Piano Bar : Special per oro e argento 3/5


Piano Bar  di Virginio Frigieri

Special per Oro e Argento

 

Parte 3 / 5

 

Nella puntata di oggi cerchiamo di fare il focus sulla produzione di argento.

La produzione di argento è aumentata costantemente dal 2005. Nel 2006 ha avuto il suo record produttivo. La produzione di argento aumenta mentre cala quella dell'oro, ma i paesi produttori di oro sono due volte più numerosi dei produttori d'argento. Va poi considerato che la produzione di argento è più complessa poiché quasi sempre legata all' estrazione di altri metalli. In altre parole è molto raro trovare miniere d'argento che producono solo argento. Nelle 15 miniere d'argento più grandi del mondo, ve ne sono solamente due che estraggono solo argento. Grosso modo si puo considerare che circa il 33% di argento viene estratto da miniere di zinco e piombo, un buon 25% viene da miniere di rame, circa un 13% dalle miniere d'oro ed il restante 30% viene da miniere d'argento.

Anche la distribuzione della domanda tra l'industria e gli investimenti non è uguale tra argento ed oro.Secondo l'USGS, la produzione di argento nel mondo nel 2009 è stimata a 21.400 tonnellate, 688 milioni di once di argento; se questo dato sarà confermato , sarà un nuovo record per la produzione di argento. Nel 2008, la produzione era di 21 300 tonnellate di argento, o 684,8 milioni once d'argento. Nel 2009, la produzione di argento ha beneficiato del rapido aumento dei prezzi di rame, zinco, piombo e oro.

Riepilogando una buona metà dell'argento viene estratto dalle miniere di zinco e rame, mentre solo un ottavo (12,5/13%) viene dalle miniere d'oro. Il prezzo dell'argento finisce dunque per dipendere da tutti questi fattori opportunamente correlati. Per i produttori mondiali d'argento, è il prezzo del rame, zinco, piombo e l'oro quello che conta ben di più della quotazione di un'oncia d'argento, poiché la maggior parte del loro reddito deriva da questi metalli più che dall'argento. Del resto una cosa similare avviene tra platino e palladio essendo la produzione del primo inseparabile dal secondo.

Paesi produttori d'ArgentoNel 2009, i tre paesi maggiori  produttori d'argento sono stai il Perù, il Messico e la Cina.

Il Perù è ormai il maggior produttore di argento nel mondo dal 2002 e nel solo 2009, ha prodotto 125,3 milioni once d'argento, vale a dire 2 900 tonnellate di argento arrivando a raddoppiare la produzione del 1998. Il Perù è il secondo maggior produttore di rame e zinco, il quarto produttore di Piombo ed il quinto produttore di oro nel mondo. Le quattro miniere più grandi del Perù producono il 50% dell'intera produzione del paese. Oltre a zinco, oro, e rame, in Perù si estrae anche mobildeno. La straordinaria produzione d'argento del Perù è il risultato dell'elevato livello elevato dei quattro metalli citati prima..

La Cina è secondo maggior produttore mondiale d'argento con 96,4 milioni once di argento (3 000 tonnellate). La Cina è anche il maggior produttore di zinco, piombo, oro e il quarto produttore di rame.

Il Messico, dopo anni di produzioni record (dal 2005 al 2008), ha diminuito in maniera significativa la sua produzione di argento che nel 2009 è stata di 80,3 milioni di once d'argento, con un decremento del 22,8% rispetto al picco del 2008 (104 milioni di once di argento). Ben un terzo della produzione d'argento del Messico viene da una sola miniera d'argento di grandi dimensioni che è per dimensioni la seconda più grande del mondo; produce anche piombo e zinco.

Il quarto più grande produttore d'argento al mondo, è il Cile con 64,3 milioni di once. Esiste una correlazione diretta tra la crescita della produzione di rame in Cile e la sua produzione d'argento.

Il Cile è infatti di gran lunga il maggior produttore di rame, la sua produzione di rame è 4 volte maggiore del secondo maggior produttore di rame. L'Australia è il quinto maggior produttore di argento, con 57,8 milioni oncia di argento prodotte nel 2009. Ed è in Australia che troviamo la più grande miniera d'argento del mondo. Si tratta anche qua di una miniera polimetallica  che estrae argento e piombo. Da questa miniera esce il 60% di tutto l'argento prodotto in Australia ed il 5% dell'argento prodotto nel mondo.

La Bolivia produce 43,7 milioni di once d'argento. La sua produzione è triplicata  in 3 anni dopo l'apertura di due nuove miniere gigante (oro, argento, zinco e argento). La Russia, è il settimo produttore di argento più grande del mondo; lo scorso anno ha prodotto 41,7 milioni di once d'argento. Le miniere d'argento più grande del paese produce oltre un terzo della produzione nazionale ed è una miniera polimetallica di oro e argento. Gli Stati Uniti d'America sono l'ottavo produttore di argento, con 39,5 milioni di once. Nel 1997 Stati Uniti d'America sono stati il secondo con 69,1 milioni di once d'argento. La prima miniera di argento USA produce oltre un quarto della produzione nazionale. Ricordiamo poi che gli Stati Uniti sono anche il secondo maggior produttore di zinco e il terzo di piombo. La Polonia si colloca al nono posto fra i più grandi produttori di argento, con 38,5 milioni di once d'argento. L'intera produzione proviene da una miniera in cui si estrae rame. Ci sono poi ancora una cinquantina di altri paesi che producono l'argento in quantità minori (Kazakistan, Svezia, Marocco, Indonesia, Uzbekistan, Brasile, Sud Africa, Corea, Giappone, Spagna …).

