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PERCHE' E' GIUSTO ESSERE FELICI ORA NEL MEZZO DELLA "CRISI"


Premetto una nota di tipo morale: ho avuto un intenso scambio di battute con un nuovo lettore relativamente a diversi aspetti del report, anzi uno scambio che forse lui ha percepito eccessivamente violento perché si basava sull'assunto che lui comprendesse appieno il significato di certe asserzioni (della serie prima comprate voi del Lombard e poi fate comprare i vostri lettori, roba che ora si finisce in galera ed il sito è tappezzato di rinvii al sito Consob). Al di là di questa questione, che è vecchia come il cucco e che qui non vogliamo riproporre perché ne parliamo dalla notte dei tempi su queste colonne, il lettore mi ha avanzato una critica che mi si è arrovellata dentro come un tarlo. Il lettore sostiene che è contento di smettere di leggere un report in cui si fanno soldi in maniera sfacciata quando il resto del paese è alla frutta.

 

Effettivamente la nostra gioia di ora per questo rialzo inatteso dei corsi fa da contraltare ad un paese che è agli sgoccioli. A nostra discolpa possiamo sicuramente dire che la problematica della ?crisi? come ora viene generalmente chiamata sui media (non è nient'altro che una recessione molto prolungata) l'abbiamo raccontata molto prima ed in tempi non sospetti (fine 2007 ed inizio 2008, ma il tempo passa e poi i lettori dimenticano …). Quello che volevo semplicemente significare in queste righe, e soprattutto indirizzato ai nuovi lettori, è che la gioia di questi momenti è data da tre aspetti:

 

  • come imprenditori siamo vivi. I ribassi di questo tipo cancellano le newsletter, e soprattutto quelle di cui il nostro lettore incautamente (ed in buona fede) ci ha raccontato. Ieri mentre traslocavo mi è saltato in mano uno studio che avevo fatto 10 anni fa sulle newsletter in circolazione in Italia. L'unica che è rimasta è LombardReport.com
  • Come trader siamo vivi. Il 2008 è stato un anno terribile e quando anche i mammasantissima come Mariani soffrono (ricordo a tutti il suo articolo di fine anno con tutte le diverse equity line che dimostravano come anche il Grande Mariani ha sofferto, penso l'articolo più bello di tutto il 2008) ed anche tanto (nell'ego e nel portafoglio) vuole dire che la situazione è durissima.
  • Come cittadini siamo alla fine della recessione: la Borsa anticipa l'economia e un rialzo del 50% in un mese è il segno tangibile che piano piano le cose tornano al loro posto. Quindi da settembre / ottobre l'economia mondiale si rimette in moto (e i segnali anticipatori da Cina, india e Giappone ci sono tutti). E' chiaro che l'Europa continuerà a soffrire e l'italia continuerà nel suo lento declino macroeconomico e nella putrescenza del sistema politico ed amministrativo. Ma sarà un declino lento, che forse si avviterà nella fase finale, che è ancora lontana di anni (non di decenni). In questo fase di declino lento avremo degli alti e dei bassi e la consolazione, minima se vorrete, è quella che un basso lo abbiamo visto e davanti abbiamo un alto.
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    Veniamo ora alla lista della spesa:

     

    Elica: andata;

     

    Eurofly: è la nuova Cell Therapeutic, ora sta congestionando, è da prendere al rialzo non appena supera 0.24;

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