Piano Bar : Dedicato ai padri di famiglia 5° Parte


Piano Bar di Virginio Frigieri

Dedicato ai Padri di Famiglia – parte 5

 

Continua il viaggio nel mondo dei Certificates: Oggi Certificates con Bonus e Barriera…

 

 

I due precedenti articoli sono serviti a far capire che oggi diversificare non solo è possibile, ma è anche decisamente più abbordabile di ieri, dove se riuscivi ad entrare in certi giri, comunque andavi a lotti minimi di 25.000?., altrimenti stavi a casa. I certificates normali visti nei due articoli precedente danno la possibilità e di spaziare sia geograficamente (con gli Index), che come tipologia di investimento (commodity).

Quindi, il solito "padre di famiglia" solo con i certificates normali ha già una bella gamma di prodotti per ridurre/eliminare eventuali fondi che non lo soddisfano e ridurre in modo considerevole l'operatività diretta su azionario Italia con relative commissioni e stress. Ricordo senza che andiate a spendere soldi dal sessuologo che meno stress, produce generalmente benefici effetti in altre attività da non perdere MAI di vista.

 

Aggiungo che da pochi giorni ABN ha aperto anche i Valuta plus Certificate che in certi momenti possono dare le loro brave soddisfazioni.

http://www.abnamromarkets.com/pdf/NL0000081743/NL0000081743_IT_Brochure.pdf#pagemode=none&zoom=100

 

Sul problema della liquidità già sollevato da qualcuno… è verissimo che per ora ci smanettano 4 gatti alla settimana, e d'altra parte è altrettanto vero che se la gente non sa nemmeno che esistono certi strumenti o se ne ha sentito parlare ma non sa come funzionano, è dura pensare che possano diventare più liquidi da soli… e siccome le banche se escludiamo le tre o quattro grosse si guarderanno bene dall'insegnarvi ad acquistare strumenti che non gli rendono quasi nulla, allora almeno qua mi è parso utile parlarne.

Poi alla fine ognuno fa come vuole però personalmente preferisco non usare uno strumento dopo aver saputo che c'è e come funziona che non usarlo perché ne ignoro addirittura l'esistenza!

L'importante è che non facciate mai ordini al meglio con questi strumenti, e non preoccupatevi se date l'ordine alla mattina e vi danno l'eseguito alle 17,10… come tutte le cose si provano si vedono poi si decide se andare avanti o lasciar perdere.

 

Oggi e nei prossimi due articoli, vediamo alcune tipologie di certificates che rimangono ancora nella famiglia dei ?senza leva?, ma che presentano maggiori optional del certificate normale e che al solito, magari oggi non vi servono, ma fra un anno chi lo sa…

Anche questi come gli altri sono di tipo europeo quindi rivendibili a mercato ma esercitatili solo alla scadenza e non nel durante.

 

Bonus Certicates

Quando usarli : sempre quando non si ha né una visione fortemente ribassista del mercato ne una visione fortemente rialzista quindi con una visione che va dal leggermente ribassista allo   stabile/leggermente rialzista

Allora riprendiamo dai Certificates normali visti nelle puntate precedenti e andiamo per differenze:

La prima fondamentale differenza è che con un certificate su un indice io ho una quotazione che si muove insieme al sottostante magari non in scala 1.1 ma alla fine non mi interessa vedere in che momento entro:  … entro a x e se il sottostante guadagna il 10% il mio certificate va a x+10% , se il sottostante perde il 10% il mio certificate vale x-10%.

Quindi comprare i Certificates che abbiamo visto le volte scorse è uguale a quando compro un'azione.

 

Sui Bonus invece il discorso è diverso e molto più simile a quando compro un'obbligazione che una azione.

Vediamo che informazioni caratterizzano tipicamente un Bonus Certificate prendendo una emissione di ABN sull'indice EuroStoXX50.

 

Tipicamente su un contratto Bonus troviamo:

Il Prezzo di Emissione :                    es. 100 euro

Il Valore Nominale Unitario :           es. 100 euro

Il Lotto minimo di negoziazione :      es. 10 certificati

Il Livello  iniziale del sottostante:      es. 2955,89

Il Valore o la % di Barriera:             es. 2216,92 pari ad una barriera del 75%

La % di Bonus che vi danno            es. 130%

 

Altro dato che dovrebbe essere superfluo verificare ma per chi vuole essere pignolo, cercate nella TimeTable fra le varie Date quella di Pricing, (in questo caso è 28 gennaio 2005) e a questo punto verificate che il prezzo di Chiusura di quel giorno sull'Indice EuroStoxx50 sia effettivamente 2955,89 come sopra dichiarato, altrimenti n°verde e chiedere spiegazioni.

 

Il livello iniziale di partenza fornisce la cosidetta quota 100.

Se il sottostante sale il vostro bonus quoterà come nel caso di una obbligazione 101 poi 102 e così via, oppure 99, 98 etc in caso di discesa e questo è già un primo impatto.

 

Adesso vediamo di capire come funziona tipicamente un Bonus e lasciamo per ultima la valutazione del prezzo di un Bonus che è già partito… (se ve lo danno a 117 è giusto? è caro? o è a sconto?)

 

Allora teniamo come riferimento i dati di cui sopra ed immaginiamo di aver sottoscritto alla partenza 10 certificati pagando 1.000 euro e di aver tenuto nel cassetto il certificato fino alla scadenza.

Il calcolo del valore di Rimborso seguirà due strade distinte a seconda del fatto che durante la vita del certificato (da Data di Inizio inclusa a Data di Fine esclusa) sia stato o meno toccato il fatidico valore di Barriera nel nostro esempio 2955,89.

Toccato significa che può essere andato sotto ed esservi rimasto, ma potrebbe anche essere ritornato sopra. In tutti i casi essendo la barriera stata toccata il rimborso che vi danno è pari a:

 

Valore Nominale * (Valore Sottostante Finale / Valore Sottostante Iniziale)

 

Avendo supposto di essere entrati a 100 capite bene che in questo caso funziona esattamente come un certificates normale senza Bonus…

 

Infatti se il Valore Finale fosse 3500 pti avremmo:

 

            100* (3500 / 2955,89) =  118,40 con un guadagno del 18,40%

 

mentre se il valore finale fosse sceso es a 2500 pti. avremmo:

 

            100 * (2500 / 2955,89) =  84,57 con una perdita del 15,43%

 

Se invece siamo nella fortunata ipotesi di non aver mai toccato la barriera allora vengono calcolati due rimborsi e voi prendete il maggiore dei due:

 

Il primo calcolo è :

Valore Rimborsato = Valore Nominale * (Bonus /100)

                                              =  100                         *  (130 /100)

                                              =  130

 

Il secondo calcolo è:

Valore Rimborsato = Valore Nominale *

                                     (1 + ((Val.Sottos.Finale ? Val.Sottos.Iniziale) / Val.Sottos.Iniziale)))

 

Di nuovo ipotizziamo i due casi di sopra e vediamo che nel primo caso abbiamo;

 

 100 * (1 + ((3500 ? 2955,89) / 2955,89))  

 100 * (1 + (544,11 / 2955,89)))

             100 * (1.184) = 118,4   che è inferiore al Bonus e quindi prendete 130

 

Nel secondo caso uguale prendete ancora 130.

 

Ma se l'indice chiudesse a 4500 pti allora avremmo:

 100 * (1 + ((4500 ? 2955,89) / 2955,89))  

 100 * (1 + (1544,11 / 2955,89)))

             100 * (1.522) = 152,4   che è superiore al Bonus e quindi prendete 152,4

           

Se ad esempio la scadenza fosse oggi con

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