Frank Tang di Reuters ha pubblicato un interessante commento sul mercato aurifero. Segnala infatti che venerdì il contratto dicembre ,base 1200,passava di mano a 7,30 dollari mentre il contratto base 925,stessa scadenza,era scambiato a $ 56,10.
La maggior parte dei contratti è pero' stipulata sulla base piu' elevata .Sorprende l'elevata volatilita' del metallo che,per Rob Kuzatkowsi,analista di Chicago, è attorno a 31 contro una cifra poco sopra 20 come media storica.
I rialzisti sull'oro finanziano il loro contratto vendendo il put su base inferiore a 925.In tal modo l'effetto leva,in caso di balzo dell'oro,sarebbe elevatissimo. Ma ricordiamo pero' sommessamente i maxi-rischi nel caso si sbagliasse …
Noi aggiungiamo che l'acquisto di una cifra così elevata di call si giustifica,per il lombardreport.com, come assicurazione.Se tra quattro mesi ci fosse un patatrac dei sistemi finanziari con centinaia di fallimenti di banche USA questa scommessa tamponerebbe eventuali maxi-crolli nel settore azionario. Ricordiamo che Roubini dice che il mercato USA puo' perdere ancora . La discesa dovra' essere superiore al 40% rispetto ai massimi secondo lui.
In pratica chi desidera cautelarsi da un teoricamente potenziale maxi-crac mondiale puo' puntare 7,30 dollari sul contratto dicembre,base 1200 dollari.Investe poco piu' dello 0,5% del sottostante.Ma deve considerarlo come un premio di una assicurazione,sperando che il fattaccio NON avvenga.In pratica si spera di vedere perdere totalmente il valore del call….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)