sa stare fermo non consiglio neppure gli stop stretti perché coi giramenti repentini di umore di questi tempi, lavorare con stop stretti a mio avviso non paga… molto meglio stare più larghi ma riducendo sia il numero di operazioni , sia i lotti con quantità molto più piccole del solito a cui eravate abituati in condizioni normali. Personalmente a seconda dei casi ho potato i quantitativi portandoli a un quinto delle mie abitudini precedenti sui titoli più affidabili e ad un ottavo sui titoli più volatili e inaffidabili. Quindi le famose 1000 Fiat con stop tra 50 centesmi e un euro adesso sono 200 pezzi con stop fino ai 2 euro.
In questo modo se il mercato effettivamente ripartirà potrete avere qualche posizione piccola ma già in guadagno da ricaricare quando gli altri dovranno buttarsi dentro da zero. E se il mercato vuol venirci addosso perderemmo comunque molto poco avendo impostato ad arte operazioni minime.
Buon Ferragosto a tutti e soprattutto a me che aggiungo un'altra candelina.
Alla prossima.