Piano Bar di Virginio Frigieri
Finchè dura prendiamo quello che ci piove addosso…
Prosegue la marcia in territorio positivo degli argomenti che avevamo toccato alla fine di marzo nell'articolo ?Eppur si muove? e confesso che da allora la mia operatività è abbastanza scarsa se si escludono dei piccoli mordi e fuggi veloci come quello di ieri l'altro su Fiat dove il minilong di RBS con leva a 5,02 ha fatto più del 40% in un giorno ed una buona fetta di quella candela l'ho portata a casa.
Anche l'Euro/dollaro continua a regalarmi dei discreti tozzi pane e mantengo sempre la mia visione ribassista nei confronti dell'euro.
Ormai inarrestabile l'ETF sul PH Palladium che coi suoi acuti mi sta scrollando di dosso le ultime malinconie invernali. Come ho spiegato nell'articolo sull'oro ormai sto separando le attività sul comparto preziosi ed Euro/Dollaro dal resto delle operazioni. Quello che riesco a guadagnare su preziosi e cambio lo metto ad abbattimento del prezzo di carico dell'oro fisico ed appena quest'ultimo sarà fuori dalla congestione a prescindere che esca al rialzo o al ribasso io sarò pronto ad incrementare di un 25/30% il numero delle sterline rimanendo ancora con un nuovo prezzo di carico ad un livello che difficilmente il mercato potrà rivedere.
Ma riprendiamo in carrellata i grafici di un mese fa.
Qua dobbiamo lasciargli la possibilità di chiudere il gap poi farà qual che vorrà. Stop a 38 sulla riga gialla.
Sul settore carbonifero, l'auspicata rottura c'è stata ma a quota 60 ha ripiegato. Se la ripresa economica continuerà sono comunque abbastanza tranquillo che avrà modo di riprendersi tengo lo stop sul minimo di fine febbraio dove passa la media rossa tratteggiata.
Dopo la rottura buono lo spunto del BRIC , ed ora se il pull back è terminato dovrebbe girare e salire. Ad ogni modo essendo entrato sulla prima barra di rottura quando ho scritto l'articolo precedente, tengo lo stop fermo sul minimo della barra nera precedente il martelletto di break out (praticamente dove passa le media gialla) e vada dove vuole.
Micidiale la fuga del Nickel che metto perchè avevo messo il grafico il mese scorso.
Io non ho avuto il coraggio di acquistarlo da solo e mi sono accontentato del basket pesato sui metalli industriali che comunque ha fatto il suo dovere.
E per finire passiamo ai settoriali dell'EuroStoxx600
Sempre in testa Basic material e Settore Auto mentre rallenta il tecnologico raggiunto e superato da Construction&Material, Servizi Finanziari e banche.
Ricordo sempre ai lettori per ciascuna di queste curve c'è un apposito ETF per andare Long, mentre per lo short il panorama è ancora purtroppo incompleto e copre solo alcune curve.
Basta andare sulla home page di borsa italiana cliccare su etf e cercare la linguetta con scritto Azionario Indici Settoriali. www.borsaitaliana.it
Per quello che riguarda poi il quadro generale, invidio molto le certezze e l'ottimismo di altri redattori ma ho già ampiamente spiegato come la penso nell'articolo ?the show must go on? di marzo.
Tecnicamente parlando dobbiamo assumere l'onda rialzista in corso da marzo 2009 come una 2 di ?c? di una ?(a)? anomala che si risolve in ?abc? anziché nel classico ?12345? della IV cerchiata del gran superciclo partito nel ?700 con l'era industriale.
L'onda 2 sta risolvendo un complicato quanto raro triplo zig-zag che potrà terminare in due modi come sotto raffigurato:
Mano a mano che il mercato salirà e farà fuori lo spallone di quota 12.000, il doppio massimo sopra 13.000 ed infine il massimo storico oltre 14.000, allora il berretto in testa a Frigieri cambierà colore come il gradiente di queste barre e da rosso cupo comincerà a schiarire fino all'azzurro per diventare di un bel blù elettrico oltre 14.000 quando potrò dire che questa ipotesi è stata solo un brutto sogno e che la realtà ha dimostrato come tale ipotesi fosse palesemente sbagliata.
Ma per adesso è sempre onda 2, e a casa mia dopo la 2 viene la 3 e che 3!!.
alla prossima