Piano Bar di Virginio Frigieri
I mercati aspettano il G20, ma l'economia reale è già in stallo…
A giugno titolavo ?Verso un autunno difficile?… ma l'inverno sarà anche peggio…
Dopo quell'articolo /lr/articolo.asp?id_articolo=21381 al solito mi sono beccato del menagramo e del porta sfiga…
Allora stavolta comincio con lo scenario migliore che si possa sperare e poi il resto ve lo spiego dopo.
Fra una settimana si riunisce il G20 e tutti insieme appassionatamente si concorda su una serie di misure rigorose volte a rilanciare l'economia reale da un lato e ad evitare di ricascare nei disastri finanziari che abbiamo visto dall'altra parte.
Terminato il prossimo G20 se ne fissa un secondo entro 100 giorni verso la fine di Febbraio, quando il nuovo presidente USA sarà in carica con pieni poteri. Dopo i primi fatidici 100 giorni, Obama è riuscito più o meno in qualche modo a stemperare le tensioni con i paesi arabi e il medio oriente. Il petrolio trova finalmente un equilibrio tra i 60 e i 70 $ al barile, anche con punte di oscillazione più ampie, ma sempre ben al di sotto dei 100$. Questo comincia a stabilizzare anche le altre commodity. Nel frattempo, una serie cure da cavallo sul fronte interno cominciano a ridare fiducia e fiato all'economia americana che nella seconda metà del 2009 in qualche modo si rimette in marcia. A questo punto noi europei ma soprattutto italiani, arriviamo coi fisiologici 6/12 mesi di ritardo, ma perlomeno capiamo di aver raggiunto il fondo e questo bene o male ringalluzzisce anche il vecchio continente. Dal 2010 tutto riprende a girare a pieno regime e la crisi passa agli archivi.
Chiuso il più ottimistico fra gli scenari possibili, passiamo a considerazioni quotidiane di economia reale non prima di aver espresso il più nero pessimismo cosmico sul fatto che regole e paletti più stretti riescano effettivamente a impedire nuove colossali truffe finanziarie.
Non ho la pretesa di condividere con nessuno, convinzioni che sono personalissime, ma la realtà di tutti gli scandali e i patatrac visti in questi ultimi 10 anni, ci dice che con la democrazia e la sola galera non si ottengono risultati significativi… poi qua se parli di pena di morte in Italia, viene giù l'universo, ma senza andare tanto in là…si potrebbe almeno essere leggerissimamente più ?Talebani? e costringere almeno certa gente a spaccare pietre per risarcire ?lavorando? (parola temibilissima per certi personaggi) le vittime delle loro malefatte…
Adesso qualcuno se crede potrà pure insultarmi (non m'interessa), ma quando certi super manager non paghi di guadagnare quanto quattro/cinquecento loro dipendenti, si dilettano a falsificare bilanci, e corrompere revisori, e banchieri compiacenti, per incassare quantitativi demenziali di stock option salvo poi ridurre sul lastrico decine di migliaia di vecchietti e piccoli risparmiatori , che hanno lavorato tutta una vita, facendo l'unico errore di fidarsi magari dei consigli della loro stessa banca…, qualcosa di più concreto della semplice detenzione a spese della comunità bisognerà prima o poi inventarselo… o no?
Detto questo, non possiamo non vedere lavorando tutti i giorni, come la crisi sia di fatto già arrivata all'economia reale più di quanto certi colleghi dediti esclusivamente a seguire le partite di coppa non pensino e non vedano.
I tempi di pagamento si stanno dilatando e molte aziende che dovrebbero pagare fatture di agosto, stanno ancora lottando per saldarti maggio o giugno… Tizio deve pagare Caio ma non riesce perchè sta aspettando di essere pagato da Sempronio che a sua volta è in rotta di collisione con Pinco Palla… Insomma la cosa non è allegra… Il nord-ovest arranca con la crisi dell'auto… se avete letto i giornali in questi giorni… Motorola, Bertone, Bosch ed altri chiudono e/o mettono in cassa di integrazione. Le ceramiche a Sassuolo sono alla canna del gas. L'Iveco a Suzzara due anni fa sembrava dovesse raddoppiare la produzione ed ora lascia a casa svariate centinaia di persone.
In quella zona prevedendo l'arrivo di gente da fuori, si sono lanciati nella costruzione forsennata di ottocento alloggi. Non ne hanno venduto uno!
Più del 50% dei cantieri edili che vedete in giro sono fermi o chiusi. Quando Frigieri diceva che comprare casa in paesuncoli come Formigine o Castelnuovo Rangone a 3500/4000 Euro al metro quadro era da disperati, mi guardavano male. Adesso a Castelnuovo Rangone e dintorni ci sono quasi un migliaio di appartamenti invenduti. A una media di tre persone per appartamento solo in quel paese ci sono case per mettere a coperto 3000 persone … ma l'intero paese a fatica ne conta 12000 regolarmente accasate! Azz… ci sono più case che persone! E' inutile quando a un italiano togli un rendimento decente sui Bot, l'italiano va sul mattone a qualsiasi costo pur di poter continuare a guardare il calcio in santa pace… DOVETE COMINCIARE A ODIARLO IL CALCIO porca pupazza!!!
C'è un settore più anticiclico dell'alimentare?? No!.. non c'è … il sottoscritto lavora in questo settore da vent'anni e per la prima volta da vent'anni, diverse aziende alimentari, compileranno budget di vendite in calo di un 5/10%…. azz…
Questo non è un campanello d'allarme… è il CAMPANONE del BIG BEN che ti suona sotto alla poltrona dell'ufficio dove hai sprofondato il posteriore!! questa segnatevela!
La crisi morde, gli investimenti vengono rinviati al 2010 se non bloccati. E se continueranno a scendere i tassi d'interesse, sarà deflazione di brutto, come avvenne in Giappone nel '90. Se non sarà scongiurato questo scenario, le economie mondiali di avviteranno su loro stesse come un'elicottero che precipita. Il Giappone ci mise un quindicina d'anni a uscirne ed ora rischia di rientrarci.
In America Ford e GM rischiano il default … Obama non ha ancora messo piede alla casa bianca che gli hanno già telefonato… amico non aspettare gennaio… passa di qua subito…adesso… per la serie Huston… abbiamo un problema!….
Nel solo mese di Ottobre in USA hanno perso il lavoro 240.000 persone (un esercito!)…
Nel frattempo anche Berlusconi si è accorto che gli imbecilli aumentano?!… solo che lui li vede tutti da una parte sola, mentre noi ce n'eravamo accorti una anno fa nella letterina a Babbo Natale ma in modo rigorosamente bipartisan…
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Avanti così verso la catastrofe… ma con ottimismo!