Oro: prima resistenza attorno a 930, poi a 995. E dopo 1030...


Primo forte scontro nella  galoppata rialzista dell'oro : quota 930/935.

Superata questa quota-e magari ci vorra' pazienza-vedremo profilarsi l'incubo della resistenza a  995 $/oz.E se le cose andassero bene,infranta quota 1000,avremmo da superare il vecchio record storico di 1035 $/oz.Poi pero' saremmo finalmente in territori inesplorati.

 

Quindi affiliamo le armi,ricordando ai gold bug di acquistare solo oro fisico (non future) come PHAU .I piu' scatenati seguiranno il call scadente in estate base 900 di SG ( salito tra l'altro da  0,7b a  0,9 in tre giorni dopo averlo segnalato come strumento speculativo)mentre i segugi compreranno le  bene-amate miniere d'oro.

Chi ci segue sa che amiamo da un decennio Agnico Eagle-AEM che seguiamo con continue compravendite  note ai lettori  da quando valeva 8 dollari e che abbiamo a suo tempo anche cavalcato con le convertibili.

Perché le miniere d'oro? Perché nella follia ribassista di ottobre sono state trattate alla stregua di azioni volgari con cali dell'80%,dimenticando che avevano l'oro alle spalle.

E cos'  IAM Gold -nonostante i forti rimbalzi di dicembre e gennaio spesso superiori al 100% ,-ancor oggi perde   dai massimi il 70%,Yamana il 60%,AEM il 33%, Hecla(argento) l'80%,Golden Star il 70% etc etc.La strada,SE TORNASSE LA SBORNIA SULL'ORO,sarebbe molto lunga e le soddisfazioni non mancherebbero.

Ricordiamo anche che le azioni vanno vendute sugli strappi e ricomperate subito dopo .Il mercato dell'oro è a giudizio di GATA e  di moltissimi esperti manipolato sfacciatamente e compresso. Le grandi banche USA e il Governo Americano hanno da tempo immemorabile abbracciato la filosofia di comprimere se possibile il prezzo dell'oro.Ci sono state anche azioni giudiziare contro questa pratica promosse da GATA.

Ma prima o poi la situazione potrebbe sfuggire di mano.Ecco perché mentre i costi di estrazione  salgono-dando una base al rialzo del  prezzo dell'oro e la produzione langue -le quotazioni sono ormai imprevedibili. Basterebbe che gli investitori  mondiali  mettessero l'1% delle loro sostanze sul metallo giallo per vedere schizzare a livelli inauditi i prezzi. Per non parlare dell'argento,un mercato ancora piu' ristretto e caratterizzato da un deficit estrattivo da 50 anni.Come sapete,a questi livelli,non avremo piu' argento tra 20 anni…

Quindi occhi aperti per sfruttare le fasi di lettera sul metallo e sui titoli.Pronti inoltre invece a saltare sugli stessi al superamento delle suddette resistenze.

Ed il tutto con stretti stop-loss al 5%-7% perché non si puo' andare contro il mercato.

Un'ultima nota: da due settimane il comportamento dell'oro e del dollaro non è piu' divergente.Anche oggi l'oro sale dell'1,5% a 920 dollari e l'indicee del dollaro sale dello 0,4%.Quindi l'oro se ne fa un baffo del rialzo del dollaro. C'è da pensare cosa potrebbe percio' accadere quando il dollaro dovesse indebolirsi…

 

PS ricordarsi che non è tutto oro quello che luccica.Infatti per i possessori di metallo c'è sempre l'incubo di improvvise forti vendite da parte degli Stati o del FMI. Operazioni che sono gia' costate una fortuna  non ai risparmiatori ma agli Stati che si sono incautamente privati del metallo giallo(ricordarsi di Gordon Brown che ha liquidato l'oro della Regina ad un quarto dell'attuale quotazione per acquistare sterline o dollari USA….ed ora è stato anche incensato come buon economista).Queste svendite possono pero' travolgere PER QUALCHE TEMPO ,se effettuate, le quotazioni come avvenuto ai tempi di Gordon Brown e prima della regolamentazione delle vendite tra le banche centrali. Tutti gli Stati che l'hanno fatto finora piangono e si disperano per avere dilapidato a prezzi stracciati una fortuna..Chiaramente per un venditore c'è sempre un compratore.E con la Cina che spicca per l'esigua quantita' di oro  posseduta potrebbe essere una pacchia intervenire a prezzi inferiori agli attuali.All'inizio di dicembre si era sparsa la voce di una vendita italiana e del FMI.Una voce,per fortuna,non concretizzatasi. Sarebbe una follia che vendessimo i gioielli di famiglia. Non seguendo l'esempio di  Gordon Brown abbiamo fatto un'ottima cosa.Speriamo che il nostro oro non sia venduto.Nel caso….offritelo in prelazione agli italiani,magari grazie e formule sofisticate (CV in oro?).Valanghe di compratori sono pronti ad approfittarne…

 

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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