Piano Bar di Virginio Frigieri
Dedicato ai padri di famiglia ? parte 2
Sbarcata in Italia solo vent'anni fa o poco più, l'analisi tecnica mostra le rughe di una vecchia signora settantenne e gli strateghi militari ci ricordano che…
I grandi strateghi militari (fior di generali e colonnelli), affermano che quando un'arma raggiunge l'apice del suo successo nella gran parte dei casi, è il momento di abbandonarla… possiamo ragionevolmente pensare che siano questi signori una manica di rincoglioniti che parlano per dar aria ai denti o c'è dietro un'affermazione simile un fondo consistente di verità?
Sono passati meno di dieci anni da quando il sottoscritto, a mani nude, esattamente come quell'operaio metalmeccanico di cui si parlava qualche tempo fa sul forum, prima di andare in ufficio, si fermava al Bar e nel tempo di un caffè ed una sigaretta , scorreva i titoli principali delle pagine politiche ed economiche, verificava una manciata di prezzi (max 6 o 7) e decideva se comprare o vendere qualcosa. Dopo in ufficio seguiva una telefonata di verifica in banca generalmente subito prima o subito dopo pranzo e tutto funzionava senza risultati strepitosi, ma senza nemmeno eccessivi patemi d'animo e/o grossi danni.
Ricapitolando: il sottoscritto è sopravissuto ad Hamburger Hill dal 1985 al 1998, senza computer… senza quotazioni on-line… senza internet, senza piattaforme di trading… senza Stop Loss… e senza ordini condizionati…
C'è da sentirsi miracolati, al pensiero, e invece non è così… la verità è che allora la strada per Hamburger Hill era un viottolo impervio e tortuoso e dovevi proprio andartelo a cercare per arrivarci… invece oggi senza che ve ne rendiate conto ci hanno fatto l'autostrada per Hamburger Hill, e c'è anche il casello per uscire con cartelli pubblicitari invitanti… dietro l'angolo c'è il mattatoio, ma voi ancora non lo sapete… anche le mucche al macello, fino all'ultimo momento sono trattate benissimo e le fanno mangiare in modo che rimangano calme e non scarichino eccessive tossine nella carne…
Finalmente nel 98/99 arrivano i corsi del Lombard Report… si apre una nuova era… la più bella stagione di borsa della mia vita…capisci dove è perché tante volte sbagli e commetti errori; tutti i relatori Tomasini in testa predicano lo stesso verbo… la disciplina… darsi un metodo… seguirlo… dominare i nervi e i sentimenti… insomma tutto bellissimo… entusiasmante e fondamentale… Guai se non avessi fatto quei corsi… guai se non avessi letto tutti i libri che ho letto…
Ma il tempo passa… il mondo cambia e se non te ne accorgi sei come la mucca sopra che consuma il suo ultimo pasto…
Allora cominciamo da un capo saldo: il breakout dei massimi… quante discussioni ci abbiamo fatto su…
La figura qua sotto riproduce un caso da manuale:
ho volutamente tagliato il nome del titolo ed il periodo in modo che restiate concentrati:
Quello sopra è l'assalto (con baionetta in bocca!) al breakout del massimo precedente release 1.0, ovvero compro la barra che rompe con Stop Loss uguale al minimo della medesima barra di rottura!..
Come lor signori possono notare verrooo… prego siorrì e siori, si accomodino abbiamo posti liberi in prima fila … devo sparare 8 (otto) colpi prima di trovare quello che mi butta fuori…
Se vi azzardate a fare nà roba del genere oggi rischiate di perdere soldi nonostante il trend si palesemente rialzista.
Allora il nocciolo della questione dove sta?
E' molto semplice: in analisi tecnica non c'è nulla di matematico: uno trova una figura , un pattern, una strategia che sia manuale o con un trading system automatico non cambia nulla, e la prova…
Se vede che 70/80 volte su 100 funziona significa che quella figura.. quel pattern, quel trading system ha una sua valenza accertata … se invece ci prende il 50-55% delle volte allora significa che il vostro pattern, la vostra figura, il vostro trading system hanno la stessa valenza del pollice dell'operaio metalmeccanico della volta scorsa… perché il 50% è il risultato per un numero di lanci che tende ad infinito di una monetina … alla lunga testa e croce si posizionano sul 50% di uscite… quindi quando qualcosa in Analisi Tecnica funziona al 50% è palese che non funziona o meglio funziona in modo del tutto Random perché il 50% di successi in analisi Tecnica equivale allo ZERO matematico di un incrocio di due assi cartesiani.
