Piano Bar : Mercati alla prova del nove


Piano Bar di Virginio Frigieri

Mercati alla prova del nove….

 

Registriamo la boccata d'ossigeno, ma …serve ancora molta prudenza…

 

Le ultime sedute hanno sicuramente fatto tornare il sorriso su molte bocche spente e ?la voglia?  di comprare qualcosa…

Personalmente (sarà pure la vecchiaia) ma a tutt'oggi mi fiderei di più ad infilarmi a letto con un serpente a sonagli che di questo mercato…

Certo, se ne parlava con Bellosta qualche giorno fa… se si aspettano i tempi canonici si rischia che il mercato con rimbalzo violento ti faccia un 20% in tre sedute e dopo subentra la fondata paura di entrare e prendersi lo storno sui denti… L'unica cosa che si può fare in questi casi è di prendere qualcosina … ma in dosi omeopatiche…

Ad ogni buon conto nei tre grafici sottostanti riporto la soglia che dovrebbe essere rotta per poter pensare a iniziative rialziste di lungo.. dentro al canalone si può fare swing trading mordi e fuggi.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ad ogni buon conto, svariate analisi cicliche molto distanti tra loro, convergono su un inversione di ciclo nella prima quindicina di dicembre; tra queste anche le analisi del sottoscritto di cui abbiamo parlato il 16 ottobre.

Questo non significa che il bear market è finito ma che un rimbalzone di 6-8 settimane ci potrebbe stare.

Per quel che riguarda lo Stoxx600, i settori che dal 21 novembre (giorno del trappolone per orsi) ad oggi hanno reagito meglio, troviamo il Basic Resource davanti a tutti e a seguire staccati Construction e Material, Banche, Oil&Gas,  Assicurazioni e  più giù Finanziari.

 

Facciamo presente che i bancari per effetto dei tassi calanti, almeno per un annetto o due  vedranno utili, margini e dividendi in calo quindi a parte un rimbalzo iniziale come reazione allo scempio a cui abbiamo assistito, non li metterei fra i titoli da preferire subito.

Tuttavia, per chi, un gettone volesse giocarselo anche su questo settore, trovo molto interessanti i due certificates segnalati questa settimana sull'ottimo report di www.cretificatiederivati.it  N°109

Sono due express emessi da ABN Ambro (ISIN NL0006284606 e NL0006307829), aventi come sottostante l'indice del settore bancario del DJSTOXX600 ovvero il Dj EuroStoxx Bank; la dinamica è identica cambia solo la scadenza che è 3 giugno 2011 per il primo e 30 giugno 2011 per il secondo.

In pratica sono certificati a barriera discreta, ovvero dove la barriera viene verificata solo alla scadenza del certificato e non durante tutta la vita dello strumento; in effetti con il crollo che c'è stato il certificato nelle sedute scorse è già andato sotto alla barriera, tuttavia se esaminiamo il funzionamento dello strumento prendendo ad esempio il primo dei due, vediamo che:

C'è uno Strike fissato a 256,04 di Djstoxx Bank

La barriera è un 35%sotto ovvero al 65% di 256,04 pari a 166,43 punti

Il Coupon è dell'8,5% annuo e le date di verifica sono il 3 giungo del 2009, del 2010 e del 2011 quando scade.

Se alla prima verifica (3 giugno 2009) l'indice sottostante dovesse essere maggiore o uguale allo strike, il certificato si auto estingue e voi incassate 100 + il premio dell'8,5%.

Se l'evento fosse rilevato alla seconda verifica (3 giugno 2010) , il certificato si auto estinguerebbe e vi rimborserebbero 100 + il 17% di premio. Se infine l'evento fosse verificato a scadenza (3 giungo 2011), incasseremmo 100+25,5% di premio.

Se invece alla data di scadenza l'indice fosse sotto allo strike di 256,04 punti, allora e solo allora, verrebbe controllata la barriera. Se l'indice sarà sotto alla barriera allora verremo rimborsati in base al valore dell'indice (quindi con una perdita minima garantita del 35%. Ma se l'indice sarà a qualunque valore maggiore  di 166,43 punti , noi saremo rimborsati comunque a 100.

Ma la cosa interessante è che venerdì scorso il primo di questi due certificati quotava 62,83 e l'indice sottostante quotava già sopra 168.. recuperando quindi il valore di barriera. A conti fatti si rischia di guadagnare un 59,15% in tre anni se nel frattempo l'indice riuscirà a mantenersi almeno al livello attuale senza sfondare lo strike e in caso di recupero pieno e sfondamento dello strike resta comunque un non disprezzabile coupon dell'8,5% all'anno.. Poi come sempre non metterei grosse cifre ma per diversificare gli asset  un pensierino ce lo farò.

 

http://markets.rbsbank.it/IT/Showpage.aspx?pageID=13&isin=NL0006284606   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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