Piano Bar di Virginio Frigieri
Molti ottimisti in giro, ma…
Se il quadro tecnico per ora rimane long, bisognerà vedere per quanto tempo ancora durerà la cuccagna…
A metà di luglio con la negazione del testa spalle ribassista, per tre settimane mi sono sgolato al grido di LONG.. LONG…LONG, e chi mi segue dalla prima ora sa quanto rari siano questi miei momenti di euforia. Il mercato come in una favola mi ha ?ascoltato? e per tre settimane è salito senza tentennamenti come quei topini che seguivano il pifferaio… Ora in queste due settimane a cavallo di ferragosto è aumentata l'altalena e abbiamo ripreso a vedere la borsa che cambia idea da due a tre volte al giorno… Vero che i volumi scambiati in questi giorni di afa non erano granchè, ma noto che tutte le cariche istituzionali al di qua e al di là dell'oceano, si danno un gran da fare per convincere il gregge che il bicchiere è mezzo pieno. Si l'acciaio va bene…, ma ricordo che se in preda al panico da "fine del mondo imminente", lasci svuotare i magazzini, dopo se la fine del mondo non arriva, è chiaro che un po' di scorte te le devi ricostituire.
Ma a Sassuolo ci sono più bancali di piastrelle invendute che case… se già da gennaio lo stabilimento della Cisa Cerdisa sull'autostrada del Brennero esplodeva di piastrelle, adesso il quadro si è allargato dall'altra parte. Quindi se quando viaggiate in direzione Mantova e arrivate all'altezza di Cisa Cerdisa, girate la testolina a sinistra vedrete due depositi enormi di Polis Ceramiche e Ceramiche Brennero… Bene entrambi stanno raggiungendo la situazione di Cisa. Non si capisce poi tutta questa fregola del governo per lanciare il megapiano di edilizia popolare quando sembrerebbe che nella sola Emilia Romagna ci siano ormai quasi ottantamila appartamenti invenduti mentre se si guarda a livello nazionale si supera di parecchio il milione di unità.
Chi se li compra altri 100.000 appartamenti? Con quali soldi? Il destino di migliaia di piccole/medie imprese si giocherà nell'ultimo trimestre di quest'anno. A Natale sapremo quanti riapriranno i battenti dopo la Befana e quanti tireranno giù la saracinesca per sempre!. Aggiungo ancora che anche come provvedimenti concreti per tagliare i coglioni a chi ha provocato questo cataclisma non se ne sono ancora visti; ed anzi si ricominciano ad accantonare fondi per i mega stipendi dei super manager. Si sono fatti proclami faraonici, belle chiacchiere, titoloni sui giornali… ?la nuova Bretton Wood? e poi tutto tira a tornare come prima ed anzi i carnefici (le banche) a partire dalla Fed e a seguire con le altre, hanno ancora più poteri di prima, mentre i camerieri (i politici) battono i tacchi e si allineano pensando di poter spolpare all'infinito il solito…Pantalone; ma Pantalone lentamente muore, asfissiato da una rarefazione monetaria senza precedenti effetto della moneta prodotta attraverso l'indebitamento degli stati e quindi di tutti noi. Chi autorizza organizzazioni PRIVATE come FED e BCE ad indebitarci senza condizioni e senza che ci si possa opporre in alcun modo? Risultato: ci si sgola si lanciano annunci si da una mano di vernice per imbrogliare l'occhio, ma alla fine più in la di tanto non puoi andare e alla fine si riduce tutto a compromessi cercando di accontentare ora qualcuno ora qualcun altro, degradando ulteriormente la situazione fino a quando non sarà pronto un altro botto.
I governi possono fare di tutto e di più sul fronte delle opere pubbliche per stimolare l'economia e lo sviluppo ma sostituirsi alla spesa e ai consumi dei cittadini che non ci sono più, sarà ben difficile.
Del resto negli ultimi vent'anni gli stipendi e le pensioni della gente normale hanno dimezzato o forse più il potere di acquisto. Con questi presupposti credere al ritorno di scenari inflazionistici stile anni 70/80 è difficile. E' più probabile che le cose rimangano come sono e che ci si barcameni sul filo della deflazione ancora per molti anni, ma questo avrà ripercussioni pesanti soprattutto in un paese come il nostro dove il numero dei pensionati del pubblico impiego è il doppio della media europea… I nodi prima o poi al pettine ci arrivano e siccome finora siamo stati bravi a spingere sul poi è chiaro che il ?conto lo pagheranno i nostri figli e i nostri nipoti destinati ,di questo passo, a rimanere senza un tetto sulla testa , dopo il tanto sangue versato dalle generazioni precedenti per difendersi da mille invasioni e renderla infine una nazione libera. Una popolazione che invecchia a vista d'occhio , i pochi giovani totalmente fuori di testa devastati da alcool , droga e televisioni spazzatura di cui il paese è ricchissimo e da genitori troppo spesso assenti se non addirittura inesistenti che andrebbero bastonati a sangue tutti i giorni per il solo fatto di aver allevato degli imbecilli senza nerbo e senza palle. Giri per le strade e dovunque sbucano come funghi, bar, rosticcerie e negozi gestiti da cinesi, negozi di scarpe gestiti da africani e mille altre attività gestite da mille altre etnie… Arrivano i Kebab anche nei paesi di campagna dove fino a qualche anno fa si ammazzava il maiale tutti gli anni. Parallelamente cala la voglia di lavorare degli italiani ormai psicologicamente sempre più rassegnati; aumentano invece a dismisura in una maniera che fa schifo, la corruzione e il malaffare che partita dai piani alti e dai palazzi famosi della politica è diventata oramai prassi comune e diffusa anche ai piani bassi fino all'ultimo degli uscieri. Quella degli italiani per la truffa, il raggiro, la simulazione, il ladrocinio, è ormai da anni un'autentica "vocazione", tanto che chi vede il vicino frodare palesemente il fisco, mica si sogna di andralo a denunciare, anzi lo porta da esempio come il "furbo che ce l'ha fatta" da imitare appena possibile. Cresce la miseria, calano o ristagnano i consumi, le ferie degli italiani si riducono ormai a poche giornate e qualche weekend ?mordi e fuggi?, e se solo qualche estate fa esplodeva il fenomeno dei treni carichi di zecche? da un paio d'anni a questa parte complice anche delle stagioni estive particolarmente calde, crescono gli scarafaggi dal comune bagherozzo nero alla più temibile ed infestante blatta germanica nei condomini cittadini al punto che i prodotti per contrastare questi fenomeni in molti negozi, complice la chiusura per ferie sono ?ESAURITI?. Siccome se entrassi nei dettagli arriverebbe quasi sicuramente il solito pirla ?Costanzista? a parlarmi di ?razzismo? (a me??) mi fermo qua, perchè ci sono altre cosette più interessanti di cui parlare.
