Piano Bar di Virginio Frigieri
La Resa dei Conti ? Special parte 2/2
Andiamo ancora avanti ed arriviamo alla conferenza internazionale di Bretton Wood nel 1944 dove in pratica la Federal Reserve Bank si impegna a mantenere la convertibilità dei Dollari in Oro mettendo in condizione gli altri paesi attraverso le loro banche centrali di detenere delle coperture in Dollari anzichè in Oro, dando per scontato che se ogni dollaro è coperto da Oro l'equazione dollaro=oro è soddisfatta. Quindi la Federal Reserve diventa una specie di superbanca centrale per tutte le altre banche centrali che sono le sole (non i cittadini od altri organi pubblici o privati) a poter richiedere la conversione dei dollari posseduti in Oro. Questo sistema verrà battezzato col nome di ?Gold Exchange Standard?.
Ma l'ultimo strappo avviene nel 1971. I giornalisti nelle varie conferenze stampa della Casa Bianca, incalzavano spesso il presidente Nixon sulla enorme massa di dollari emessi senza copertura aurea per sostenere le enormi spese belliche della guerra nel Vietnam. Il deficit della bilancia dei pagamenti con l'estero si allargava a vista d'occhio e si stimava già allora una massa di ?dollari circolanti? pari a circa otto volte le riserve auree. L'allora presidente Nixon, probabilmente stizzito dalla solita domanda che si ripresentava frequentemente, compie un gesto storico clamoroso. Si alza in piedi tira fuori di tasca una banconota da un dollaro e annuncia al giornalista e al mondo intero che l'oro non c'è… quel biglietto di carta piaccia o non piaccia è … l'oro!.
L'America abbandona così il Gold Exchange Standard e il Dollaro diventa un semplice biglietto di carta stampata senza nessuna copertura. E qua accadde, tuttavia un altro fatto straordinario: contro ogni aspettativa di coloro che credevano che il valore di una moneta dipendesse dalla sua copertura aurea, dopo quel fatto … non accadde praticamente nulla e il corso del dollaro e il potere di acquisto delle varie divise non subì alcun cambiamento significativo. Questo fatto sorprendente dimostrò dunque al mondo che il valore della moneta non dipende tanto dalla sua copertura o convertibilità , ma dal fatto che un grande numero di persone la richiedano e la accettino come ?mezzo di pagamento?.
Oggi a meno di un decennio dall'entrata in circolazione dell'Euro, le banconote degli euro si presentano così:
- non sono convertibili in oro
- non sono coperte nemmeno parzialmente da oro
- non hanno su nessuna scritta del tipo ?pagabile a vista al portatore?
Eppure sono usate ed accettate da tutti, e questo fatto sancisce alfine che il valore di una moneta dipende in ultima istanza dal grado di domanda e accettazione che una moneta ha in un dato mercato in rapporto all'offerta di quella moneta.
Da qua si capisce anche un'altra cosa: che chiunque gestisca la sovranità monetaria a prescindere per ora dal fatto che sia lo Stato o una Banca Centrale, deve essere molto accorto nel dosare l'offerta di denaro sul mercato pena la perdita di credibilità e valore della stessa. Provate ad immaginare se ognuno potesse stampare gli Euro di cui ha bisogno in casa propria: succederebbe che il giorno dopo si avrebbe offerta di moneta aumentata in modo abnorme e la moneta automaticamente non varrebbe più nulla, perché nessuno accetterebbe più Euro in pagamento del proprio lavoro; sarebbe più semplice stare a casa non lavorare e stamparsi in casa le banconote necessarie! Dunque la questione non è di lana caprina, ma molto delicata:
Se si immette troppo denaro in circolazione si genera inflazione e perdita di valore del denaro stesso. Se se ne immette troppo poca, l'economia ristagna restando senza linfa vitale e si scivola in uno scenario deflattivo che è ancora peggio. Negli ultimi anni quasi tutti gli stati hanno ceduto alle banche centrali la sovranità monetaria con tutto un insieme di altri compiti. Così le banche centrali oltre a stampare ed immettere sul mercato il denaro richiesto dagli stati, hanno anche il compito di fissare il tasso ufficiale di sconto (costo del denaro) . Questo fatto se impedisce ai governanti di tirare per la giacchetta i banchieri con troppa facilità (se il denaro non costasse nulla, i politici, per accontentare l'elettorato, sarebbero sempre dal banchiere a chiedere di attaccare le rotative) introduce un debito pubblico che di fatto non potrà essere restituito perché quel denaro non esiste.