 

Impiego dell'argento. La domanda industriale per l'argento copre circa la metà della domanda d'argento. In periodi di crescita economica la domanda è più elevata,  mentre è più contratta in tempi di crisi.

La domanda per uso industriale comprende le pellicole fotografiche (negli ultimi anni il passaggio alle macchine digitali ha messo fortemente in crisi questo tipo di domanda), l'uso in elettronica come conduttore (telefoni cellulari, computer, solare …), utilizzo in cellule battericide (tessile, nanotecnologie, condimenti, salute, depuratori d'acqua …), saldatura, catalizzatori, amalgama dentale (altro settore in calo con l'avvento delle resine) etc….

L'argento è apprezzato nel settore per le sue qualità fisiche: duttilità, malleabilità e conducibilità. Con la miniaturizzazione dell'elettronica, le sue qualità fisiche sono sempre più utilizzate (è un conduttore migliore del rame elettrico). L'aumento della domanda industriale compensa il calo della pellicola fotografica. Il settore dei gioielli è la seconda fonte di utilizzo dell'argento, dopo la domanda industriale, ¼ della domanda. Il resto della domanda è utilizzato per la fabbricazione di monete d'argento e di investimento. Per le monete e gli investimenti la domanda tende a crescere in periodi di crisi e a declinare in periodi di crescita economica in modo inversamente proporzionale alla domanda dell'industria. Le differenze tra l'oro e l'argento non si limitano alla produzione, la domanda è anche distribuita in modo diverso tra l'industria, i gioielli e gli investimenti. La gioielleria è la metà della domanda per l'oro contro ¼ per l'argento. La domanda a livello industriale è  per il 10% concentrata sull'oro (elettronica e odontoiatria) e per il 50% sull'argento. La quota per investimento viceversa si concentra per oltre il 33% sull'oro e solo per il 25% sull'argento. La domanda di oro è quindi prevalente per investimento e gioielli, mentre la domanda d'argento è predominante sul settore industriale. Anche a livello di recupero/riciclaggio il peso è diverso tra oro e argento; circa un terzo dell'oro impiegato in circuiti elettronici e impieghi industriali viene recuperato, mentre per l'argento non si supera il 20%.Conclusioni:

La domanda industriale dei consumi di argento è rimasta stabile per 20 anni (tra il 60 e il 65%), Le nuove applicazioni industriali hanno gradualmente rimpiazzato il declino dovuto alla sostituzione della  pellicola fotografica ed ogni anno aumentano le applicazioni in cui è richiesto l'uso del metallo grigio che è sempre più essenziale in questo comparto. L'unicità della produzione di argento stà nella sua dipendenza nei confronti di rame, zinco, piombo e miniere d'oro, che fa dell'argento una sorta di jolly di lusso per i produttori di rame, zinco e piombo. Ma l'argento è decisamente più raro di quanto il suo prezzo oggi ci sembra indicare;

la fortissima domanda di metalli industriali dovuta all'espansione delle economie asiatiche come Cina, India ed altri paesi emergenti, fa si che oggi anche la produzione di argento sia decisamente abbondante. Ma nel giro di 10-20 anni è presumibile un ridimensionamento di questo straordinario sviluppo e conseguentemente del fabbisogno di rame, zinco, e piombo…

A quel punto ciò che oggi pesa sul prezzo di un'oncia d'argento zavorrandolo al ribasso, potrebbe avere domani l'effetto opposto.

Se la richiesta di argento continuerà ad aumentare (com'è probabile) , e la sua offerta fisica dipenderà sempre dalla produzione di rame, zinco, piombo ed oro, sarà abbastanza improbabile che si decida di aprire nuove miniere di rame , zinco o piombo, solo perché è in aumento  la richiesta di d'argento , mentre è assai più ragionevole che sia il prezzo dell'argento a risalire verso quel rapporto storico di 1:15 che era un tempo o nei suoi immediati paraggi.

Quindi in un'ottica di lungo periodo (20 anni), chi stesse pensando di costruire la dote per un figlio o una figlia,  in alternativa  a  soldi  in contanti, tele, lenzuoli e  asciugamani  ricamati e  quant'altro, potrebbe ad esempio acquistare qualche chilo di argento ogni volta che i prezzi correggono un pò al ribasso…. insomma una sorta di "PAC" sul metallo fisico anzichè su titoli o quote di fondi, e …

poichè sognare non costa nulla, chiudiamo volando sulle ali della fantasia, … chissà che un giorno lontano nel 2035, non arrivi alla redazione del Lombardreport, diretto da…. Matteo Tomasini,  una lettera di una giovane signora, che reciterà più o meno così:

"gentile Direttore, vorrei ringraziare pubblicamente il Lombard perchè molti anni or sono, due vostri redattori matti come cavalli (mi pare si chiamassero Bellosta e Frigieri) convinsero mio padre ad investire pesantemente in argento quando quotava meno di 20$ l'oncia. Ebbene oggi rivendendo il tutto agli attuali prezzi di borsa (250$/onz) ho potuto sposarmi , arredare la  casa ed andare in viaggio di nozze senza dover andare in banca ad indebitarmi …etc etc…"

chissà…. 

 

Fine terza parte

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