Piano Bar di Virginio Frigieri
Nuove e vecchie storie sulle sponde del ?grande fiume? …Mibtel a domicilio…
Quelli della mia generazione ed anche un po' più giovani ma non di molto con i racconti della mitica penna di Guareschi e i film di Don Camillo e Peppone, ci sono praticamente cresciuti…e certe cose e certi aneddoti e addirittura certe battute di quei due inimitabili attori che sono stati Gino Cervi e Fernandel, ce le hanno praticamente scolpite nella mente in modo indelebile.
Ironia della sorte ad un certo punto della mia vita il posto di lavoro si è spostato dalla provincia di Modena a quella di Mantova e quindi io sulle rive del ?grande fiume? raccontato da Guareschi ci passo a tutt'oggi come minimo quattro volte alla settimana da quasi quattordici anni.
Ed è quindi del tutto naturale passando in auto buttare l'occhio… considerare il livello dell'acqua la sua velocità etc..
Tuttavia il lento incedere delle acque nel letto grande fiume, rappresenta forse l'unica cosa che non ha subito cambiamenti radicali negli ultimi anni!.
Quindici anni fa appena fuori dalla città di Mantova, respiravi ancora la campagna in tutti i sensi, sia in senso di aria che di gente: brava gente , con voglia di lavorare , ma soprattutto gente attaccata alla biolca e ad una bella stalla che ti produce tanto buon latte. I vecchi a casa e i giovani a lavorare nel tessuto industriale e a dare contemporaneamente una mano a casa nei momenti ?caldi? della raccolta. Fuori dalla città le banche erano tutte o Casse rurali o Banca Agricola Mantovana…
Oggi ripercorri le medesime strade e ti accorgi di un boom edilizio senza precedenti, interi quartieri sbucati dal nulla come funghi dove ieri c'era solo erba, paesini e frazioni di poche case raddoppiati e triplicati di dimensioni e le stesse strade di ieri ormai inadeguate al traffico di oggi ma le circonvallazioni e le tangenziali costano… la stessa campagna è cambiata e dal mais e la soia i mantovani hanno scoperto il business del melone e delle serre e dove prima vedevi erba a perdita d'occhio oggi vedi cellophane in terra a perdita d'occhio … chilometri di serre… Nei piccoli paesi diminuiscono le casse rurali e sbucano sportelli Banca Intesa, Antonveneta, etc..
Negli ultimi inverni nemmeno le nebbie sono più come una volta, quando potevi scendere dalla macchina tagliarla a fette e riempirci il baule dal gran che erano fitte… roba che se arrivavi su qualche strada che non conoscevi a memoria per quanti fari fendinebbia potessi avere, c'era solo da piangere, c'era…
E quei ragazzi di vent'anni neo assunti quando io sono arrivato qua, oggi sono diventati uomini ?over trenta? qualcuno ha messo su famiglia e chili e qualcuno ancora no… quasi tutti cominciano a trovarsi col problema di gestire al meglio il patrimonio di famiglia e magari i risparmi dei genitori e allora tra una biolca e l'altra, una serra o una melonaia e l'altra, anche il Mibtel comincia a farsi conoscere e anche la borsa soprattutto dopo periodi come questo, comincia ad esercitare il suo fascino… pericoloso… sì pericoloso e preoccupante ma vent'anni fa io cosa ho fatto con quattro soldi di liquidazione dei 12 anni passati in Fiat?..
C'erano meno strumenti per farsi del male ma quelli che si facevan del male c'erano anche allora…
E allora il vecchio Frigieri cosa può fare per aiutare questa gente che è brava gente a non farsi male? Stampare su un po' di dispense e in modo assolutamente gratuito, farsi qualche sera nelle loro case a proiettare sul muro quattro grafici e tra due fette di salame e un bicchier di vino, giù a spiegare il supporto e la resistenza, il testa e spalle e la rava e la fava, ma soprattutto a urlare loro nelle orecchie che qua non c'è la fontanina dove sgorgano i soldi ma c'è solo Hamburger Hill con sangue sudore e lacrime e se mi avete capito tirate fuori i coglioni e rispondete con quanto fiato avete in gola ?signor sì signore!!…? perché se domani sarete capaci di muovervi sul mercato senza farvi mettere due pallottole in fronte un briciolo di riconoscenza la dovrete anche a questo umile ?sergente di ferro? che vi ha addestrato…
insomma sulle rive del grande fiume il progresso e le cose sofisticate della città non sono ancora arrivate, se tenti di organizzare un corso di analisi tecnica qua a 1000 euro forse non ci riesci ancora, ma un po' di ?Mibtel a domicilio?… comincia ad attizzare anche da queste parti dove girando un po', trovi ancora delle piole (osterie) in mezzo alla campagna che per 10 euro ti imbottiscono di antipasti (affettati , frittata…quello che c'è) e tagliatelle fatte a mano col ragù di salamella o di guanciale che metto seconde solo a quelle della Maria che sarebbe mia madre per onor di bandiera, … il tutto annaffiato con ottimo Lambrusco e se fa freddo pure un caffè corretto grappa!.
Insomma sulle rive del grande fiume caro a Guareschi c'è molto ?nuovo che avanza?, ma fortunatamente ancora ?tanta tradizione?.