Esemplifichiamo: Se chiedo alla BCE di stamparmi 100 miliardi di Euro al tasso ultimo dell'1,5% significa che la BCE mi da 100 miliardi di banconote di carta, che non sono costate quasi niente poichè non sono coperte da niente. (30 centesimi è all'incirca il costo di per stampare una banconota da 100 euro) Però la BCE mi chiede a garanzia titoli di Stato per 100 miliardi su cui dovremo pagare un miliardo e mezzo di interessi. Ma questo miliardo e mezzo non esiste fisicamente in quanto non è stato stampato e questo fatto obbligherà lo stato ad indebitarsi ulteriormente per farsi dare altre banconote!
Questo giro di valzer senza fine, alla lunga porta nel tempo a quello che è sotto gli occhi di tutti… Un paese ingessato e soffocato da Milleseicento miliardi di debito pubblico che a prescindere da quello che vi raccontano non riusciremo MAI a restituire ed estinguere
Più passa il tempo, più aumenta il tempo che dobbiamo passare a lavorare per pagare gli interessi sul debito pubblico a scapito del tempo che uno lavora per se stesso, per il benessere nostro, delle nostre famiglie e della società in generale. Più passa il tempo più inguaieremo le nuove generazioni che verranno. Per ora le nuove generazioni cresciute nel momento di massimo benessere hanno preferito girare la testa ed imboccare la strada del vivere alla giornata e dell'autodistruzione attraverso :
- la dissipazione del patrimonio accantonato dai padri e dai nonni (che finirà… non illudetevi che non finirà , perché se il sistema paese non riesce più a creare nuova ricchezza, la cuccagna finirà e questo ve lo firmo e ve lo controfirmo)
- nell'abuso di alcool,
- nell'uso ed abuso di droghe sempre più devastanti
- nel gioco d'azzardo e nella prostituzione.
Naturalmente non giustifico nessuno dei punti sopra , ma bisogna dare atto a questa X-generation che l'evoluzione del sistema verso la globalizzazione ha rubato alla generazione dei nostri figli e dei nostri nipoti molte speranze di poter progettare un futuro e molte aspirazioni più che legittime per un ragazzo di vent'anni.
Se sarà sempre così io non lo so, vi garantisco che se dovessi scrivere il copione per un film dell'orrore oggi, avrei diverse idee in testa per la trama, solamente osservando quello che è accaduto e sta accadendo in questi ultimi 4/5 anni. Dopo se pensiamo che la realtà nella storia, ha spesso e volentieri superato di gran lunga la fantasia e l'immaginabile, allora non c'è da stare allegri, ma chiudo il discorso perchè rischiamo di andare fuori tema.
Sulle generazioni americane, baby boomers, baby busters parlammo in un articolo di qualche anno fa, affrontando il tema dei sistemi pensionisitici e vi rimetto il link per chi volesse ripassare…
/lr/articolo.asp?id_articolo=8404
Tornando alle nostre banche centrali, c'è poi da dire che queste usano stilare bilanci con svariate ?licenze poetiche? che nonostante siano state ripetutamente evidenziate e denunciate su libri come Euroschiavi che vi ho invitato più volte a leggere, nessun partito politico, nessun sindacato, nessuna Istituzione, tranne qualche singolo magistrato, hanno mai osato dire una parola.
Ora va detto che quando le banche emettavano moneta coperta da oro, giustamente sullo stato patrimoniale si segnava la riserva aurea all'attivo e il valore delle banconote stampate nelle passività. Ma da quando la riserva e la conversione aurea sono state soppresse, il denaro emesso non può più costituire un debito. Ciò non di meno loro continuano a segnare il valore del denaro che emettono nella colonna delle passività Se consideriamo che l'emissione di carta moneta avviene a costo quasi zero (30 centesimi di euro costa una banconota da 100?), il denaro emesso dovrebbe essere considerato un puro attivo su cui si dovrebbero pagare le tasse.
