Piano Bar : Restare sull'azionario riducendo il rischio


Piano Bar di Virginio Frigieri

Restare sull'azionario riducendo il rischio

 

 

Per i Padri di famiglia…

Nel precedente articolo, ho sconsigliato i ritardatari dall'andare lunghi su titoli singoli, con l'indice ormai a ridosso dei massimi storici…

Oggi proponiamo una strada alternativa per poter entrare ugualmente minimizzando ma soprattutto portandolo ad un valore certo e noto il rischio, e parliamo quindi dei Protection Certificates…

Si tratta di una nuova famiglia di prodotti caratterizzati in buona sostanza, dalla possibilità di partecipare alla performance di un sottostante secondo un coefficiente dichiarato, offrendo al tempo stesso, una protezione totale o parziale anch'essa predefinita sul capitale investito.

Al solito, come i lettori sanno, io prendo come esempio i prodotti di ABN AMRO, perché a me piacciono di più… perché mi ricordano la penosa vicenda di Fazio che si opponeva alla scalata di Antonveneta, sventolando l'italianità delle banche come una sorta di verginità da difendere con le crociate se necessario…  perché dopo anni di umiliazioni allo sportello della banchetta sotto casa dove ti ridevano in faccia quando chiedevi se e come fosse possibile investire in Oro, in Petrolio o quant'altro, ho visto i cieli aprirsi, e gli arcangeli del Signore che massacravano i draghi (sistema bancario italiano), quando non ricordo nemmeno come, sono arrivato sul sito di ABN Amro e ho iniziato a scorrere la lista degli indici e delle commodity che potevi comprare direttamente in Italia con tanto di codice ISIN… è mancato solo che apparisse sullo schermo il volto sorridente della Madonna, e il miracolo sarebbe stato completo.

Quindi appurato che non c'è nessun legame personale con questa emittente olandese ma che per far capire di cosa parliamo qualche esempio devo farlo, allora io parlo di quelli che globalmente preferisco. Dopo, quando uno ha capito la meccanica di un prodotto,  potrà tranquillamente cercare e trovare prodotti analoghi o anche migliori su emittenti diverse.

Ricordiamo che ci sono molte emittenti altrettanto prestigiose che si chiamano Goldman Sachs, Societe Generale , Sal Hoppenheim, Abax Bank, Deutsche bank, oltre alle italiane IntesaSanPaolo, Unicredit  etc.. etc..

 

In particolare ABN è uscita a fine gennaio con un protection certificate sull'indice di casa S&PMIB della durata di cinque anni (NL000764421) che offre un livello di protezione sul capitale investito del 90% ed un livello di partecipazione all'utile del 125%.

Il livello iniziale del prodotto è stato fissato a 42.566 punti.

Quindi chi volesse lasciare una fetta di portafoglio investita in azionario italia, senza preoccuparsi troppo di quello che succederà, ha la possibilità di investire in uno strumento che nella peggiore delle ipotesi non ti fa perdere più del 10% del capitale iniziale (se comprato sotto 100 la perdita si riduce ulteriormente) e se la borsa vorrà continuare a salire permette addirittura di guadagnare di più di quanto avrà fatto il mercato grazie alla leva di 0,25 (25%) insita nello strumento.

Quindi se alla scadenza l'indice fosse salito del 25%, il certificato in oggetto ci rimborserebbe 131,25.

Al solito come raccomando sempre prima di agire, andate sui siti delle società emittenti e scaricatevi, ma soprattutto leggetevi, il materiale informativo che accompagna ogni singolo strumento.

 

E dopo aver guardato ai titoli di casa, non posso non sottolineare come in questa famiglia di prodotti, con coefficienti e parametri diversi (ecco l'importanza di leggerli uno per uno) ci siano altri indici a disposizione come l'EuroStoxx50, il Nikkey225, Tigri asiatiche, Est Europa, America latina, e a breve anche due nuovi certificati basati su un paniere di due o quattro metalli.

 

Alla prossima.

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