Qualche amico ci ha chiesto se doveva applicare il trailing stop-profit anche all'oro fisico detenuto,in massima parte monete Elisabetta.
La risposta,per noi, è NO.
Abbiamo parlato di Elisabetta(moneta dal peso di gr. 7,9881 dal contenuto aureo del 916 per mille e percio' di gr. 7,3224 di oro fino ) fin dal 2000. Erano i primi acquisti del lombardreport.com sui preziosi. Ed eravamo i primi a magnificare e consigliare i preziosi. Elisabetta, Agnico Eagle azione (allora ad un decimo delle attuali quotazioni) e Agnico Eagle convertibili. In seguito le mitiche Novagold etc etc . Da quel tempo abbiamo sempre consigliato compravendite di azioni o-successivamente- di ETC sui preziosi, ma non abbiamo MAI pensato di consigliare di vendere le monete.Seguivamo la massima del nostro guru H.Schultz" gold mining shares are for trading".
Ma per l'oro fisico NO.
Ancor oggi riteniamo che per queste monete non si debba applicare il trailing-stop loss. E pensare che sono volate a 250 euro e quindi solitamente ,davanti a decuplicazioni di prezzi, liquideremmo almeno la meta'.
La differenza con gli ETC di palladio e argento è che questi sono speculativi,soggetti inoltre a piu' marcate oscillazioni rispetto all'oro. E che sono praticamente l'unica forma possibile per tradare i due metalli. Un quintale di argento costerebbe 50.000 euro.Una cifra di cui dispongono molti lettori del lombardreport.com. Ma dove potrebbero mettere un quintale di argento ?!? E come trasportarlo?. Ed inoltre dovrebbero pagare l'IVA del 20% che NON recupererebbero. Ecco perché questi metalli vanno tradati SOLO con gli ETC.
Discorso diverso per l'oro. Due monetine Elisabetta valgono un milione di vecchie lire, 500 euro. Acquistabili facilmente, e dai commercianti migliori SENZA PREMIO rispetto al contenuto aureo,liquidabili ogni giorno,con la quotazione scritta quotidianamente sui giornali finanziari. Una pacchia rispetto alle difficolta' di acquistare le palline sferiche di argento o le barre,oltre a dover pagare l'IVA….Queste monete sono l'assicurazione per il futuro. Non pagano tasse, passano indenni-anzi guadagnano-con il quantitative easing di Obama,stanno in ogni cassetta di sicurezza.
Oggi non vanno vendute. Nel 1980 la storia era differente e l'oro aveva toccato un massimo speculativo. Allora c'era una ragione per consigliarne la cessione.Ed infatti,calcolando l'inflazione, l'oro valeva 2300 dollari l'oncia. Ora-dopo 30 anni!- siamo a 1380 dollari dopo che il mercato da tre anni è subissato,inondato,innaffiato di CARTA moneta. Le cose potranno cambiare e modificheremo il nostro parere.Ma per il momento ritengo assurdo consigliarne la cessione di queste Elisabetta
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)