Quando conobbi Tomasini, la tecnica illustrata sopra funzionava grosso modo tre volte su quattro che significa 75% e nelle 25 volte che non funzionava, almeno 5/6 volte chiudevi comunque sul pari patta per cui alla fine su 100 lanci di monetina al massimo perdevi una ventina di volte.
E' perfino troppo evidente che in uno scenario dove sul mercato a provocare quei breakout ci sono quasi solo mani forti… e il parco buoi non sa nà sega di Analisi Tecnica, quel manipolo di bischeri lungo la Via Emilia tra Modena, Spilamberto e Bologna acchiappano un pacco di soldi… perché la loro strategia semplice fin che volete da loro un ?vantaggio competitivo reale?.
Ma vediamo un nuovo esempio sempre rigorosamente anonimo:
Appare subito evidente che la tecnica di entrata è rimasta la stessa, ma se aveste continuato ad applicare la vecchia regola di stop (qua rappresentata in giallo) vi avrebbero ?infioccati? per usare un termine gentile, tre volte su tre. Quindi tre perdite su tre tentativi in un trend che è altrettanto palesemente rialzista del precedente esempio.
Infatti stavolta vi salvate solo se allargate gli stop sui minimi toccati dalle linee rosse.
Ma a volte non basta neppure questo … infatti…
La verità è che più gente smanetta più cresce il noise di fondo sui grafici ed insesorabilmente aumentano i falsi segnali…
Ma qualcuno obbietterà che basta filtrare maggiormente, il grafico magari cambiando scala e il noise si riduce… chi non ricorda l'ABC dell'analisi tecnica … ?una resistenza violata al rialzo diventa automaticamente supporto in caso di discesa dei prezzi e viceversa un supporto perforato al ribasso diventerà resistenza al tentativo di risalita…? è inutile negarlo c'èra un certo fascino nell'analisi tecnica… ?Quanto più una resistenza o un supporto reggono nel tempo tanto più saranno resistenze e supporti significativi…? infatti guardando il grafico sottostante (weekly) è del tutto evidente come una resistenza statica che è durata due anni viene forata al rialzo ed al ribasso con la stessa facilità con cui si affonda un cucchiaio in un vasetto di maionese…
Ma se le resistenze smettono di resistere e i supporti smettono di supportare e i breakout dei massimi si rivelano falsi una volta su due…, non avete la strana sensazione che il castello di carta stia per rovinarvi addosso e il fascino dell'analisi tecnica si stemperi di molto?
Se anche i professionisti seri devono tentare cinque volte un entrata, prima di azzeccare quella giusta, non ci sarà qualcosa che tocca?
Come era la storiellina dell'approccio alla speculazione??…
Diceva… "c'è l'approccio fondamentalista delle mani forti che studiano i bilanci, li riclassificano e li comparano al fine di individuare il corretto valore di un titolo, ma questa attività richiede tempo soldi e competenze…
dopo c'è l'approccio tecnico che se ne frega dell'analisi fondamentale (oohhhh sordo boato di sottofondo) e guarda solo i grafici e si basa su un comportamento imitativo!.
Io non so quanto vale veramente un titolo e potrei anche non sapere cosa fa quell'azienda… fabbrica armi, preservativi o casse da morto?? … non me ne frega niente…
Io sono lì davanti al monitor e vedo i prezzi che schizzano verso l'alto… e vedo che qualcuno con molti soldi sta comprando grossi volumi…
Chi è così pazzo da comprare un azione che non ha motivo di salire??
E ancora chi è tanto pazzo e tanto ricco insieme da comportarsi in maniera così apparentemente irragionevole??
