Gli Stargate si gli Stargate no… ci prendono? Non ci prendono?
Se avessi risposte esatte non starei qua; la mia idea del mercato resta quella di un mercato destinato a scendere almeno per ritestare se non rompere i minimi di marzo.
Ritestare lo dicono gli ottimisti. Se si guarda al solo indice di casa nostra ditemi cosa non torna in quello che andiamo scrivendo da un po:
Questa sotto è la foto di uno che cammina con un piede nella fossa…
Rotta la trendline da luglio…e rotta la trendline da marzo..- rimane ancora il baluardo di quel minimo appena sopra 22.000. Da due lune la luna nuova da il LA a nuove gambe ribassiste lanciate verso nuovi minimi.
Il problema è che dopo, lo sappiamo, la nostra borsetta è quello che è, e vale per quello che vale.
L'indice più ostico ai ribassi è sicuramente il DowJones e dal punto di vista temporale completato il 50×50 (50% di ritracciamento prezzi nel 50% di tempo rispetto all'onda ribassista) , per me era forse rimane ancora al capolinea…
Vuole arrivare al 61,8? Tutto può essere ed in questo caso andrebbero rifatti i conti della volta scorsa e per mantenere l'armonia fin qua tenuta dovremmo aggiungere ai 512 gg solari della durata di onda 1 , 316/317 giornate solari che porterebbero la fine dell'onda 2 a metà gennaio (15/16).
Quindi, riepilogando, per un vecchio Mibtel con una cera molto ribassista, il Dow gode ancora buona salute.
Ma per i veri amanti dell'adrenalina e dei casinò consigliamo di seguire attentamente l'andamento ubriacante del DAX qua sotto:
La riga tratteggiata gialla appena sotto ai 6000 pti, rappresenta il ritracciamento del 61,8% di Fibonacci, sulla precedente discesa. Quindi qua siamo più vicini del Dow.
La linea rossa inclinata rappresenta la trendline ascendente primaria dal minimo di Marzo.
Meno di venti sedute fa la trendeline viene bucata vistosamente al ribasso, poi rimbalza e tu pensi che andrà al test prima di schiantarsi… invece ci ripensa e si riporta palesemente sopra la trendline, poi cambia ancora idea e torna sotto, poi ancora sopra e ieri ci si spatascia sopra… DOVE VA???
Lanciate una monetina in aria pensate testa o croce ed avrete le stesse probabilità di prenderci.
Quindi si vede bene che, per quanto l'analisi tecnica possa darci delle indicazioni, poi non sempre risultano chiare ed incontrovertibili come vorremmo, ed alla fine credo che bisogna usare il buon senso.
Considerando che poco o nulla è cambiato nel sistema finanziario e che le mani forti hanno sicuramente interesse a chiudere decentemente i bilanci di quest'anno, è probabile che… anche i tacchini vogliano passare Natale con la pancia piena.
Siccome invecchiando divento sempre più Bellostiano, io credo che in una fase di mercato come questa, sia preferibile stare fuori dall'azionario anche a rischio di perdere qualche opportunità di guadagno, ma eliminando il rischio di perdite, piuttosto che voler entrare a tutti i costi, esponendosi ad elevati rischi di perdita.
Anche perché poi se vogliamo considerare per una volta anche i fondamentali, le aziende ?sane? e poco o niente indebitate sono molto poche. Le banche, se si prende il patrimonio al netto degli avviamenti e lo si confronta coi ricavi (le attività) lavorano con dei leverage attorno a 20 che se l'economia tirasse sarebbe un ottimo amplificatore di guadagni, ma con un economia che perde colpi diventa un ottimo amplificatore di perdite. In altre condizioni dovrebbero ripatrimonializzarsi ricorrendo a robusti aumenti di capitale, ma siccome soldi non ce ne sono più , allora dovrebbero ridurre le attività e l'esposizone… insomma è una situazione da cui non sarà facile trovare un'adeguata via di uscita.
Per contro, il mio portafoglio obbligazionario avendo sfruttato l'entrata quando molti titoli erano crollati sta molto bene e quasi tutte le operazioni al di fuori del comparto azionario fatte in questo pazzo 2009, mi hanno regalato e continuano a darmi grosse soddisfazioni.
A primavera parlai di un ETF sul COAL (settore carbonifero) e di Palladio. Gli acquisti che seguirono hanno dato ottimi risultati in pochi mesi. Lasciate queste posizioni all'inizio dell'estate e riprese in autunno, sono tutt'ora in carico con percentuali di guadagno a due cifre. L'oro non passa giorno che non ci regali un nuovo massimo ed anche qua comincia a buttare bene, dal momento che con la politica dei due forni (monete d'oro e argento da una parte ed ETF (quindi oro e argento di carta seppure sul fisico dall'altra), fra qualche tempo potremo liquidare gli ETF con un clik di mouse, ed usare i guadagni conseguiti per abbassare il prezzo di carico delle monete ad un prezzo/oncia tale, che difficilmente rivedremo… quindi da lì in poi sarà solo discesa…
Nei prossimi mesi c'è da tenere d'occhio anche il petrolio che qualche aumentino potrebbe tirarlo a casa.
Per ora è tutto, vi lascio con una foto che mostra il discreto fascino dell'argento, dato che le sterline le avete già viste…alla prossima