L'economia ?cattiva? sta rapidamente divorando quella poca buona che resta e l'Andrangheta calabrese affonda ormai le sue radici in tutto il mondo, stringendo rapidamente, dove arriva, rapporti di cooperazione con le mafie e le malavite locali per aumentare il business. Dobbiamo smetterla di immaginare il mafioso come il picciotto con coppola e lupara che parla una lingua incomprensibile e ogni tre parole ci infila dentro un ?minchiaaa… ahh? Questi sono stereotipi arcaici e superati… il mafioso dal grilletto facile che perde la pazienza e ammazza e scioglie i nemici nell'acido… sono robe da film vecchi in bianco e nero… Questa è gente che ha studiato, con uno spiccato senso pratico e degli affari, che gira in giacca e cravatta non con la coppola, che spara si… ma solo quando non può farne a meno , se non è costretta , non ci tiene a riempire le prime pagine dei giornali… a fare rumore inutilmente!.. Aprono agenzie immobiliari, comprano immobili, pizzerie, ristoranti, riciclando gli immensi proventi del narco traffico; a loro va anche il merito di aver fatto scendere il prezzo della cocaina a prezzi abbordabili da chiunque visto che ormai coi soldi di una pizza qualcosa ti compri e questo ha fatto impennare il numero dei consumatori ed allargato il mercato. I ?teteschi? che non hanno tutte le norme antimafia che abbiamo qua ad un certo punto si sono ritrovati con intere vie e quartieri in mano ai calabresi… questo se da un lato sconcerta da un altro mi rende anche sottilmente felice perché sti ?crucchi? che pensano sempre di essere i primi della classe dappertutto, almeno si beccano qualche mazzata anche loro.
E passo dopo passo arrivano anche ai piani alti della finanza e delle borse, condizionando ormai ogni attività. O davvero pensiamo che il cambio Euro/Dollaro sia schizzato dov'è solo perche Russia e Cina hanno deciso di vendere un po' di dollari? Certo tutto ha il suo peso e tutto fa brodo, ma ricordiamoci che i narco trafficanti sudamericani, pulivano i loro soldi prevalentemente con un giro da "sud a nord", attraverso banche e paradisi fiscali atlantici. Dopo l'11 settembre mentre l'Europa che non c'è si divideva nei mille bla bla quotidiani … guerra in Irak si , guerra in Irak no, l'amministrazione Bush varava il cosidetto ?Patriot Act? che senza voler entrare nel merito ha introdotto una serie di restrizioni e di obblighi di monitoraggio dei certe transazioni, per cui di fatto è diventato più difficile e sopratutto più costoso pulire il denaro sporco. Dopo l'11 settembre per ripulire 100.000 dollari sporchi si poteva arrivare a spenderne anche 60.000. Ma i calabresi che sono ?ragazzi svegli? con lauree e conoscenza delle lingue, non hanno perso tempo e si sono offerti di gestire questo ?servizio? per i narco trafficanti sudamericani per l'esatta metà (30.000 dollari) e da allora un autentico fiume di dollari arriva nei paradisi fiscali del vecchio continente col risultato che l'euro sale e il dollaro scende creando qualche problema alle aziende con forte vocazione all' export.. Ma al G8 dell'Aquila molte parole e promesse sono state fatte per combattere seriamente anche qua da noi i paesi offshore e paradisi fiscali… Ma per ora siamo ancora di nuovo solo alle parole a meno che non vogliamo considerare quei quattro o cinque mila nomi di presunti evasori che sta fornendo in questi giorni la Svizzera che tuttavia col G8 non centra proprio nulla. Godiamoci questa onda rialzista finchè durerà ma non illudiamoci che i rialzi in borsa portino via i problemi di cui sopra e fra poco più di un mese quando cominceranno a fioccare le trimestrali forse avremo le ide più chiare sullo stato effettivo di salute dell'economia mondiale. Per ora sul grafico dei leading indicator vediamo un doppio massimo sull'indice generale delle commodity mentre ripiega il DJ transport e crolla bruscamente il baltic dry index che torna verso quota 2600… che un gran segnale rialzista non è..