Piano Bar di Virginio Frigieri
Il mio orizzonte rialzista resta di breve…
un lettore mi scrive…
Saltando i convenevoli per andare al sodo della domanda…?ho notato con piacere che negli ultimi due articoli anche lei si è sbilanciato su alcune indicazioni long… possiamo dunque considerare conclusa questa crisi definitivamente e sbilanciare i portafogli sull'azionario andando come diceva lei la scorsa estate… long long long??
Cerco di rispondere in modo articolato così da non ingenerare nuovi dubbi.
a) Quando tutti gli indici azionari e una gran parte delle commodity infilano uno dietro l'altro una serie di breakout rialzisti netti ed inequivocabili sui precedenti massimi vecchi di 3-4 mesi e tutti i media e i giornali diffondono nell'etere il medesimo tam-tam improntato all'ottimismo, è inutile ed anche stupido, giocare il ruolo dei ?duri e puri? , di quelli che si spezzano ma non si piegano e restare ingessati alla finestra a guardare gli altri che guadagnano soldi, solo perché momentaneamente il mercato non segue le nostre idee. Se in una settimana con un mini long sull'indice russo RDX ti porti a casa un 18% abbondante per quanto su una cifra poco impegnativa è pur sempre meglio di niente. Se non sei un trader full-time è inutile correr dietro ai rimbalzi di 2/3 giorni, ma se la prospettiva è di alcune settimane allora il discorso è già diverso.
b) Quanto sopra premesso, ci tengo comunque a segnalare che nel penultimo articolo ho scritto ?Eppur si muove? e sotto … ?speriamo che duri fino a maggio.? Già da questo titolo se uno mi legge da un po' capisce che la mia visione rialzista del mercato è ben diversa da quella di altri autorevoli amici/colleghi. I lettori più attenti avranno poi anche notato come in quell'articolo sono partito con il settore minerario carbonifero, ho parlato di BRIC perché penso che la vecchia Europa sottoperformerà gli altri mercati azionari anche se il rialzo durasse un altro anno e mezzo, dopodiché ho parlato di metalli industriali e preziosi e solo alla fine ho dato uno sguardo ai settoriali dell'Euro-Stoxx600 solo perché ci sono tutti gli ETF disponibili. Ho invece evitato come la peste bubbonica di avventurarmi a parlare di singoli titoli perché in questo periodo bisognerebbe cercare solo quelli scarsamente indebitati (ce ne sono, ma sono veramente pochi) che poi non è assolutamente detto che saranno quelli che faranno meglio e che senza una vision rialzista di lungo non vale nemmeno la pena di perderci tempo.
c) Quindi finchè dura Frigieri farà operazioni rialziste si, ma con un ottica di qualche settimana, navigazione a vista, piede comunque leggero, e soprattutto cercando di evitare i titolini illiquidi perchè se il mercato gira in fretta bisogna avere poche posizioni da chiudere e liquide.
Messi i paletti dove vanno messi, vorrei poi ricordare agli incurabili ottimisti, che l'impianto dei ribassisti è ancora lontano (purtroppo) dal poter essere messo in soffitta.
Nell'articolo del 9 dicembre Piano Bar : Figura rara, merita un approfondimento… spiegai la figura del triplo zig-zag cosi come contemplato nella Teoria delle onde di Elliott.
Oggi a consuntivo possiamo dire che, nei tempi, lo sviluppo ipotizzato allora, era sicuramente sbagliato.
Sfortunatamente per i rialzisti, non possiamo invece ancora dire che fosse sbagliata la figura… anzi a ridisegnarla oggi assume una forma ancora più pulita e al tempo stesso sinistra e per dirla tutta non vedo l'ora che il Dow Jones arrivi a 11.250 punti per vedere cosa succede nella zona compresa tra 11.250 e 11.850 pti… Fu errata la presunzione che sulla quadratura spazio/tempo al 50% dovessero necessariamente chiudersi i giochi rialzisti, ma il prossimo ritracciamento è ancora più impegnativo.
Per finire sono talmente ottimista sul futuro delle borse e della nostra Europa, che oltre alla diversificazione in monete d'oro e d'argento ho iniziato a creare una riserva in franchi svizzeri con l'obiettivo di portarmi ad un 10%.
Quindi grossomodo chi volesse bilanciare una torta diciamo un 50% suddiviso tra titoli di stato (meglio se tedeschi) ed obbligazioni, un 10% in metalli preziosi, un 10% in liquidità diversa da euro (buona anche la corona norvegese solo che è più difficile comprarci qualcosa), un 5-10% su indici e commodity e il resto liquido.
Alla prossima