Piano Bar di Virginio Frigieri
A volte tornano… (auto e dintorni)
Chi segue questa rubrica sa che raramente ci spingiamo fuori dall'analisi generale degli indici…
Tuttavia ci sono dei momenti in cui qualche tema specifico merita un pò di attenzione..
Premesso che il rialzo di oggi non fa primavera ed è presto per dire se il treno del rialzo sia già ripartito, non possiamo non evidenziare quello che negli ultimi nove mesi è il fatto di maggior rilevanza e sotto gli occhi di tutti, sui mercati europei e cioè il ritorno in grande spolvero delle società del settore automobilistico e collegate, che dopo essere state protagoniste del boom economico degli anni 60 e 70, ed aver vissuto pesantissime crisi negli anni '90, con l'avvento del nuovo millennio hanno igranato prima lentamente ed ora con grande forza e convinzione la strada del ritorno agli utili ai bilanci in nero e agli onori delle cronache nonostante il caro petrolio.
Saranno Cina ed india ad aiutare o quello che vi pare, ma sta di fatto che anche in questi giorni, appena c'è stato il rimbalzo dopo lo sciacquone, fra i titoli a reagire con maggior forza sul mercato domestico troviamo Fiat seguita a ruota da Piaggo (ora con lo sbarco in Cina scatenatissima) ed anche da Ducati e Carraro , solo per restare sul mercato domestico.
Ma basta dare una occhiata in Germania e Francia per vedere come ad esempio Volkswagen che ancora dopo la correzione di maggio-giungo dello scorso anno quotava attorno a 50 euro si sia portata in pochi mesi a ridosso dei 100 euro e stia ora per sferrare l'attacco ai massimi storici del 1998.
Se proseguite la carrellata, vedete che chi più chi meno…
Dalmier se rompe 58, ha molta strada davanti…
Bmw si porta sotto ai massimi…
Porsche è una spada in cielo…
Renault splendida…
E mi fermo perché se no tiramo mattino…
A confortare la nostra analisi, ci viene incontro anche l'analisi settoriale dell'indice EuroStoxx600 che vedete nell'ultimo grafico qua sotto…
Abbiamo usato il tratto sottile per tutte le curve tranne che per l'indice generale EuStoxx600 in verde scuro e per il settore Auto e Componentistica evidenziato in azzurro..
L'analisi delle prestazioni è stata fatta iniziare all'inizio del 2006 ed il grafico evidenzia come dopo la correzione dello scorso maggio, praticamente il settore auto si trovava in quint'ultima posizione su diciassette curve settoriali. Mentre se guardiamo la situazione attuale la curva ha raggiunto la quarta posizione a pari merito con le utility, a conferma che in questi nove mesi la forza relativa di questo settore è fra le più alte.
Faccio notare che questo indice settoriale contiene oltre alle case automobilistiche anche le aziende della componentistica legate al settore auto e quindi Continental e Michelin, la francese Valeo le svedesi, TRELLEBORG AB B e AUTOLIV INC SWED DEP RECEIPT e l'inglese GKN.
Se nel 2003 e 2004 si stava sovra pesati sulle banche, penso che se il trenino del rialzo riparte questa volta caricheremo di più questo settore. Faccio notare infine che per chi non volesse stare ad investire sui singoli titoli, c'è un comodissimo ETF (Isin FR0010344630) che si tiene in pancia gli utili e ci risparmia anche i fastidiosi costi di roll-over dei certificates.