Ma vi sono altre cose che non quadrano:
Chi è in grado di controllare realmente con certezza quante banconote siano state emesse? Sui bilanci della BCE risulta solo il valore totale delle banconote circolanti e l'aumento rispetto all'esercizio precedente; non c'è traccia sulle emissioni di denaro scritturale che invece viene immesso normalemente e abitualmente… Quando al Tg ci dicono che la BCE o la FED hanno immesso liquidità per tot miliardi, non penserete mica che abbiano subito acceso le rotative per stampare banconote in tempo reale.
Quel denaro è immesso con un click di mouse su un computer.
Sono diversi , gli analisti e gli esperti che stimano che il denaro scritturale costituisca il 98% delle emissioni , mentre il denaro stampato su banconote sarebbe appena il 2%. Il risultato finale è che queste banche centrali finiscono per avere sempre bilanci in rosso, mentre se il bilancio fosse stilato con le voci giuste al posto giusto, figurerebbero utili straordinari su cui si dovrebbero e potrebbero pagare fior di tasse. Non figurando nessun attivo i soci della BCE fra cui ci sono le dodici BCN, finiscono per suddividersi e incamerare degli attivi patrimoniali che non figurano e non sono dichiarati da nessuna parte per cui non vengono così né tassati ne rimessi ai rispettivi stati.
Che fine fanno questi soldi è difficile saperlo con esattezza ma è presumibile che finiscano in paradisi fiscali su cui ad oggi è impossibile indagare. Alcuni ricercatori che hanno provato ad occuparsi della questione, sono giunti alla conclusione che esisterebbe un sistema di clearing, ossia di compensazione finanziaria interbancaria denominato Euroclear-Clearstream-Swift che sarebbe una sorta di triangolo delle Bermude del riciclaggio internazionale. Sempre secondo la tesi di questi ricercatori, la cosa verrebbe gestita da una società lussemburghese che oltre a fungere da archivio di ogni movimento finanziario e monetario, consentirebbe una sicura ed illimitata movimentazione del denaro nel mondo, quindi anche riciclaggio, non solo di denaro di provenienza illecita, ma anche dei profitti occulti delle banche Centrali e delle altre banche. Questa sorta di superbanca protetta da assoluta segretezza sarebbe garantita dal potere che le banche hanno sullo Stato lussemburghese.
Chiunque ha avuto a che fare con l'economia reale, sa che riuscire a fare il nero ed evadere le tasse, è spesso decisivo per guadagnare, per essere competitivi, e per disporre di fondi con cui comprare politici, amministratori, magistrati, sindacalisti, giornalisti e all'occorrenza sicari. Abbiamo visto nell'Articolo ?Favole per Adulti 3? come almeno tre presidenti americani, siano stati uccisi, stranamente, o dopo aver cercato di riappropriarsi della sovranità monetaria o comunque dopo aver fatto operazioni contrarie all'interesse dei banchieri centrali a volte al di qua e a volte al di là dell'Atlantico.
Anche qua chi volesse ripassare… /lr/articolo.asp?id_articolo=19944
Le grandi tangenti devono essere pagate in modo discreto e segreto. Un servizio che consenta tutto questo è dunque prezioso ed indispensabile. Secondo questi ricercatori in queste aziende di clearing, molte banche centrali, aprono ,conti neri su cui riciclano proventi investendo in titoli, creandone altri e così via.
Quello che non ha fatto il signoraggio di primo livello con le banche centrali, l'hanno fatto negli ultimi anni le banche normali, grazie ai famosi accordi di Basilea I e Basilea II, definiti in più di una circostanza da Tremonti ?demenziali?.
Riducendo l'obbligo di riserva frazionaria ad appena il 2% si è messo in condizione le banche normali che operano sotto casa nostra, di creare letteralmente denaro dal nulla, arrivando a moltiplicare per 50 il denaro che figura dai saldi dei nostri conti correnti rispetto alla reale disponibilità di banconote. Si veda sempre l'articolo sopra per maggiori dettagli.
La realtà se possibile è anche peggiore, perché poi nel Basilea II il limite del 2% può essere ulteriormente ridotto o aggirato in base ad un fattore di gradimento del cliente verso la banca.
Prima di Natale su un articolo di Marco Saba pubblicato nel sito di Arianna editrice, si stimava il rapporto fra euro dichiarati ed effettivamente posseduti per la Deutsche Bank (non la cassa rurale del paesino) ..fosse ormai di 1 a 83 quindi ben oltre quello appena detto sopra di 1 a 50.
