Piano Bar : Il lungo inverno della finanza mondiale?


Piano Bar di Virginio Frigieri

Il lungo inverno della finanza mondiale…

 

Era nell'aria da tempo …

Avevo già avuto un brivido quando prima di tornare in ferie il 4° stargate rialzista si era fatto negare da una doppietta nera in gap tutt'altro che rassicurante… ma adesso il quadro diventa veramente brutto. Circa un anno fa avevamo tracciato una serie di target ribassisti consecutivi fissando nel livello raggiunto oggi una sorta di target estremo. Sotto da quella soglia dissi anche che sarei andato a fare la tessera della bocciofila per andare a giocare coi vecchi, perché il toro non lo avremo più rivisto per diverso tempo.

 

 

Purtroppo ora il problema, non è più un problema di Analisi Tecnica e non ha più senso continuare a ragionare sul grafico per capire se si ferma sul supporto verde o sul doppio minimo del 2003.

Siamo di fronte ad una crisi di sistema dove il recente fallimento di Lehman Brothers rischia davvero di essere solo una tessera di un lungo e devastante effetto Domino che non potrà arrestarsi se non con un intervento pesante della politica e degli Stati che dovrebbero cercare di prendere in mano seriamente il sistema di sorveglianza e vigilanza sul sistema finanziario rivedendone seriamente le regole.

Dicono che l'Europa terrà botta e che in Italia questi botti non possono succedere. Io spero che chi fa queste affermazioni abbia ragione, ma per la nota regola che a pensar male spesso ci si azzecca, mi limito ad osservare che ancora 15 giorni fa la nipote di un mio ex collega, si è presentata in banca e ha comprato casa con un mutuo al 100% concesso da una normalissima banca italiana. Se fra un anno o due, lei o il marito avessero un problema, (malattia, perdita di lavoro, aumento della rata per inflazione o qualsiasi altra cosa) la banca gli fotterà la casa. E a chi se la rivende che in giro è pieno di costruttori edili ormai alla canna del gas perché nessuno compra più nulla?

Quindi l'Italia, magari c'è dentro meno, ma da li a concludere che siamo candidi come verginelle è tutto da dimostrare… e ancora… tanto perché poi non veniate a scrivere che non sapevate, pensavate o credevate… In questi anni, anche le assicurazioni italiane hanno piazzato a piene mani (agevolate dalle performance tristissime di tanti tristissimi fondi di investimento) cospicui pacchetti di polizze vita di tipo index linked.

Tipicamente si versa una somma iniziale alla compagnia assicurativa e dopo un certo periodo di tempo stabilito sul contratto la compagnia si impegna a restituire il capitale eventualmente maggiorato di una quota che può essere legata all'andamento di uno o più indici. Tutto chiaro e lampante se non fosse che molte di queste polizze sono state costruite con un'obbligazione di Lehman Brothers, (quasi sempre di tipo zero coupon) la cui garanzia di capitale alla scadenza, come segnalano i prospetti informativi è a carico dell'emittente e non dell'assicuratore. Ora che Lehman Brothers è entrata in amministrazione controllata, i rimborsi sono ad alto rischio e gli investitori scoprono o scopriranno (perche molti non hanno ancora capito l'entità di questo BUBBONE) che quella garanzia sulla restituzione del capitale semplicemente non c'è o rischia di non esserci, perche si dovrà vedere alla fine della fiera cosa rimane. Questa sera  quelle obbligazioni quotavano a 30. Se in Europa tra i gruppi più colpiti girano colossi come AXA e Zurich, anche in Italia sono esposte società come Mediolanum, Unipol e la controllata Aurora, nonché Cattolica. Questi sono i primi nomi che sono girati ieri su internet.

Ma le grane non finiscono qua. Pensate alle emissioni di Titoli di stato acquistati da banche straniere. Se una banca americana aveva comprato un pacco di Bot o Cct da chi pensate che sia andata a farsi coprire dal rischio di cambio attraverso i famosi swap? O Lehman Brothers o Merry Linch tipicamente. Quindi se questi saltano per aria, qualcuno col culo scoperto ci sarà in giro…

 

Insomma la tempesta non finirà così presto e quando finirà bisognerà anche vedere quanti piccoli risparmiatori dopo tante sberle come abbiamo visto in questi anni, saranno ancora attratti all'investimento in azioni.

Splendida l'operazione Ergo Previdenza di Bellosta che in mezzo a tanto casino ci ridà il sorriso.

 

 

 

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