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perché non consigliamo piu' gli auriferi?


L'oro non brillera' piu' per  almeno qualche mese. Gli amici abbonati che ci chiedono le ragioni del nostro scarso interesse per questo settore,che tante soddisfazioni ha offerto al lombardreport.com tra il 2001 ed il 2004 devono mettersi il cuore in pace.

Non c'è niente da fare per qualche mese .

GATA,Gold Anti Trust  Gold Commette,l 'organizzazione americana che supporto e che ha mostrato alla finanza internazionale le scandalose manipolazioni effettuate sulla quotazione del metallo giallo negli ultimi venti anni-citando in giudizio perfino Greenspan- ha inviato agli aderenti una interessante analisi.

Riporta infatti il parere di illustri esperti sulle prospettive dell'oro e dei titoli auriferi.

Micheal Fowler,analista di Desjardins Securities è lapidario: " leggendo le trimestrali di Newmont,Barrick e Placer sembra di essere in ospedale.Tutte hanno miniere in sala rianimazione".

Eppure l'oro non è crollato dai massimi.Staziona attorno a  $ 420 per oncia.Poche decine di dollari sotto i massimi.

Ma "gli investitori sono arrabbiati.Il forte rialzo del metallo giallo dell'ultimo biennio non ha provocato l'atteso incremento degli utili"-dice Martin Mureebeld del Dundee Wealth Management.

Tutte le compagnie minerarie si lamentano per l 'incremento dei costi. Placer denuncia un aumento del 19% ,Newmont del 12% e Barrick del 25%.Le cause sono individuate  nell 'incremento del prezzo del petrolio,del costo del lavoro e delle monete nazionali,spesso cresciute vertiginosamente-come per il rand sudafricano-nei confronti del dollaro statunitense.Si aggiunga l'inevitabile depauperamento dei vari  filoni auriferi sfruttati da decenni.

La situazione potra' modificarsi solo se "l 'oro dovesse superare i recenti massimi"-conferma Victor Flores,analista presso la prestigiosa HSBC Securities di New York.

Ma una  statistica elaborata da Merrill Lynch  offre dati sconfortanti. Il broker statunitense ha notato che dal 1989 i prezzi del metallo giallo e delle   azioni delle compagnie minerarie scendono solitamente dall'inizio della primavera fino a meta' estate.

Sfruttando tale elevata probabilita' ha fissato a $ 410 il target price dell'oro.  Una discesa superiore del 2% rispetto alle attuali quotazioni.Le  azioni,per il noto effetto-leva,dovrebbero percio' perdere un ulteriore  7%/9%.

Ma questo basso  livello rappresenterebbe  un ottimo punto di ingresso sul mercato. Merrill Lynch infatti mantiene inalterato il prezzo medio del metallo per l'intero 2005,pari a $ 440.

Occhio percio' alle prossime discese delle quotazioni  metallo giallo .Possono rappresentare una  interessante buy-opportunity per le piu' solide  compagnie minerarie aurifere americane : Newmont,Barrick,Goldcorp ed Agnico Eagle

DISCLAIMER PROVVISORIO. In attesa di regolamento di attuazione dell'art 187 tries della legge Draghi novellata si precisa ad ogni effetto di legge che l'autore del presente articolo,non iscritto all'Ordine dei Giornalisti, potrebbe detenere  posizioni sui valori oggetto della presente analisi.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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