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Piano Bar : Cavaliere mi consenta...


Piano Bar di Virginio Frigieri

…Cavaliere, mi consenta…

 

 

…alla fine è l'economia che premia e punisce la politica…

adesso che la febbre elettorale è passata e sono stato bravo bravo e zitto zitto, per tutta la campagna elettorale, qualche soddisfazione me la devo togliere anche io.

Sento dire da molte parti che il vincitore morale di queste elezioni resta Berlusconi, perché Forza Italia è rimasta nonostante tutto il primo partito… Per dimostrare che questa teoria oltre che scarsamente consolatoria non sta in piedi, ripartiamo dal famoso articolo di oltre un anno fa, dei dieci fusibili a otto e rotti euro ( /lr/articolo.asp?id_articolo=11681 )   ,e vediamo di capire perchè a mio modesto parere, Berlusconi è il vero ed unico responsabile della sconfitta del centro destra, che si badi bene, matura contro una sinistra ed un leader che sempre a mio modestissimo parere sono di una mediocrità disarmante per non dir di peggio!

Per usare il linguaggio calcistico tanto caro al Cavaliere, è come se il Milan perdesse 2-0 non dalla Juve, ma dall'ultima in classifica… altro che vincitore morale!

 

Nel 29% di voti rastrellati cinque anni fa da Forza Italia, non c'erano come si potrebbe pensare solo voti di imprenditori e liberi professionisti, ma anche voti di semplici lavoratori dipendenti, operai e impiegati (forse meno dei primi e più dei secondi) che per svariati motivi, non ultimo l'indubbia capacità del Cavaliere di vendere qualsiasi cosa e di sapersi vendere, avevano provato a fidarsi.

Per capire ancora meglio cosa è successo dobbiamo comunque tener presente che nel 2001 gli italiani avevano ancora in tasca le amate lire…

Se domenica scorsa nonostante la crisi economica, l'11 settembre , il prezzo del petrolio e tutto il resto, gli italiani fossero andati a votare ancora con quello che era grosso modo il potere di acquisto dei loro stipendi ai tempi della lira, c'è da scommettere che i buck makers inglesi avrebbero pagato Prodi da 30:1 in su…

Purtroppo per il Cavaliere, succede invece che questo euro ha dimezzato checchè ne dicano i dati Istat , il potere di acquisto dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che si sono visti dare 4 lire con una mano per vedersene togliere otto con l'altra…

 

Apro e chiudo una parentesi a proposito di ISTAT:

gli italiani sono stanchi di sentirsi raccontare dall'ISTAT che nessuno osa mai mettere in discussione della favole che non stanno ne in cielo né in terra: le statistiche Istat sono come le medie del pollo di Trilussa e il buon Bertinotti abituato ad ascoltare più la gente per strada che i dati dell'ISTAT se vedete i numeri, è quello che in queste elezioni esce meglio di tutti (anche se io piuttosto di votarlo metterei la mano destra nel braciere come Muzio Scevola).

 

Troppo comodo, dopo tirare fuori il discorso, pure sacrosanto e vero, che nessuno in una economia di libero mercato può imporre dei prezzi fissi e  che non siamo mica a Cuba e che con la grande distribuzione si è potuto raggiungere degli accordi per calmierare i prezzi ma siccome in Italia c'è ancora poca grande distribuzione e molti piccoli privati allora lì non si è potuto fare nulla… quando il sottoscritto tuonava da questo sito più di un anno fa la drammatica esplosione di ?prezzi creativi?…  Che controlli sui prezzi sono stati fatti ? quanti Commercianti che hanno deliberatamente cambiato il simbolo della valuta senza modificare nessuna cifra del prezzo in lire sono stati trovati e multati??? Mi risulta nessuno o quasi.

Quando due milioni di famiglie, che prima in un modo o nell'altro ce la facevano ed ora non arrivano più alla fine del mese, si sentono tirare fuori le giustificazioni di cui sopra, non da un politico qualunque ma  dal miliardario più miliardario d'Italia, lei capirà caro Cavaliere che la cosa diventa perfino irritante…

non parliamo poi della carrellata di numeri che lei ha insistito ostinatamente a sciorinare per due buoni mesi agli italiani perche avendo governato per cinque anni non poteva non parlare coi numeri… gli Italiani, caro Cavaliere, hanno un modo molto semplice ma estremamente efficace per verificare se c'è riscontro con le cose che lei va enunciando: aprono il loro portafogli (non il suo Cavaliere… il loro) e guardano quanto hanno in tasca… se in tasca hanno zero e siamo solo al 21/22 del mese, lei caro Cavaliere dovrebbe avere l'umiltà (chissà se ha mai sfogliato un vocabolario per leggerne il significato) di ammettere che qualcosa nella sua montagna di numeri non quadra o non ha funzionato… invece non solo non ha mai voluto prendere in considerazione che tutto bene non andava,… ma ha addirittura cercato di far passare quei due milioni di famiglie che non vedono più la fine del mese come una manica di imbecilli conta palle, tirando fuori che abbiamo i telefonini , i pc ed altre diavolerie.

Proprio lei che è un grande uomo di affari… scusi ma lei  pagherebbe 100, per un giocatore da inserire nel suo Milan, che palesemente non vale più di 40??… io non credo…, eppure noi ci siamo dovuti abituare ad entrare in un negozio e sentirci chiedere 10 euro per cose che non possono palesemente valere piu di 4 o 5 euro…

Ecco dove lei ha perso le elezioni caro Cavaliere: non sulle strategie politiche, sui piani a lungo termine, sulle grandi opere pubbliche di cui il paese ha certamente bisogno: lei ha perso le elezioni sull'economia di tutti i giorni sulla spesa che gli italiani devono fare per mangiare e per vestirsi!.

 

Se lei avesse mandato l'anno scorso qualcuno a controllare perché 10 fusibili di vetro lunghi due centimetri vengono venduti ad oltre 16.000 di vecchie lire, quando a costo di fabbrica non possono costare più di un caffè, allora si sarebbe reso conto di quanti ?prezzi creativi? devono sopportare gli italiani ogni volta che entrano in un negozio qualsiasi.

Lei si è vantato spesso in più occasioni di lavorare dalle 7 del mattino alle 2 di notte per portare avanti il suo programma e tenere unita la sua coalizione.

A quei ritmi e, mi consenta, …alla sua età non più giovanissima, è inevitabile perdere capacità e lucidità di analisi.

Un bravo leader va a letto presto, si riposa, si alza presto e fa galoppare i suoi collaboratori…

lei invece nel 2006 va ancora predicando il suo provincialissimo ?ghè pensi mì?, ma per far girare l'Italia serve ben altro che la solita arroganza del cumendatùr milanès … Io … io … io … Io ho fatto …io ho detto… io lavoro venti ore al giorno …  e chè cavolo Cavaliere!!! …

insomma se lo lasci dire da uno che non ha mai votato comunista nella sua vita…

Lei è bravissimo in tante cose ma per guidare l'Italia, lei è diventato obsoleto e le ricordo che un ottimo leader al momento giusto deve saper far crescere in casa, il suo erede a cui cedere il bastone del comando,  altrimenti è un leader morto! lei invece ha impostato tutta la campagna all'insegna del motto "Dopo di me il Diluvio" e invece caro Cavaliere il mondo girerà ancora che non ci saremo più nè lei nè io.

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