Piano Bar di Virginio Frigieri
News Certificates…
La scorsa primavera dedicammo una serie di articoli per spiegare agli amici abbonati che non vivono di trading-full time (i cosiddetti padri di famiglia) le nuove possibilità di investimento offerte dai certificates.
Oltre ai cosiddetti certificates semplici e senza leva su indici e commodity, spendemmo un pò di tempo anche a spiegare alcune tipologie particolari di certificates, come i Bonus, gli Aribag, i Turbo etc… con particolare attenzione a quelli di ABN.
In realtà su questo genere di strumenti ci sono un discreto numero di emittenti, e non passa praticamente, giorno che non esca qualcosa di nuovo.
Nell'ultimo mese per esempio, Goldman Sachs, ha estratto dal cilindro alcuni prodotti nuovi che vi invito ad approfondire andando sul loro sito dove potete scaricare delle belle brochure a colori e sopratutto in italiano. Il link piu facile da ricoradare a memoria è www.warrants-gs.it
Oppure quello esteso è il seguente:
http://gspatmold.is-teledata.com/SID1154693253.0/index.html?sPage=index&send=conferma&xCookies=0&c=it&l=it
In comune, queste ultime emissioni, hanno che sono tutti certificati di tipo ?QUANTO? ovvero emessi in Euro e quindi protetti dal rischio cambio col dollaro e cominciano a quotare dal prossimo lunedì 7 agosto.
Il primo è legato all'indice GSCI Agricultural Excess Return
Trading Code: GCPC02, ISIN: GB00B124BH09
Il secondo al GSCI Gold EXcess Return
Trading Code: GCPC01, ISIN: GB00B0Z8B389
Entrambi gli indici di riferimento sono espresso in dollari americani, ma questi due Certificate, lo ripetiamo sono quotati in Euro e quindi privi di rischio cambio.
Entrambi garantiscono il ritorno di almeno l'80% del capitale; quindi in pratica si gioca con uno stop-loss del 20% e riga.
Personalmente sulle quotazioni delle commodity agricole/coloniali, non ci ho ancora capito granchè, ed una cosa è certa:
i supporti le resistenze, e tutte le figure dell'analisi tecnica, lì valgono fino a mezzogiorno, mentre conta molto di più sapere come va il clima, se piove troppo o troppo poco se hanno seminato più o meno dello scorso anno, come è messo il COT etc… etc… insomma non è roba per gente alle prime armi… sui metalli in genere ed energetici, non è semplice ma è già più abbordabile… (c'è una capacità produttiva più o meno nota, una domanda più o meno nota e qualche ragionamento in più si riesce a fare).
Altro fattore determinante da ficcarsi bene nel cervello, è che il valore teorico minimo di un titolo azionario è zero (quando il medesimo fallisce) e quindi comprare sui minimi e mediare al ribasso un titolo azionario, è il miglior modo per rovinarsi…
Una commodity può avere alti e bassi ma il suo valore non può mai andare a zero… (l'oro, l'argento o il rame, poco o tanto avranno sempre un valore). Ne consegue che è molto meglio cercare di comprare vicino ai minimi storici piuttosto che sui massimi, e se si dovesse entrare male al primo colpo, senza esagerare e cum grano salis, qua ha senso anche mediare il prezzo di carico al ribasso...
Se il valore di un titolo azionario scende, è perchè c'è qualcosa che non va… (magari non sappiamo perchè ma c'è chi lo sa)… Se andate a fare la spesa e le cocomere costano la metà di 20 giorni fa, voi comprate la cocomera… non aspettate l'uncino di Ross… (spero di essermi spiegato)
Altri due, questa volta di tipo normale sono:
Trading Code: GINDC1, ISIN: GB00B139RG54
Certificato Tracker sull'Indice Deutche Boerse India
Trading Code: GBRIC1, ISIN: GB00B174VV97
Certificato Tracker sull'Indice Dax Global BRIC (Brasile, Russia, India e Cina)
Ma la vera chicca del mese (come meccanica) a mio avviso è il Certificato di tipo TWIN WIN che ha come sottostante il future sul Petrolio (WTI Oil future) e scade fra 5 anni.
Trading Code: GTWWTI, ISIN: GB00B14W8B52 (WTI Oil Future)
I certificati di tipo TWIN WIN, permettono di vincere entro certi limiti qualsiasi sia la direzione che prende il sottostante:
Nello specifico su questo certificato la dinamica è la seguente :
Se il prezzo del petrolio sale voi giocate con una leva al rialzo del 120% (Quindi se il WTI Oil Future sale di un 10%, voi guadagnate il 12%).
Se il prezzo scende fino ad un massimo del 40% voi giocate con una leva al ribasso del 100%.
(Quindi se il WTI Oil Future perdesse il 20%, voi guadagnate il 20%).
Il Livello di Barriera per questo certificato è quindi fissato al 60%.
Se dovesse essere toccato il livello di barriera, allora il certificato si trasforma in un investimento diretto nel WTI Oil Future e pertanto se rimane in performance negativa perdete esattamente quello che avreste perso con un Certificate di tipo benchmark…
Ma se dopo aver toccato la barriera con un -40%, il sottostante risale per esempio a -5%, allora la nostra perdita sarà solo del 5%, e se poi dovesse ritornare addirittura in territorio positivo, noi avremo ancora intatte le possibilità di guadagno sul fronte rialzista, compresa la leva del 120%…
Naturalmente, articolo a parte, si raccomanda sempre di leggere con la massima attenzione, tutta la documentazione e le clausole presenti sui siti ufficiali delle società emittenti.