Ma non è tutto… perche poi è arrivata l'ingegneria finanziaria con un esplosione micidiale e incontrollata di strumenti derivati tanto sofisticati quanto spesso incomprensibili.
Gli strumenti derivati nati come strumenti ?assicurativi? a copertura e salvaguardia di titoli posseduti in un portafoglio, hanno iniziato a diventare sempre più sofisticati e spregiudicati, per consentire alle banche di parare gli effetti negativi della globalizzazione, aprendo al massimo la possibilità di accesso al credito… mutui al 110%, credito al consumo, e per riposizionare le tonnellate di merda che si andavano cumulando nuovamente sul mercato sotto forma di bond con cedole interessanti in modo da rifilarle nuovamente sul pubblico ai danni del pensionato del piccolo risparmiatore etc., eliminandole dai loro bilanci… e ci si è inventati di tutto di più.
Ci sono obbligazioni in giro con contratti così difficili e sofisticati che ci vuole mezza giornata solo a leggere tutta l'informativa e poi se volete capire quanto potrà effettivamente rendere quell'investimento , non vi bastano tre lauree in matematica, ma vi serve un MAGO! Vaffanculo!
Di queste porcherie di prodotti basati su opzioni esotiche, aria fritta e quant'altro ne hanno messo in circolazione un valore pari a … sturatevi bene le orecchie …12,5 VOLTE IL PIL DELLA TERRA!!!
Nonostante tutto questo gli Stati sovrani (di ché non si sa) , invece di prendere a calci in culo i banchieri che hanno portato a tutto questo , mandandoli a spaccare pietre a Gaeta, e provare almeno ad ipotizzare un sistema di moneta complementare *** emessa esente da debito per facilitare almeno una atterraggio morbido, di una crisi che si annuncia senza precedenti, i banchieri sono ancora trattati dai politici coi guanti bianchi, segno evidente che chi, già da un po' di anni, va sostenendo che i politici non sono altro che i camerieri dei banchieri, non spara poi tanto a vanvera!.
*** Quando io ero ragazzo giravano delle banconote di carta da 500 lire.. su cui c'era scritto Repubblica Italiana e non Banca d'Italia senza debito.
In una situazione che rischia di esplodere si potrebbe pensare ad una emissione di una divisa valida solo sul territorio nazionale esente da debito che desse un po' di ossigeno al sistema paese, mantenendo comunque sempre l'Euro per tutti i pagamenti internazionali.
Conclusioni:
Siamo partiti da un sistema monetario totalmente coperto da oro ed abbiamo visto come col passare del tempo l'oro sia andato via via diminuendo fino a scomparire completamente.
Ma siamo andati oltre!!: Non solo non c'è un grammo d'oro dietro alle banconote che passano nelle nostre tasche, ma a furia di insistere con un sistema basato sulla moneta emessa a debito siamo arrivati al punto che non ci sono nemmeno più quei pezzetti di carta colorata chiamate BANCONOTE a copertura dei saldi attivi che ognuno di noi ha sui propri conti correnti. Tecnicamente il fenomeno si chiama RAREFAZIONE MONETARIA
A questo punto, come se ne esce di certo non so dirvelo io, ma alla fine della fiera il prossimo G20 qualcosa dovrà tirare fuori… o si fa un anno sabbatico , con una biblica remissione dei debiti e relativo giubileo (ipotesi adombrata e citata anche da Tremonti ad Anno Zero, dove si gira pagina si azzerano un tot di debiti per ciascun paese (tipo i condoni africani di qualche anno fa) e si mette in condizione il sistema di ripartire da capo, o diversamente continueremo a raccontarci delle gran palle continuando a mostrare conti falsi fuori dal mondo e dalla realtà , ma il problema è che se si va avanti così , non si capisce come e quando se ne potrà uscire e soprattutto, a quante altre generazioni di giovani, dovremo negare la speranza e un futuro dignitoso! Ammesso che vi siano altre generazioni disposte a laurearsi e poi finire in un call-center a 700 euro al mese… perché secondo me la prossima ?generazione di sessantottini? che capirà cosa è effettivamente successo, sgozzerà nonni e genitori come fossero lattonzoli.. e dopo non venite da Frigieri, a fare ohhhhh come i bambini di Povia!
Avanti così verso la catastrofe, ma con ottimismo.