E ancora… può un pazzo restare a lungo ricco??"…
… era il tempo del "Lombard eroico", quando Tomasini incantava le folle …chi non ha mai provato un brivido nella schiena a queste lezioni di AT, alzi la mano…
Ma cosa succede se una fetta consistente delle mani forti si defila dall'analisi fondamentale ed inizia a studiare i dettami dell'analisi tecnica e i ragionamenti del parco buoi ormai evoluto con le superpiattaforme di trading che incamerano sui server della banca medesima i vostri pensieri tradotti in numeri ed ordini condizionati pronti a partire?… (a proposito di conflitto di interessi…)
Ecco anche qua scappa un pò da ridere… a pensar male si farà anche peccato ma spesso ci si azzecca diceva molti anni fa il buon Andreotti…
Quando migliaia di utenti registrano i loro stop e i loro ordini condizionati direttamente sui server della banca, chi può avere la garanzia assoluta che tutto sia gestito in modo onesto pulito e trasparente? Sappiamo dai media che sono avvenute in passato ed ogni tanto avvengono ancora truffe colossali di gente che non solo si è infiltrata nei sistemi di una banca ma è riuscita a modificare dei conti . In questo caso non c'è bisogno di aggiornare nulla; basta una stupidissima query che mi sommi per un determinato titolo su una certa banda di prezzo gli ordini di acquisto e di vendita ed è più che sufficiente per impostare strategie che giochino contro a questi ignari signori contenti della loro super piattaforma… badate che una cosa del genere può avvenire anche senza che il personale stesso della banca se ne possa accorgere.
Chi sono le ditte che realizzano queste piattaforme?? Ogni volta che c'è un problema vanno sul posto accompagnati da un ispettore informatico della banca o hanno un punto di ingresso per quanto protetto alla rete della banca con cui effettuano manutenzione a distanza??… in questo caso un programmatore dall'esterno potrebbe tranquillamente trovare il modo di leggere queste informazioni e farle arrivare a chicchessia…
Noi possiamo anche pensare che la nostra banca sia la più bella la più brava e la più onesta del mondo e che non vi sia da parte della medesima nessuna malafede (che non è una cosa da poco visto come Fiorani ricopriva le perdite delle sue scorribande finanziarie), ma ve lo dice uno che è nell'informatica da 33 anni ed è anche responsabile della sicurezza per l'azienda in cui lavora, ricordatevi sempre che la sicurezza assoluta con le reti non esiste… si possono mettere in atto una montagna di misure protettive che rendano arduo e difficile il compito di scardinamento del sistema, ma se dall'altra parte ci vogliono riuscire un modo lo travano… e la cronaca di tutti i giorni è lì che ce lo ricorda (POS truccati, carte di credito clonate e ogni sorta di diavoleria).
Dice ma che alternative ci sono? Nessuna perché se anche ti fai la postazione E-signal per cui la banca riceve ed esegue solo ordini innescati da programmi che stanno sul tuo computer, a quel punto hai eliminato il problema della banca ma se domani sei al mare ed il tuo PC è a casa spento nessuno provvederà a chiuderti la posizione; se viceversa ti fidi della banca, va tutto bene, ma allora bisogna almeno sapere che stai giocando a poker contro un avversario che o in caso di mala fede diretta sua, o in caso di attacco esterno da parte di terzi potrebbe venire a sapere che carte hai in mano… giochereste a poker sapendo a priori che il vostro avversario vede le vostre carte?
