Piano Bar di Virginio Frigieri
Poco da dire…
La scorsa settimana abbiamo ipotizzato tre possibili scenari che si sono aperti con il break out dei massimi di Aprile. Questa settimana ha visto crescere un pò la correzione che poi ha recuperato in parte sul finire di settimana. Complessivamente però è ancora presto ed ancora troppo poco per poter capire in quale dei tre scenari ipotizzati si andrà a parare. Poi se uno si avventura nei grafici intraday sulle candele a 120, 60 o 30 minuti, ed ha la capacità e la pazienza di scomporre e lavorare sui gradi d'onda minor, minute, minuette e subminuette, forse qualche ipotesi riesce anche ad anticiparla, ma purtroppo per i lettori, il sottoscritto si ferma ai grafici end of day e trova già non semplice seguire i gradi d'onda primary e intermediate. A questi livelli dalla settimana scorsa ad oggi non è cambiato niente e tutti le strade restano aperte.
L'unico grafico che tengo d'occhio è l'euro-dollaro:
Teoricamente il rimbalzo dovrebbe terminare nella zona delimitata dalle linee tratteggiate gialle (1,38-1,40 circa) e riprendere la discesa .
Nell'attesa di rivedere un trend vero rialzista o ribassista che sia, l'unica operatività a basso rischio rimangono delle posizioni in spread; la scorsa settimana abbiamo visto il DjEuStoxx600 con i suoi indici settoriali; oggi provocatoriamente propongo uno spread Argento/Oro, perché da un paio di mesi la forza relativa dell'argento pare essere maggiore di quella dell'oro.
alla prossima
