di fatto stanno girando i titoli, andando a cercare le più sfacciate sottovalutazioni
Il primo titolo ad aver abbandonato i minimi è stato Fiat, poi nel momento in cui hanno preso in mano i bancari (e che non mi dicano che non c'era scoperto !!!) UCG è praticamente raddoppiato nel giro di due settimane
Però se ci facevate caso in un mercato in cui gli indci salivano regolarmente c'erano titoli che accusavano perdite anche importanti (Enel con la scusa dell'aumneto di capitale, Finmeccanica che era tornata a 12 euro dopo l'aumento e l'abbiamo rivista ai minimi di ottobre a 8.5, Seat che sembrava oramai prossima al default, Luxottica per un bilancio non piaciuto al mercato, questo solo per citare alcuni esempi) e questo per me la dice lunga sul fatto che c'è gran voglia di rialzo ma soldi pochi e non c'è più la leva di una volta
Tra ieri ed oggi abbiamo assistito ad una ripresa violenta di certi titoli (Seat sempre sospesa, Luxottica, Mediolanum, Finmeccanica, Eni ieri, Saipem oggi, Bp dopo che finalmente si è vista una bella pulizia di bilancio e forse si riesce a dargli un valore, etc etc), un mio amico oggi mi diceva " e Mediaset quando la prendono in mano…. a Natale?"
Certo, col dividendo che paga sorprende, ma la dice lunga sulle prospettive di questa crisi e di conseguenza dei ricavi da entrate pubblicitarie …… cmq basta che qualcuno decida che è ora di specularci su, che magari la vediamo salire pure lei con il resto che scende.
Il mio pensiero è che , complice anche la campagnia dividendi , il mercato possa salire,ma in maniera sempre più lenta e con sempre più fatica, per cui le nostre posizioni lunghe (giugno e settembre) per il momento non le toccherei (del resto in questi tre giorni , pur salendo il mercato, le call hanno guadagnato esattamente quanto hanno perso le put, per cui non abbiamo perso nulla) e magari possiamo auspicare un discreto profitto con l'operazione corta (attualmente è di circa 250 euro) che ritengo sia stata perfetta per la visione che mi sono fatto del mercato.
Chi si loda si imbroda , penserà qualcuno, non c'è problema, se il mercato mi dirà che ho sbagliato, ed io non avrò problemi a riconoscerlo, saremo pronti ad intervenire, ma per il momento si sono creati quei margini di profitto che mi hanno permesso di potermi sbilanciare in questo giudizio.