E ormai i casi di fishing si vedono sui grafici ogni giorno con code di candele assurde che hanno il solo scopo di scrollare quelli appollaiati a quella frasca…
La figura sottostante mostra un esempio banale ma ormai sempre più frequente sui nostri grafici:
Alla sera del giorno indicato dalla freccetta rossa, molta gente avrà gli stop loss posizionati o a 8,46 o a 8,35… poi ci sarà anche chi ce li ha più giù… ma quello che è fondamentale notare è quello che accade il giorno dopo… Non accade praticamente nulla: la chiusura è nettamente sopra a 8,46 come lo sarà anche alla barra bianca successiva e difatti il titolo dopo schizzerà via verso l'alto come una freccia. Tuttavia con le super piattaforme di trading dotate di ordini condizionati e mille altre diavolerie, chi ha le chiusure automatiche con la condizione di prezzo minore di 8,46, scatenerà suo malgrado un'onda anomala di vendite che travolgerà anche i più prudenti che si erano messi sotto ad 8,35, che andranno a loro volta ad ingrossare l'onda di vendita, con un vero e proprio effetto valanga che terminerà solo a 8,23. Guardate che tutta sta manfrina qua, (ho avuto occasione di seguirne un paio in diretta..) dura da uno a due minuti non di più… Peccato che chi aveva preventivato mettiamo su 1000 pezzi una perdita massima di 200-250 euro uscendo a 8,46, se ha la sfortuna di essere servito tra gli ultimi (perché poi quando il computer apre il rubinetto l'ordine con cui vieni ramazzato e servito è abbastanza casuale) si vedrà buttato fuori a 8,23 con un delta di ulteriori 230 euro di perdita e cioè quasi il doppio di quello che era preventivato! Non solo, ma le giornate successive questo signore si troverà anche nella delicata posizione psicologica di essere come dicono a Napoli ?cornuto e mazziato? essendo fuori mentre il suo titolo svetta alto nel cielo, e
il nostro amico metalmeccanico del forum che sonda il vento col pollice sorride… perché non gli è mai passato per la testa nemmeno di mettere lo stop loss visto che non sa nemmeno che cos'è..
Notate bene che se voi simulaste questa situazione su trade-station lui vi darebbe l'uscita effettivamente a 8,46 non a 8,23 dove avverrà realmente. Quindi anche le statistiche e le equity-line che vi propinano, vanno bene ma sono trade eseguiti sulla carta e non nella realtà… non si può credere a tutto quello che la gente racconta, bisogna anche essere oggettivi e toccare con mano per capire fino a che punto una cosa è valida o meno… tra il dire e il fare… c'è di mezzo il mare…
Questo è uno dei tanti motivi per cui al terzo giorno che operavo con la mia super piattaforma di trading ho sepolto gli ordini condizionati nel dimenticatoio … Mi tengo l'alert su Sms e pedalare… e quando devo andare in ferie chiudo tutto…
Si potrebbe continuare sullo short selling altra cosa bellissima se il titolo scende solo un po' e si piazza in congestione dura, se non stai attento a chiudere rischi di dover girare tutto il guadagno a chi ti ha prestato i titoli… e sento gente che vuole gli ordini condizionati con limite di prezzo invece che al meglio, senza considerare che se l'ordine non è al meglio non puoi avere la certezza che la tua posizione venga chiusa e dunque è come non avere la gestione automatica degli stop-loss
Allora Frigieri dobbiamo smettere di usare gli stop??… assolutamente no!
usare gli stop è fondamentale, ma cercate di non confondere il mezzo col fine…
Io vedo troppe persone che usano e si fidano ciecamente della tecnologia e credono che avere la piattaforma di trading più avanzata ti farà guadagnare di più… starò invecchiando e forse pure rincoglionendo ma guardate che non è così…
E mentre termino questo lunga chiaccherata che spero serva almeno a farvi girare qualche rotellina, continuo a vedere il buon Bellosta, che senza tante pippe mentali e senza smanettare come un pazzo, riesce a dare consigli di medio-lungo eccellenti… Lo dicevo con il direttore in una telefonata recente… siamo una bella squadra noi del Lombard , molta gente brava veramente e niente da dire…, ma se io dovessi pagare il Report senza che dentro ci fosse la rubrica di Bellosta, io andrei a cercare altrove.
E conosco gente che mentre la borsa continuava a scendere nel 2002 ha seguito Bellosta su Bonifiche Ferraresi, portando a casa il 400% in tre anni (solo per citarne una a caso)… che quando gli nomini Bellosta gli si illuminano gli occhi e ti sgranano sorrisi a 32 denti tanto gli vogliono bene pur non avendolo mai visto di persona; e se uno sciagurato che è riuscito a perdere più di 450 milioni su 500 che aveva, l'ho incontrato anche l'altro giorno, di gente finita così dopo aver seguito Bellosta, io non ne ho mai trovati, e qualcosa significherà pure…
